Papa Francesco: “Se uno offende mia madre gli do un pugno”. Galassi rientra dal Vaticano con un occhio nero
(Adrianaaaaa!) Incidente diplomatico sfiorato pochi giorni fa in Vaticano. A seguito della presentazione delle lettere credenziali, il nuovo ambasciatore Clelio Galassi è stato invitato ad un incontro privato col Santo Padre. Durante l’udienza privata è stato servito del mate, bevanda molto gradita da Papa Francesco, preparata secondo una ricetta speciale che la famiglia Bergoglio si tramanda da generazioni e a cui il Pontefice tiene molto perché gli ricorda quando sua madre gliela preparava da bambino. Galassi l’ha assaggiata per cortesia, ma poco diplomaticamente ha storto il naso non gradendone il sapore: quando il Papa ha visto l’espressione del sammarinese ha chiesto cosa non andasse, e alla risposta “Avrei preferito un sorso di Romagna” il Pontefice ha storto il naso a Galassi con un pugno. Le guardie svizzere sono accorse per allontanare lo sventurato ospite da Papa Francesco, che memore dei suoi trascorsi giovanili da buttafuori lo stava gonfiando come una zampogna. Sua Santità ha poi chiesto scusa per lo scatto d’ira e si è auto-perdonato, mentre Galassi è stato congedato dal Papa che gli ha ricordato il comandamento “Onora il padre e la madre”. L’ambasciatore ha riportato in patria i documenti timbrati dal Vaticano e da oggi recherà sul viso lo stemma pontificio impresso dall’Anello del Pescatore.
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