Tutti alla volta del nuovo polo riformista, pronta la spedizione con slitte trainate da husky
(Tenda rossa) – Nuove, emozionanti avventure attendono i pionieri della politica nostrana: come già avvenne a cavallo tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi del Novecento con l’esplorazione del polo nord, ora le forze politiche di sinistra approntano squadre di uomini rudi e coraggiosi per conquistare per primi la meta del polo riformista e piantarvi la loro bandierina. I più agguerriti sono i componenti del PSD (Pionieri Senza Dimora) che hanno ingaggiato come capo-spedizione un certo Stefano Macinundsen, oriundo con grande esperienza nei viaggi di esplorazione, affinché tracci una rotta e diriga la compagine al successo prima del gruppo PS (Pinguini Solitari), SU (Surgelati Uniti) e Celsius -10. I prezzi delle slitte sono saliti alle stelle, così come quelli del pesce sotto sale e dei calzini di lana, per non parlare degli husky: un’intera muta di cani sarebbe stata rubata nei giorni scorsi, causando ritardi ad una delle squadre. “E’ stato l’abominevole uomo delle nevi, c’ho le prove!” ha scritto un utente del gruppo facebook “Candelozzi su San Marino”, ma stranamente nessuno gli ha creduto. I più maliziosi pensano che, una volta partiti per la conquista del polo, molti membri della spedizione utilizzeranno altri mezzi (più rapidi) per raggiungere in tempo la zona di conquista.
La zona del polo riformista è impervia, le condizioni non sono favorevoli per stabilire una colonia, ampie aree sono disabitate per la maggior parte del tempo; inoltre c’è da considerare anche l’anomalo effetto dell’inversione dei poli che, a seconda della convenienza, sposta l’asse in maniera opposta. Fattori questi che fanno propendere a scelte di percorso più confortevoli, sopratutto ai pionieri più freddolosi che vogliono solo un posto al caldo.
Da alcune indiscrezioni trapelate negli accampamenti, durante uno dei briefing in preparazione della spedizione, vengono fatti gli occhi dolci anche alla compagnia navale UPR (Un Piroscafo Rompighiaccio) per trovare la via più breve. L’Alleanza Polare non sembra molto contenta della situazione che si sta creando attorno alla spedizione al polo; da tempo stanno denunciando la presenza di pericolosi orsi polari della DC (Diet Cola) che attaccano i più sprovveduti, ma le denunce sono troppo neutrali per essere ascoltate. I ghiacci potrebbero comunque sciogliersi presto, il disgelo è vicino e altre vie potrebbero aprirsi.
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