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  • Doriade di Teodomero

    Doriade di Teodomero

    Cantami o Milva l’oscura battaglia che oramai da due anni squassava il mondo, ben studiata sul tavolo sacrificale dagli oscuri dei dell’Olimpo tra una briscola e un tressette e scatenata poi con la precisione delle saette fotovoltaiche di Zeus sugli oscuri mortali. Ridono gli oscuri dei deliziandosi del nettare di Dioniso e cibandosi di fusaglia osservando gli umani combattersi in divise fazioni e offrendo loro inutili ecatombe e sporadiche porchette. Ridono e gozzovigliano e si esaltano come i puledri di Apollo, Pelle e Pollo, facendosi gioco delle divisioni degli inani mortali divisi e agonizzanti e sul rimedio estremo che i savi hanno carpito agli dei assieme alla ricetta segreta del bustrengo, ridono e traggono estremo piacere dalla battaglia scaturita proprio dall’unica arma di difesa in possesso ai mortali. Decine di ecatombi e porchette non potranno fermare la guerra che ormai si espande oltre le colonne d’Ercole e che nessun esercito di mortali può combattere, una guerra senza reggimenti, senza condottieri e senza eroi, una guerra senza guerra ove sono utilizzate le più malefiche strategie dell’ade e potenti strali progettati da Efesto nel cuore della terra nelle mitologiche officine dell’AASS e dallo scuotiterra Poseidone nel profondo dei mari finanche al fondo fangoso del lago di Faetano. Nei loro oscuri laboratori i ciclopi hanno adoperato i peggiori effluvi degli inferi dalla bocca di San Giovanni i quali non possono essere controbattuti con infusi e oli profumati. Pena la vittoria degli dei oscuri e la condanna perpetua al maleficio ed il continuo sopravvivere nella nebbia del limbo. Solo l’unione di tutti i popoli chiamati alle armi sotto la protezione del magico antidoto potrà contrastare gli dei oscuri, tutti i guerrieri sono chiamati alla responsabilità, e così le loro donne e i pargoli tutti, gli dei della sapienza sono a nostro favore e non possiamo rifiutare il loro auspicio. Gli dei favorevoli si schierano contro gli dei oscuri, ordunque il tempo della semifinale è raggiunto, oscuri per cui unico scopo è quello di riunirsi in baccanali nelle loro sedi ascoltando i resoconti dei messaggeri e gioendo della nostra stoltezza mentre ottengono lo scopo prefissato di annientare i mortali. Antidotatevi, oh umani!

    Teolimpiadi: Ernia del discobolo, attribuibile a Dorone

    Interpretazioni critiche sul poema #male

    +++ Esclusivo +++ Ecco “i signori del male” citati dal nostro Segretario al lavoro

    Pesante commento di Lonfernini sui signori del male: Teodipiombo.

    Lonfernini evoca i signori del male pronti ad annientare il mondo dalle loro diaboliche sedi se non si segue il metodo scientifico.Dove ci si svaccina?

    Lonfernini: non tutti i signori del male vengono per nuocere.

    +++ Clamoroso +++ Lonfernini scopre che a capo dei signori del male c’è Novak Djokovic.

    Lonfernini: male non fare, signore non avere.

    Il segretario Lonfernini lancia un accorato appello ad affidarsi alla vaccinazione e al metodo scientifico ipotizzando diabolici malvagi che dalle loro infernali sedi hanno studiato a tavolino l’annientamento degli umani. Dimostrando che i signori del male hanno vinto, dando una tastiera anche a lui.

    Saranno i signori del male di testa o di stomaco?

    Chissà quando Lonfernini discuterà di editoria o contratti di lavoro tirerà fuori i signori del male.

    Lonfernini evoca i signori del malox per l’opposizione.

    Ma nelle sedi diaboliche dei signori del male che vogliono annientarci c’è il WiFi?

    – Ahi che male!
    – Lo cavo?
    – Non sarà peggio?

    Facciamo vincere il bene, sconfiggiamo i signori del male che ci vogliono divisi in questa pandemia, crediamo nella scienza, abbattiamo le loro sedi diaboliche.Più che un manifesto politico quello di Lonfernini è un esorcismo.

    Oggi al Brico c’erano i signori del male che cercavano le peggiori alchimie scientifiche e non passavano la Smac.

    Provate a pensare come se la stanno ridendo a crepapelle questi “signori del male” guardando le nostre divisioni. In realtà Teodoro ridono di te.

    Errata corrige: era i signori del mare… si ma in cinese si pronuncia uguale.

