Tag: merda

  • Dissesto Carisp risanato con un decreto spalmadebito, ma è merda o è cioccolata?

    Dissesto Carisp risanato con un decreto spalmadebito, ma è merda o è cioccolata?

    Con un decreto si può fare tutto, un tavolo, un albero, un seme, un frutto. I fiori invece nascono dal letame.

    Dichiarato pubblicamente il dissesto di Carisp a 530.000 milioni di euro, zacchete! Ecco che con un bel decreto tutto si risolve in un baleno. E lavoro meno.
    Avremo una Bad bank per i cattivi, una Good bank per i buoni, una Così così bank per tutti gli altri, giusto per accontentare tutti, brutti e buoni, lupi agnelli e pecoroni.

    Con un colpo di spatola 530 milioni saranno spalmati in 20/25 anni, un po di più di un baleno, ma cosi il cittadino è più sereno (perchè non in 2/3 secoli cosi non ci pensiamo più?) e le cifre, 20/25 milioni all’anno, saranno comprese nel bilancio dello Stato, chi ha avuto ha avuto e chi ha dato a dato…

    Spalmare è la parola magica, e la magia del decreto non è più un segreto, risana la banca dal soldo che manca, a piccole dosi guarisce anche l’osteoporosi, che se no ne usciamo tutti con le ossa rotte (non è efficace contro il bruciore anale).

    Avviate le operazioni di salvataggio l’istituto acquisito dallo Stato assumerà anche la nuova denominazione di Cassa di Rispalmo.

  • Siamo nella merda fino all’ottica, governo stitico, serve più fibra!

    Siamo nella merda fino all’ottica, governo stitico, serve più fibra!

    (Dica 33 sì, 28 contrari, approvato a maggioranza) – Il Congresso di Stato non sta passando un buon periodo di salute. Colpito dalla tonsillite acuta per gli strilli sulla Smac, alle prese con ondate di rigurgito da Ventennio, raffreddato dai venti d’Europa, il Governo si è pure trovato ad affrontare l’inverno con una dieta sbilanciata. A nulla è servito il parere degli addetti ai lavori che continuano a ripetere: serve più fibra, serve più fibra, serve più fibra per rimettere in moto le cose. I consigli sono rivolti soprattutto a rendere l’apparato intestinale più mobile, ma il Governo, risultato sordo anche a questi miti suggerimenti nonostante il controllo audiometrico non abbia riscontrato problemi effettivi, si è trovato quindi in una situazione stitica oltre che statica. La stipsi è legata anche al blocco della PA che va in contrasto con infornate di supposti esperti in ruoli dirigenziali, quando basterebbe una cittadinanza più activia per una veloce evacuazione dei problemi, anche se si rischierebbero imbarazzanti episodi di meteorismo, recuperabili solo con feste biscottate.