(Sanmarino.xxx) – I corpi di polizia sono attualmente impegnati a scandagliare le varie piattaforme online per controllare se non sia in atto un vero e proprio adescamento di massa che coinvolgerebbe centinaia di cittadini sammarinesi. “Da qualche settimana” – avvertono dal comando di Città – “vi è stato un sensibile aumento di faccioni sorridenti pubblicati sui social network in atteggiamenti provocanti ed ambigui”.
Gli annunci sono più o meno espliciti e riguardano molti faccioni accompagnati da simboli inquietanti, forse in codice, che appaiono sulle bacheche dei sammarinesi, destando dapprima stupore e poi vera preoccupazione che potrebbe sfociare in allarme sociale. Alcuni genitori sconcertati ci hanno scritto preoccupati ‘come difendiamo i nostri figli da certe facce?’. Le indagini sono ancora alle prime fasi e gli inquirenti non si sbilanciano: “I soggetti interessati stanno mostrando la merce ma non siamo ancora in grado di affermare che la stiano vendendo” – afferma il brigadiere Antonio Occhiali – “non è detto quindi che ci siano i presupposti per l’adescamento volontario”.
Dal 31 Ottobre tale pratica verrà legalizzata e gli annunci potrebbero moltiplicarsi. L’esplosione del fenomeno è stata avvertita anche tra ambienti ecclesiastici che nell’omelia domenicale hanno invitato alla prudenza per quello che potrebbe diventare una vera piaga sociale ‘spacca-famiglie’. Il vescovo ammonisce: “Non cadete in tentazione, rivolgetevi al Santo”.
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Addescamento on line: invasione di faccioni sui social!
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Esclusiva Baracucco: ecco cosa si sono detti alla riunione di Civico10
Un nostro inviato, travestito da numero 10, è entrato di soppiatto in quella che sembra essere la riunione più lunga della storia dei movimenti sammarinesi che doveva decidere le mosse per la prossima campagna elettorale. Ecco l’estratto:
– Oh, ma da quante ore siamo qui?
– Ssssht! Sto cercando di dormire!
– Svegliati, tocca a te parlare!
– Ma io ho già detto la mia la scorsa settimana..
– Ste cazzo di zanzare, nessuno ha del Flit?
– Basta che chiudi la cerniera della tenda
– Cosa dobbiamo decidere ancora?
– Se andare di qua o di là
– Ah non avevamo deciso?
– Dobbiamo fissare gli ultimi dettagli
– Qualcuno ha un bagnoschiuma?
– Ce l’ho io, vai nel mio sacco a pelo, dietro il fornello a gas
– Comunque andiamo di là
– Sì sì, c’ho il documento ormai
– Ok, io devo finire di cuocere i marsh mallows
– Ci sono i paletti, ma terranno?
– Di… sono stato al Decathlon a prenderli
….Il nostro inviato poi è dovuto andare via perché doveva riguardare l’imperdibile intervista a Bertolaso su Rtv
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Un gruppo di cittadini aderisce dall’aldilà al rassemblamento Noce Nazionale con la lista “Dito nel Loculo”
Al grido di Montalbo ai Montalbanesi non si ferma la protesta di alcuni cittadini che, per causa di forza maggiore, avevano dovuto abbandonare il paese ed ora, ritornati di qua, hanno intenzione di aprire le casse… dello Stato per verificare quanto è davvero grave la situazione economica della Repubblica di San Marino.
Si dicono pronti a tutto, non hanno scheletri nell’armadio, in effetti alcuni di loro non hanno proprio lo scheletro ma non per questo non possono essere in grado di dare una mano al paese: abituati a star fermi e distesi, si dicono infastiditi da tutti questi movimenti che oltretutto vorrebbero affossare il Paese: “Ma quali fossi, non c’è più nemmeno la terra” dice un componente (in decomposizione) della lista. Contro anche a chi dice di vedere la luce in fondo al tunnel: “Cazzate”, mentre secondo alcune (raggelanti) voci la lista è già al lavoro per mettere mano concretamente agli NPL: “Niente più lapidi? La politica deve dircelo chiaramente se dobbiamo andare nei tombini dell’AASS!”. Primi consensi nel giro di dieci minuti per la (neonata?) lista “Dito nel Loculo”, quarantotto cittadini hanno dichiarato “Ci piace da morire”.
Noce Nazionale li accoglie a braccia aperte, o quel che ne rimane. -

Finge di vendere santini ad anziani. Smascherato politico che era già in campagna elettorale
(Vicino ad un cantiere) – Ieri mattina un residente ha segnalato un uomo sospetto aggirarsi nei pressi di Borgo Maggiore intento ad offrire santini agli ignari passanti. Subito dopo la segnalazione si è scoperto che in realtà era in atto una vera e propria campagna elettorale e quelle cartoline distribuite non ritraevano soggetti religiosi.
Un anziano intervistato ci ha confidato: – E poi quelli lì non avevano mica la faccia da santo, anzi…”