    Speriamo non nevichi questa notte, speriamo che i signori del male non vogliano darci anche questa preoccupazione. Sarebbero proprio stronzi.

    San Marino, avvistati i signori del male all’Hobby World mentre cercavano di acquistare una confezione di ‘guerra globale che qualcuno ha ben studiato a tavolino’, ma si sono dovuti accontentare di una scatola di Risiko.

    +++ Scoop (altroché Serenissima) +++In esclusiva il poster appeso nella cameretta di Lonfernini quando ha scritto il post sull’epidemia:

    “Non autorizzo i signori del male o nessuna delle organizzazioni legate ai signori del male a organizzare guerre globali che qualcuno ha ben studiato a tavolino né in passato né in futuro. Con questo comunicato comunico ai signori del male che è severamente vietato creare le peggiori alchimie chimiche e armare l’arma della scienza medica più malefica. I contenuti postati dagli elefanti da tastiera causano i commenti dei leoni da tastiera e inevitabilmente poi gli elefanti da tastiera si incazzano.” FATE COPIA/INCOLLA

    Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato per il Lavoro, la Programmazione Economica, lo Sport, l’Informazione e i Rapporti con l’A.A.S.S e scopritore di complotti mondiali diabolici.

    Nevica. E di notte mentre i signori del male dormono, i signori del sale pure.

    Social Media Manager per Teodoro Lonfernini

    Bill Gates lo aveva detto

    Devono essere stati i signori del male a rompere le scarpe alla Befana.

    I signori del male che fanno progetti contro l’umanità hanno una succursale a San Marino in via delle scalette?

    Il carbone nelle vostre calze ce lo hanno messo i signori del male.

    Forse l’ultima. Raccontare una teoria del complotto per chiedere di fidarsi della scienza e appellarsi alla vaccinazione, mescolando metodo scientifico con paura irrazionale verso un piano tanto generico quando diabolico dimostra quanta confusione regni sotto il cielo. I signori del male si sarebbero palesati con l’epidemia, come se prima c’era il paradiso e andavamo tutti d’accordo. Guardando più vicino a noi gli altri signori, quelli che reputavamo dabbene, ci hanno lasciato con qualche pezza al culo ed un buco di un miliardo e mezzo di euro, però quello non era stato studiato a tavolino.Per la teoria dei vasi comunicanti mescolare alti e bassi istinti, ragione e pancia, paura e amore, è esso stesso un complotto. Oppure i signori del male mi hanno pagato per sottolinearlo e tenerci divisi.

    Mi è arrivato un sms da BKN301 che diceva di commentare un post di Lonfernini. NON FATELO!

    Ci sono più battute sui signori del male di Lonfernini che positivi.

    Dopo la centesima battuta sui signori del male di Lonfernini, il Segretario ci manda a cagare:

    #male

  • Nati sotto il segno del pecorone

    Nati sotto il segno del pecorone

    “Bèèèè… Bèèèè… Bèèèè…” (cit. un sammarinese)

    In fondo il Segretario all’Industria Artigianato, Commercio, Lavoro, Cooperazione, Telecomunicazioni e Facebook ha ragione, il cittadino sammarinese è nato sotto il segno del pecorone.
    Ma pecorone sempre, non solo quando fa (s)comodo: quando si sdegna, quando subisce e quando decide, come alle elezioni, per dire. Non è detto, bèèèè, che un pecorone non lo abbia eletto.
    Ci saranno pecoroni in maggioranza? E nelle commissioni? Tutte volpi o anche pecoroni?

    “Belati i miti perché erediteranno il debito” (A.P.)

    Condono edilizio? I pecoroni dal geometra in branco a pagare senza ammanco, bèèèè!
    Patrimoniale? Ancora i pecoroni a calcolare, e giù a pagare in gregge come prevede la legge, bèèèè!
    Vendita NPL? I soliti i pecoroni, bèèèè, guardano sfumare centinaia di milioni.
    La moglie del Segretario? Bèèèè!
    Se non fosse chiaro alla gente, il pecorone va bene se non bela controcorrente. O se non bela per niente.

    Ammettiamolo tranquillamente, pecoroni lo siamo sempre stati, un po’ per indole, un po’ perché i posti da lupo erano già tutti occupati.
    Non resta che attendere e sperare che il Santo protettore del candido manto interceda per noi presso il Belato Angelico.
    Bèèèè!

