Giovane politico sorpreso a fare politica attiva on line ricattato dal suo partito.
Addescato tramite social network gli viene chiesto di fare politica virtuale e attività sul territorio, ma le immagini on line lo tradiscono.
Il sito addescatore sembra essere quello dell’Arengo, che avrebbe promesso democrazia e trasparenza in maniera demagogicamente esplicita, populista e estrema. Scoperto dai membri di partito nonostante alcuni accorgimenti tecnici per cammuffare l’aspetto, viene messo alle strette, e visto che il giovane politico non cede alle minacce e rifiuta di sconfessare il proprio operato rischia seriamente l’espulsione.
“Quelli vogliono la trasparenza, e troppa trasparenza fa male!” è stata l’accusa più grave mossa al giovane incauto.
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