Tag: stolfi

  • La Porsche di Stolfi deperiva, sottoposta d’urgenza ad una cura ricostituente con olio di fegato di merluzzo

    La Porsche di Stolfi deperiva, sottoposta d’urgenza ad una cura ricostituente con olio di fegato di merluzzo

    (Deposito giudiziario) Il tempo passa per tutti e anche gli oggetti, se trascurati, rischiano di lasciarci. L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi quando un addetto del deposito giudiziario si è accorto che la Porsche 911 sequestrata nel 2014 a Fiorenzo Stolfi stava deperendo. Pare che per una colpevole distrazione l’auto sia stata lasciata per mesi senza acqua né benzina, rischiando perciò di morire di stenti. La carrozzeria, oltre che impolverata, cominciava a mostrare le prime rughe, gli pneumatici apparivano sgonfi e con piaghe da decubito, mentre gli interni avevano ormai perduto quell’odore di denaro contante che aleggiava al momento del sequestro. Contattati d’urgenza, i tecnici di Stoccarda hanno gridato allo scandalo, che neanche l’Anonima Sarda trattava così i suoi sequestrati, e hanno subito dato indicazioni per una cura riscostituente a base di olio di fegato di merluzzo sintetico 5W40, benzina ad alti ottani ed una bella sgambata in autostrada dopo aver ripristinato la pressione delle gomme. Queste attenzioni sembra abbiano salvato l’esemplare di Porsche, anche se da indiscrezioni sembra che durante la terapia sia stata multata un paio di volte.

  • PSD: “Niente più rapporti con Fiorenzo Stolfi”. Restituito scatolone di preservativi

    PSD: “Niente più rapporti con Fiorenzo Stolfi”. Restituito scatolone di preservativi

    (Di chi è questo?) Chi l’ha detto che l’amore dura per sempre? Anche nelle storie più passionali ci possono essere le rotture insanabili. In questo caso, fu galeotta (e mai termine fu più appropriato) la permanenza di Stolfi tra le mura di un ex convento: il ritiro in solitudine gli aprì gli occhi, facendogli capire che era necessario un cambiamento. Da allora, l’ex ministro ha intrapreso uno stile di vita quasi ascetico, che oltre al voto di povertà con la cessione di immobili ha comportato anche il voto di castità. Il suo partner PSD ha però preso molto male questa sua astinenza e nell’ultimo direttivo ha sentenziato “La nostra storia con Fiorenzo è finita, da mesi non abbiamo più rapporti ma noi siamo ancora giovani ed avvenenti, certe voglie vogliamo ancora soddisfarle”. La decisione pare sofferta, perché è difficile mettere una pietra sopra a storie d’amore di lunga data, ma il partito non ha potuto fare altro. “Abbiamo sperato fino all’ultimo che, una volta fuori dal carcere, venisse sotto la nostra finestra a farci almeno una serenata per riconquistarci, ma questo non è successo” ha detto Marina Lazzarini, frastornata fin dal giorno dell’arresto di Stolfi. Ora andrà all’asta uno scatolone di preservativi inutilizzati, ognuno riportante il monogramma FS.

  • Stolfi canta! Interrogato con l’accompagnamento della Banda Militare

    Stolfi canta! Interrogato con l’accompagnamento della Banda Militare

    (Cappuccini Records) – Dopo l’interrogatorio fiume di giovedì scorso durato 4 ore Stolfi non si ferma più, e dopo aver, sembra, ammesso alcune contestazioni, dopo aver svuotato il sacco, e già che c’era anche il secchio gelato che va tanto di moda, ha iniziato improvvisamente a cantare intonando le risposte con una bella voce pastosa da baritono.

    I giudici inquirenti, cavalcando l’onda, hanno subito convocato ai Cappuccini la Banda Militare della Repubblica mettendo in scena in quattro e quattr’otto un’ottima improvvisazione sul tema.

