Tag: arte

  • Cronaca: Happening artistico senza permesso dentro al cesso! Interviene la Guardia Ecologica!

    Cronaca: Happening artistico senza permesso dentro al cesso! Interviene la Guardia Ecologica!

    Neanche al cesso si può stare in pace.

    Ieri pomeriggio ho partecipato a nome del Il Baracucco a un Happening artistico alternativo organizzato al bagno pubblico del parco Laiala da Steven Busignani. E’ morta l’arte a San Marino? Quale luogo migliore per organizzare una mostra/protesta o una protesta/mostra?
    Tanti artisti sammarinesi hanno contribuito esponendo una loro opera, io per l’occasione ho scritto una cosa su un rotolo di Scottex (cm 10 x 10 piani di morbidezza, inchiostro su carta igienica).
    Una leggera pioggerellina allietava l’allegro pomeriggio a discutere in compagnia quando dal nulla si sono manifestate due guardie ecologiche (con pistola) sostenendo che la kermesse era stata allestita senza il regolare permesso! Dentro al cesso!
    L’organizzatore ha subito sostenuto che eravamo a pieno titolo in un cesso, visto che l’arte a San Marino è stata mandata a cagare da tempo, io, nel mio piccolo, ho ribadito che la mia opera casomai si può usare dopo.
    Tutto vero che più vero non si può.

    Massfidanken per Il Baracucco

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    4/3/2017 (C’è arte su Marte?)

    Impara l’arte
    mettila da parte,
    adesso
    leva l’asso
    dal tuo mazzo di carte
    e esponilo al cesso,
    mazzo di carte
    mazzo di carte
    mazzo di carte
    cazzo di Marte,
    c’è arte su Marte?
    Titano è una luna di Giove
    nello spazio nulla si muove
    ma Quale allegria
    c’è sempre un Lucio
    in fondo alla galleria.

  • Santarcangelo, polemiche per l’artista che fa la pipì in piazza. San Marino, i Segretari di Stato: “Sono anni che spariamo cagate e nessuno dice niente”

    Santarcangelo, polemiche per l’artista che fa la pipì in piazza. San Marino, i Segretari di Stato: “Sono anni che spariamo cagate e nessuno dice niente”

    (Manneken-Pis) – Ha suscitato un certo clamore la performance dell’artista Frank Willens che balla nudo nello spazio retrostante del Teatro del Lavatoio a Santarcangelo; alcune foto condivise su Facebook lo ritraggono mentre fa la pipì davanti al pubblico, causando l’ondata di indignazione di alcuni cittadini, pronti a marcare il proprio territorio virtuale del “dacci il nostro sfogo quotidiano”: oggi la pipì, domani un’aiuola, dopodomani il traffico.
    La performance non è passata inosservata anche nella Repubblica di San Marino dove i vari Segretari di Stato hanno appreso la notizia sui quotidiani locali ed hanno voluto esprimere la loro posizione a riguardo. Il Segretario alla Cultura Morganti si è detto non particolarmente colpito dal gesto in quanto i sammarinesi sono abituati a vederlo sparare cagate continuamente senza batter ciglio. Teodoro Lonfernini ha invece accolto la notizia col solito piglio risentito: “Visto? Loro la fanno in piazza, altroché bagni pubblici”. Dopo la querelle col direttore dell’Aeroporto di Rimini, si attendono ora le reazioni degli assessori di Santarcangelo. Lapidario invece il commento di Iro Belluzzi: “Che problema c’è? Noi pisciamo sempre fuori dal vaso”. Di altro avviso è invece il Segretario al Territorio Antonella Mularoni: “Pessimo esempio, se diventa una moda andare in giro nudi, cosa lo costruiamo a fare il polo del lusso?”. Il direttore della Protezione Civile, Fabio Berardi, pare invece che non abbia capito che si trattava di una performance artistica: “Di solito la si fa contro una pianta, i dipendenti dell’UGRAA hanno sconfinato con le motoseghe a Santarcangelo? Ma soprattutto, dove va a finire poi la pipì?”. Ha così richiesto un incontro con la controparte italiana per avviare un progetto per imbrigliare le acque reflue. Mussoni (Sanità) che tiene sempre lo sguardo rivolto al contenimento della spesa, di fronte all’episodio di incontinenza ha colto l’occasione per lanciare una sinergia: “Noi puntiamo a tagliare anche su cateteri e pappagalli, chiederemo se Santarcangelo è disponibile a cederci Willens come testimonial per l’urinoterapia”. Pasquale Valentini per ora non commenta la notizia perché deve prima chiedere al Vescovo.

    putto_pipi

  • Arte, la Segreteria Industria: “Per superare il potere concessorio ci vuole un quadro con regole chiare”. Presentata la ‘Composizione 8’ di Kandinskij

    Arte, la Segreteria Industria: “Per superare il potere concessorio ci vuole un quadro con regole chiare”. Presentata la ‘Composizione 8’ di Kandinskij

    (Galleria Sums) – Per superare il potere concessorio del Congresso di Stato la Segreteria di Stato Industria sta lavorando alla presentazione di un nuovo quadro di riferimento per chi vuole operare a San Marino, soddisfazione dal Congresso di Stato.
    – Per chiarire la nuova direzione intrapresa da San Marino” – ha sottolineato Arzilli a margine della conferenza stampa di presentazione – “serve un quadro chiaro”.
    Alla domanda di un giornalista sul motivo della scelta del pittore russo Arzilli ha affermato che l’opera contiene figure semplici ed elementari che tutti possono capire: – “Anche se tutto sembra confuso, in realtà rispondono ad uno schema”.
    Per saperne di più ilBaracucco ha contattato il famoso critico d’arte Vittorio Sgarbi che, dopo averci apostrofato “capre” una decina di volte, ci ha confidato che è impossibile stabilire quale sia il reale significato del quadro, si tratta di una “necessità interiore” non esprimibile con parole. I più maliziosi dicono che le linee, i triangoli e i quadrati presenti nel quadro sono solo forme secondarie, in realtà le forme principali sono i cerchi che probabilmente seguono il malcelato schema definito come “un colpo al cerchio e uno alla botte”.
    Al termine della conferenza la Galleria Sums si tinge di giallo quando è trapelata la notizia che la stessa Segreteria, durante la verifica del percorso di nascita di un’impresa, ha riscontrato diversi problemi. A quel punto l’ammissione: – “Abbiamo inviato membri della Segreteria in ricognizione tra i diversi uffici, sono due mesi che sono usciti e non sono ancora rientrati” –
    A quel punto, ormai scoperti, hanno distribuito a tutti i giornalisti presenti dei volantini con la foto dei membri dello staff scomparsi.