(Tutto è bene quel che finisce bene) – Incredibile episodio avvenuto durante questa legislatura. Pare che qualcuno si sia dimenticato di chiudere le porte del Palazzo Pubblico il 2 Novembre: la notizia è trapelata solo oggi ma pare che una manciata di politici sia potuta entrare indisturbata per una riunione in una delle sale dello storico palazzo. Fortunatamente sono entrati in funzione gli allarmi che hanno prontamente fatto scattare i controlli delle forze dell’ordine che, raggiunto il luogo simbolo della democrazia, hanno controllato che non fosse stato sottratto alcun oggetto.
– “Tranquilli, siamo noi” – sembra abbia detto uno dei politici quando ha visto gli agenti aprire la porta.
– “Appunto” – avrebbe detto uno di questi.
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Si dimenticano di chiudere Palazzo Pubblico, entrano una manciata di politici per una riunione, scatta l’allarme. Nessun oggetto sottratto
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Perquisizioni nelle case di politici, malore per due agenti: “Ci hanno dato dolcetti scaduti”
(Dolcetto o scherzetto?) Brutto finale di giornata per due agenti della polizia giudiziaria, impegnati nelle perquisizioni di questi giorni presso le abitazioni di alcuni politici sammarinesi. I due sono stati portati al pronto soccorso lamentando forti dolori di stomaco e nausea. Già dai primi accertamenti si è capito che la causa del malore è stata l’ingestione di dolcetti scaduti o mal conservati, offerti dai proprietari di casa quando hanno aperto la porta a coloro che suonavano insistentemente il campanello. “Non credevo che fossero questi i rischi del mestiere, non toccherò più le gommose” ha detto uno dei due poliziotti, ricoverato per la notte per precauzione. Ora la posizione dei proprietari di casa rischia di aggravarsi, anche a seguito della scoperta di caramelle scherzo al sapore di aglio e di peperoncino.
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Cambiamenti climatici, le Nazioni Unite avvertono: “Desertificazione in atto sul Titano”
(The day after tomorrow) Neppure la Repubblica è al sicuro dall’estremizzazione del clima. Dopo il preoccupante avviso giunto dal programma di monitoraggio ambientale globale delle Nazioni Unite, negli ultimi giorni si sono acuiti fenomeni preoccupanti, per ora localizzati all’interno di Palazzo Pubblico, ma che potrebbero prorompere all’esterno, data anche la natura geomorfologica del Titano. Ieri infatti il Consiglio era rovente, con temperature tali da far seccare la lingua ad alcuni consiglieri, mentre per oggi il bollettino ha annunciato tempesta in Aula, con possibili monsoni di lacrime da coccodrillo e tsunami di proclami al largo delle coste delle indagini. Ma quello che più preoccupa alcuni schieramenti è proprio la paventata desertificazione di alcuni partiti, a causa di uragani giudiziari e relativo innalzamento dei mari di liquame, che porterebbero a gravi conseguenze per la sopravvivenza. Gli effetti iniziali si sono già riscontrati su esemplari sentinella, come le rose e i garofani, perché spesso i fiori sono quelli che risentono per primi di questi fenomeni. E nel frattempo, il nostro consulente scientifico Luciano Onder se ne è andato a Mediaset: chi ci consiglierà adesso?
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Cinema: prossimamente nelle sale Brivido Felino
“- 700 milioni di euro di traffico telefonico ! – … – Cazzo che bolletta! -”
Con questo secco scambio di battute inizia Brivido Felino, thriller politico finanziario, pellicola preannunciata da tempo nelle sale ma sempre rimandata per diversi motivi legati alla produzione.
Il film è ambientato in un paese squassato da scandali e arresti eccellenti, dove ogni giorno ce n’è una nuova e non si sa più cosa aspettarsi il giorno dopo, fino a quando una indagine internazionale apre inquietanti scenari su organizzazioni e persone al di sopra di ogni sospetto.Stile secco e conciso, sceneggiatura essenziale come un verbale di notifica, la trama si svela da subito intricata e fitta di rimandi, in uno sviluppo narrativo che si rifà a due questioni tutte da chiarire, ossia chi è andato al lardo ? E soprattutto, chi ci lascerà lo zampino ?
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Finge di vendere santini ad anziani. Smascherato politico che era già in campagna elettorale
(Vicino ad un cantiere) – Ieri mattina un residente ha segnalato un uomo sospetto aggirarsi nei pressi di Borgo Maggiore intento ad offrire santini agli ignari passanti. Subito dopo la segnalazione si è scoperto che in realtà era in atto una vera e propria campagna elettorale e quelle cartoline distribuite non ritraevano soggetti religiosi.
Un anziano intervistato ci ha confidato: – E poi quelli lì non avevano mica la faccia da santo, anzi…”
