Tag: dirigibile

  • 31/5 – Noci di maggio, dal dirigibile al tutto è possibile

    31/5 – Noci di maggio, dal dirigibile al tutto è possibile

    2/5

    [Communication breakdown]

    In merito alle notizie apparse sulla stampa locale del progetto di utilizzo dell’aerodromo di Torraccia per l’attracco di dirigibili di ultima generazione siamo a smentire categoricamente le presunte voci di un nostro coinvolgimento nella vicenda.

    4/5 A.A.A.

    11/5

    [Eighties News]
    “Ecco arrivare i Barbapapà – Barbapapà
    nella famiglia Barbapapà – vieni con noi dai Barbapapà
    tu li vedi trasformare come gli va”

    Barbacucco!

    14/5

    [La settimana enigmistica]

    Uno sceicco saudita con passaporto inglese vuole comprare la banca di un ingegnere sammarinese che ha il consolato croato nello studio ai tavolucci, sentendosi truffato denuncia l’ingegnere al tribunale di Rimini che a suo volta lo contro denuncia al tribunale del Lussemburgo. Ecco cosa viene fuori se si uniscono i puntini

    30/5

    [Only @ Triple Peaks] 
    inodnarG oniraM id atrepa aretteL
    “The man from another place”

    Da un’idea di Angelica Bezziccari

  • Il giro del monte in 80 giorni

    Il giro del monte in 80 giorni

    Un romanzo avventuroso di fine ‘800 ambientato Adesso.

    La storia è nota a tutti, l’eccentrico bi-segretario di un immaginario paese di montagna prospiciente al mare, una sera al bar, scommette con gli amici di compiere un’impresa folle negli anni duemila, impiegare ben 80 giorni per compiere il giro del paese, quando a piedi possono occorrere al massimo 8 ore.

    Due anni fa, freschi freschi di legislatura, Miche e Lotti si erano iscritti al torneo di briscola del bar, quello grosso dove si vince il prosciutto. E’ una coppia collaudata, Miche fa i segni e Lotti guarda da un’altra parte, Lotti mischia le carte e Miche spezza il mazzo, e raggiunta la finale la coppia cala i propri assi vincenti: “Invaso!” e ancora “Aviosuperficie!” Sul tre pari, all’ultimo giro della partita decisiva Miche rischia il tre di briscola, l’avversario seguente ammazza con l’asso, e quando tutto sembra perduto Lotti stramazza con l’asso pigliatutto: “Monorotaia volante!” Game, set, match! Una vittoria epica.

    Poi altri tornei, qualche torrone e un paio di panettoni per il terzo e quarto posto, la Monorotaia rimane un bel carico da undici ma non è più la carta vincente. Due anni interi senza riuscire a portare a casa il prosciutto, e neanche il salame con il Rosso dei castelli, solo pochi sporadici Boeri di consolazione. Mestamente la monorotaia diventa una carta come le altre, fino al giorno fatidico nel quale viene tolta dal mazzo, come un due di coppe qualsiasi.
    Qualcuno però – la tempestività perfetta – nel frattempo passa a Miche e Lotti la carta magica: “Dirigibile!” Letteralmente presa al volo e sbattuta sul tavolo con un sonoro schiocco.

    Mai un paese intero restò a bocca aperta come quella sera, anche i 10 più creduli erano increduli. Dall’avveniristica monorotaia sospesa al romantico suppostone volante ormeggiato a Torraccia nel volgere di un attimo. Adesso la scommessa è stata lanciata e le carte sono sparigliate sul tavolo, difficile immaginare come andrà a finire. Difficile proprio a immaginare. Un sigarone pronto a volteggiare nei cieli della repubblica recante sui fianchi la scritta macroscopica <E’ BUONO, C’E’ DELL’ELIO>, un’idea allucinante!