Sono 49 le richieste presentate alla Reggenza nella giornata dedicata alle istanze d’Arengo lette dal Segretario agli Interni Zanotti. Tra quelle consegnate durante la cerimonia, svolta a Palazzo Pubblico, spicca quella dell’architetto Emanuele Valli, direttore dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi (AASS). Nella richiesta formalizzata alla Reggenza l’architetto chiede che venga valorizzato maggiormente il lavoro svolto in questi anni come Direttore.
Secondo recenti studi archeologici l’architetto Valli si sarebbe insediato alla direzione dell’AASS dopo l’ultima era glaciale ed è sopravvisuto a diverse ere geologiche fino ad arrivare ai giorni nostri senza grossi stravolgimenti; sopravvisuto indenne a carestie, epidemie di peste, invasioni di cavallette, Teodoro Lonfernini, riscaldamento globale ed altre calamità che hanno colpito la Repubblica. Impassibile, Valli é rimasto al suo posto con la barra dritta. Secondo una leggenda locale, durante una cena aziendale, Valli pronunciò la storica frase: “Il lavoro io ho svolto! Come minimo voglio un volto!”. Complice un brindisi di troppo, alcuni suoi sodali presero in parola Valli e si intrufolarono nottetempo nel piazzale dalla Cava Antica (ora Parcheggio 6) per scolpire un volto imperturbabile che rappresentasse al meglio il Direttore dell’AASS, anche se noi lo preferiamo dipingere con Flaiano: “Afflitto da un complesso di parità, non si sente inferiore a nessuno”.
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Istanze d’Arengo. Presentata quella per valorizzare il volto di Emanuele Valli scolpito nella cava antica
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La scossa! Mussoni incontra i medici del futuro, uno di loro si chiama Luchino Casadei, è nato nel 2014 e tra 40 anni diventerà primario all’Ospedale!
(Ostetricia) – “Serve una scossa in maggioranza” – annuncia il Segretario Mussoni pungolato dalla verifica all’interno della maggioranza. Il Segretario non ci sta a passare per quello che cincischia e non vuole più affidarsi a soluzioni raffazzonate; è il momento delle scelte decise. Accompagnato dal Direttore Generale dell’ISS Bianca Caruso e dal Direttore Sanitario Dario Manzaroli, Mussoni si è recato al reparto prenatale dell’Ospedale di Stato dove ha fatto visita ai nuovi arrivati – “Luchino è la speranza della sanità sammarinese” ha rimarcato con orgoglio Mussoni che sembra puntare tutto su visi nuovi e puliti. Luchino non è mai stato coinvolto in scandali sessuali, non ha mai firmato falsi certificati medici ed è fuori dai giochi della vecchia politica; sempre attento ai bisogni primari. Il motto di Luchino è breve e conciso: “Uee!” che nel linguaggio della nuova politica significa “è l’ora del cambio”. Dall’opposizione però si sollevano alcune critiche: “odore già sentito”.