    Gli spartiti approntati al volo, tempo allegro andante con brio, sono agili e funzionali all’ accompagnamento della voce solista che primeggia su tutti gli elementi. A completamento dell’improvvisato ensemble una simpatica sorpresa, a far da contrappunto al solista si è infatti aggiunto il coro dei Frati Cappuccini, incuriositi e attirati dalla musica proveniente dall’altro lato del muro.

    I testi affrontati riguardano perlopiù corruzione e voto di scambio, nel secondo in particolare la performance ha assunto carattere internazionale spaziando dalle aree jazz e swing nordamericane, memorabile la versione di Spaghetti a Detroit, fino ai languidi ritmi latini sudamericani del tango argentino.

    Qualche difficoltà tecnica per gli agenti addetti alla registrazione e alla trascrizione del concerto, in particolare sui pezzi dedicati a corruzione e voto di scambio in territorio, dove era molto difficile stare dietro alla lista dei nomi cantati. Il problema poi è stato brillantemente risolto evidenziando in giallo i nomi indicati direttamente sulla guida telefonica.

    Probabile a questo punto la realizzazione di un cd per devolvere gli introiti al fondo di solidarietà.

  • Musica: “(Per fare tutto) ci vuole un fiore” di Intrigo, Mazzini, Stolfi. Canta Stolfi

    Musica: “(Per fare tutto) ci vuole un fiore” di Intrigo, Mazzini, Stolfi. Canta Stolfi

    (Sanremo Città) – Ecco, in anteprima per ilBaracucco, il testo che porterà Stolfi davanti alla giuria.

    Le cose d’ogni giorno
    raccontano i segreti
    a chi le sa guardare ed ascoltare
    per fare un tavolo ci vuol l’accordo
    per far l’accordo ci vuole un patto
    per fare un patto ci vuole un conto
    per fare un conto ci vuol la banca
    per far la banca ci vuole un fiore

    ci vuole un fiore
    ci vuole un fiore

    per fare tutto ci vuole un fiore
    per fare un fiore ci vuole un mazzo
    per farne tanti fai dei mazzini
    per far mazzini ci vuol la storia
    per far la storia ci vuole un libro
    per fare prima meglio un libretto

    per fare tutto ci vuole un fiore
    ci vuole un fiore
    ci vuole un fiore
    per fare tutto ci vuole il fiore
    ci vuole un fiore
    ci vuole un fiore.

  • Cinema: prossimamente nelle sale Brivido Felino

    Cinema: prossimamente nelle sale Brivido Felino

    “- 700 milioni di euro di traffico telefonico ! – … – Cazzo che bolletta! -”

    Con questo secco scambio di battute inizia Brivido Felino, thriller politico finanziario, pellicola preannunciata da tempo nelle sale ma sempre rimandata per diversi motivi legati alla produzione.
    Il film è ambientato in un paese squassato da scandali e arresti eccellenti, dove ogni giorno ce n’è una nuova e non si sa più cosa aspettarsi il giorno dopo, fino a quando una indagine internazionale apre inquietanti scenari su organizzazioni e persone al di sopra di ogni sospetto.

    Stile secco e conciso, sceneggiatura essenziale come un verbale di notifica, la trama si svela da subito intricata e fitta di rimandi, in uno sviluppo narrativo che si rifà a due questioni tutte da chiarire, ossia chi è andato al lardo ? E soprattutto, chi ci lascerà lo zampino ?

  • Libri titanici: Il fiore del male

    Libri titanici: Il fiore del male

    Il fiore del male è una raccolta  di atti processuali di Rue Baudelaire. Pubblicata a fine estate in una tiratura unica, comprende innumerevoli reati divisi in quattro sezioni: associazione a delinquere, riciclaggio, voto di scambio, asservimento delle istituzioni. L’opera viene immediatamente secretata perché i temi trattati suscitano subito scandalo e scalpore, così come il primo titolo dell’opera “Les Mazziniens”.
    Da molti critici, e da buona parte della popolazione sammarinese, attratto dalle tinte mitiche, politiche e affaristiche, Il fiore del male viene considerata una delle opere più influenti dell’ultimo ventennio.

    (Edizioni La Rosa & Il Garofano)