Tag: vecchia politica

  • L’editoriale senza editore che ha dimostrato l’analfabetismo funzionale dei tifosi della politica

    L’editoriale senza editore che ha dimostrato l’analfabetismo funzionale dei tifosi della politica

    Cari lettori, dove abbiamo sbagliato? Il precedente editoriale sull’inconsistenza della nuova politica e sulla concretezza di quella vecchia ha riscosso enorme popolarità tra i tifosi seduti in curva nord della maggioranza (tranne il settore distinti di AP che non scende a tali livelli) diventando la trombetta governativa. La cosa non ci sorprende, da sempre l’atto satirico funziona come uno specchio; ognuno ride dei difetti altrui senza scoprire i propri. Se ciò che leggi aderisce alla bolla di realtà che hai costruito attorno puoi rilassarti, se invece intacca la tua zona di comfort si tratta di un corpo estraneo da espellere per non causare scompensi nella tua comoda percezione della realtà. Sul finale era presente una spintarella per far perdere un po’ l’equilibrio: la DC non deve agitarsi troppo perchè un pezzo della vecchia politica è rimasto incastrata dentro la nuova. Che vuoi che sia un brufolo in una faccia da culo così bella.

    P.s.
    Questo non lo condivide nessuno

  • La DC contro l’inconsistenza della nuova politica: quella vecchia si che era concreta!

    La DC contro l’inconsistenza della nuova politica: quella vecchia si che era concreta!

    Editoriale senza editore.

    Festa dell’amicizia, la Dc denuncia l’inconsistenza della nuova politica al contrario della vecchia, cosi concreta da aver lasciato segni tangibili e indiscutibili.

    Cosa c’è di più concreto, infatti, della speculazione edilizia, con il cantiere del Symbol fermo li da anni in bella mostra, degno rappresentante delle centinaia di case vuote? Cosa c’è di più concreto delle centinaia di milioni di debito pubblico, del credito di imposta, della lista monofase? Cosa c’è di più concreto delle infiltrazioni mafiose, del clientelismo, del voto di scambio, dei privilegi acquisiti e dei privilegi regalati? Cosa c’è di più concreto delle banche, della piazza finanziaria, della black list?

    Ah si, tutto si può dire della vecchia politica ma non certo che fosse inconsistente, visti tutti i macigni che ci ha lasciato sul groppo. Più che inconsistente proprio una politica incontinente e sbrodolona, tanto che ancora adesso riesce a pisciare fuori dal vaso.

    Comunque la DC può stare tranquilla, che un pezzo della vecchia politica è rimasto incastrato dentro alla nuova, e con l’impegno e la serietà riusciranno anche loro a regalarci qualcosa di consistente. In amicizia.

    Dobbiamo essere fiduciosi.