Giallo a Rimini! Presidente di AiRimini punta da insetto, primi sospetti indirizzati sul Titano.
Scoppia il caso diplomatico dopo che nei giorni scorsi la schermaglia si era limitata allo scontro verbale.Tutto parte dalle rivendicazioni del segretario Lonfernini sulla scarsità di arrivi allo scalo di Rimini con la minaccia di accordarsi con Bologna, risponde per le rime il presidente di AiRimini Fincato che una tale presa di posizione “infastidisce come una puntura di zanzara“.
Detto fatto! Puntuale questa mattina la dirigente dello scalo riminese si è risvegliata con un enorme bitorzolo sulla punta del naso originato, a quanto risulterebbe dai primi riscontri, da una puntura di zanzara, la cosidetta zanzara gigante, precisamente la “fastidiosa ciliata titanica”.
Naturalmente, visti i recenti precedenti e la specificità dell’insettone gli inquirenti hanno rivolto i primi sospetti verso San Marino, anche se a onor del vero è stata la stessa vittima a invocare la propria sorte.
Dal Fellini fanno sapere che non sorvoleranno (facile, non ci sono voli) sull’accaduto, mentre gli inquirenti avrebbero già aperto un fascicolo di inchiesta denominato Operazione Zan…Marino.
Frattanto alla Segreteria al Turismo sostengono la loro estraneità e si difendono assicurando che non hanno nulla a che fare con zanzare o tafani, evidenziando che solitamente a San Marino si rimane con in mano un pugno di mosche.
Rispondi