Truffa Iva, chiesti 3 milioni di euro a macellaio di Morciano per traffico illecito di prosciutto sugli occhi
(Che faccio, lascio?) La Guardia di Finanza ha scoperto un giro di fatture legate alla fornitura di quantitativi abnormi di affettato che da Morciano veniva inviato a San Marino. Un macellaio è stato arrestato inizialmente con l’accusa di mettere troppa carta velina tra le fette di carne, poi una volta perquisito il retrobottega si è scoperto il vero illecito. Seguendo le tracce del profumo del crudo, i funzionari della GdF sono risaliti ai compratori, o quanto meno alle cosiddette “teste di legno” del flusso di prosciutto che sarebbe stato poi piazzato sugli occhi (ma anche sulle orecchie, per una gustosa foderatura) di molti cittadini in possesso di una tessera. “Pensavo servisse per gli sconti al supermercato” ha replicato un signore di mezz’età con indosso una maglietta con la scritta “I love PDCS” (Prosciutto Dolce Crudo Stagionato, ndr). Pare che ci si servisse anche di feste di partito per smaltire gli eccessi di questo traffico di maiale lavorato. Ora il fascicolo del caso denominato “Parsòtt” è al vaglio degli inquirenti.
Rispondi