Stolfi canta! Interrogato con l’accompagnamento della Banda Militare
(Cappuccini Records) – Dopo l’interrogatorio fiume di giovedì scorso durato 4 ore Stolfi non si ferma più, e dopo aver, sembra, ammesso alcune contestazioni, dopo aver svuotato il sacco, e già che c’era anche il secchio gelato che va tanto di moda, ha iniziato improvvisamente a cantare intonando le risposte con una bella voce pastosa da baritono.
I giudici inquirenti, cavalcando l’onda, hanno subito convocato ai Cappuccini la Banda Militare della Repubblica mettendo in scena in quattro e quattr’otto un’ottima improvvisazione sul tema.
Gli spartiti approntati al volo, tempo allegro andante con brio, sono agili e funzionali all’ accompagnamento della voce solista che primeggia su tutti gli elementi. A completamento dell’improvvisato ensemble una simpatica sorpresa, a far da contrappunto al solista si è infatti aggiunto il coro dei Frati Cappuccini, incuriositi e attirati dalla musica proveniente dall’altro lato del muro.
I testi affrontati riguardano perlopiù corruzione e voto di scambio, nel secondo in particolare la performance ha assunto carattere internazionale spaziando dalle aree jazz e swing nordamericane, memorabile la versione di Spaghetti a Detroit, fino ai languidi ritmi latini sudamericani del tango argentino.
Qualche difficoltà tecnica per gli agenti addetti alla registrazione e alla trascrizione del concerto, in particolare sui pezzi dedicati a corruzione e voto di scambio in territorio, dove era molto difficile stare dietro alla lista dei nomi cantati. Il problema poi è stato brillantemente risolto evidenziando in giallo i nomi indicati direttamente sulla guida telefonica.
Probabile a questo punto la realizzazione di un cd per devolvere gli introiti al fondo di solidarietà.
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