  • Edil-toriale. Blocco di cemento sul cofano delle auto dei Segretari al Territorio e al Turismo: stigmatizziamo l’imbecillità

    Edil-toriale. Blocco di cemento sul cofano delle auto dei Segretari al Territorio e al Turismo: stigmatizziamo l’imbecillità

    Memento cemento

    Un piccolo blocco di cemento è stato rinvenuto sul cofano delle auto (un blocco motore) del Segretario al Territorio e del Segretario al Turismo, qualcuno la considera una semplice goliardata, altri vicini ai Segretari ipotizzano una minaccia in stile avvertimento mafioso. Non è dato sapere al momento se il piccolo blocco sia esplicitamente di cemento armato, si sa per certo che l’imbecille di turno lo ha appoggiato su un fazzoletto di carta (sarà stato un carrozziere o una nonnina che mette un centrino sotto ogni cosa) sopra il cofano della vettura, cosa che avvalorerebbe la tesi della goliardata e non dell’intimidazione. Anche se l’imbecillità creativa avrebbe potuto utilizzare un linguaggio “mafiosamente corretto” con minacce più soft, in stile fazzoletto, quali recapitare fichi d’india privati delle spine, far trovare nel letto la testa di un cavallo a dondolo o fare consegnare a casa un cartoccio con mezzo chilo di pesce fritto, all’uso calabrese. La presenza del sasso e della carta poi potrebbero far pensare alla ca-morra cinese anche se sul luogo non è stata rinvenuta la forbice.
    Non è dato neanche sapere, infine, se il messaggio fosse nel fazzoletto di carta, e che per non farlo volare via il citrullo meticoloso lo abbia fermato con un blocco di cemento.
    Avvertimento mafioso o goliardata? Semplice imbecillità che va comunque stigmatizzata.
    Casualmente però anche chi da i numeri ogni tanto ci prende, cosi il gesto insano potrebbe assumere involontariamente il valore simbolico che il cemento è il motore della nostra economia. Ma è sicuramente un caso.
    Comunque noi stigmatizziamo e sdrammatizziamo, rivolgendo il nostro sostegno a tutti e due i Segretari.

     

  • DC, il neo eletto segretario Venturini tira le somme: “Non si può più errare!”

    DC, il neo eletto segretario Venturini tira le somme: “Non si può più errare!”

    The winner is…Gian Carlo!! E subito parte tra i presenti il trenino biancoazzurro!

    Al Kursaal Gian Carlo Venturini sbaraglia la concorrenza (uno) e viene eletto segretario della Democrazia Cristiana doppiando nei voti il fiero avversario Teodoro Lonfernini, il quale accetta sportivamente la sconfitta ringraziando la platea e comunicando che si darà al motocross (sponsor cercasi).

    Il neo eletto segretario tira le prime somme annunciando al popolo democristiano che adesso non si può più errare, in senso letterale, e che è giunto il momento di rilanciare il ruolo guida della DC, per questo motivo ha voluto a fianco a se Italo Righi.

    Venturini scommette sui giovani e lancia ufficialmente l’operazione ringiovanimento della Democrazia Cristiana, e ci sembra più che logico visto che tra i due candidati in lizza, Gian Carlo e Teodoro, ha vinto il più vecchio.

  • Il Baracucco: 11 domande al Segretario Arzilli (che deve ancora rispondere alle 10 di quella volta), avremo noi delle risposte?

    Il Baracucco: 11 domande al Segretario Arzilli (che deve ancora rispondere alle 10 di quella volta), avremo noi delle risposte?

    Segretario Marco Arzilli, visto che alle 10 famose domande non risponde, il Baracucco rilancia e gliene pone 11:

    1 – Ma lei le guancette rosse le ha ereditate?
    2 – Lei è arzillo nonostante sia giovane?
    3 – Nel suo parco scientifico e tecnologico ci saranno esperimenti come il vulcano con aceto e bicarbonato?
    4 – E’ vero che la sua è una segreteria a orologeria?
    5 – Quanti pulcini a settimana può garantire l’incubatore d’impresa?
    6 – E’ vero che la sua canzone preferita è “Volare oh oh”?
    7 – Qual’è il suo sito di informazione preferito?
    8 – Ma Gian Nicola Berti è così simpatico anche tra voi?
    9 – Quando va a Roma a trattare coi colleghi italiani e si presenta come ‘Marco Arzilli, Noi Sammarinesi’ non le        dicono ‘Noi chi?’
    10 – Lei si sente un po’ Marco Scientifico Tecnologico?
    11 – Si faccia una domanda, si dia una risposta, nel frattempo ci offre l’aperitivo alla Taverna?

    Rimaniamo in attesa di sue gradite risposte.

    (Ovviamente la risposta che ci interessa di più è la 11!)

    arzilli-marco