Stavamo Benessere!
Ecco la boutade elettorale di Minestrone San Marino al fotofinish! Gli altri sapranno fare meglio?
Grazie alla preziosa consulenza di alcuni esperti nel settore agroalimentare Minestrone San Marino presenta il progetto “Residenze Ortofiscali non Coltivate” che permetteranno di attirare sul Monte Titano tantissime verdure, anche fuori stagione in quello che sarà il DOS: un’area designata per la coltivazione intensiva e sostenibile di ortaggi di alta qualità. Questo distretto combinerebbe tecniche agricole avanzate, come l’idroponica e l’agricoltura verticale.
Sicuri del successo dell’iniziativa i candidati della coalizione più verde del panorama politico sammarinese riuniti in conferenza stampa: “Saranno ammessi solo ortaggi con elevate capacità nutritive. Si pensi ai pomodori, per ottenere la residenza dovranno spremersi per garantire liquidità nei nostri istituti bancari: la crisi finanziaria è passata…”.
Scarti ed esuberi saranno destinati agli Istituti Culturali per essere tirati nei teatri durante gli spettacoli.
Zucche da tutto il mondo potranno insediarsi per portare i propri semi a fiscalità agevolata.
Il distretto fungerebbe anche da centro di ricerca e sviluppo, promuovendo innovazioni nel settore agroalimentare: l’AASS assieme agli studenti dell’Università di San Marino hanno messo a punto uno speciale asfalto a base di cipolla che si sfoglia quando è rovinato e consente al Segretario di dare la colpa alle strade quando riceve critiche dall’opposizione.
L’archistar Stefano Boeri, venuto a conoscenza che l’attuale Segretario al Territorio verrà riconvertito a terriccio universale, si è già detto disponibile alla costruzione in zona Rovereta di un Orto Verticale, venendo incontro anche ai desiderata di alcuni politici che vedono nella costruzione verticale un’opportunità da cogliere al volo.
Lo Studio Carciofoster contemporaneamente ha proposto lo studio di un orto tangenziale lungo la superstrada dove saranno piantati carciofi tra i guard rail al posto delle erbacce.
Prendendo spunto dalle due fette di melone già presenti nella rotonda di Borgo Maggiore e grazie agli introiti del DOS si stanno progettando rotonde con fette di cetriolo gigante idroponico, coltivate nei laboratori di alcune start up insediate alla San Marino Innovation.
Serre 5 stelle con coltivazioni selezionate di patate depilate, peperoni anti reflusso, fagioli gas free e cetrioli indolore faranno da contorno a un progetto che porterà San Marino a sedersi al tavolo delle eccellenze agricole globali, rivoluzionando il mondo orticolo con il tocco sammarinese di alta tecnologia ed un pizzico di prezzemolo burocratico.
Una Stabbio Economy.

