Giunte presso l’incubatore d’impresa, i Castelli ne escono ridisegnati
(Taglia e cuci) Le Giunte di Castello si sono recate in visita all’incubatore di impresa per comprendere come l’innovazione possa aiutare a ridefinire la realtà sammarinese. Inaspettatamente sono stati però i Castelli ad uscire ridisegnati dalle start up: gli esperti hanno detto che nove castelli sono troppi e quindi è necessaria una razionalizzazione, ottenuta fondendo insieme amministrazioni e territori adiacenti. Non solo spending review quindi, ma una riprogettazione funzionale più efficace ed un marketing accattivante, grazie anche alle tecnologie messe in campo dal supercomputer HAL9000, per delineare i nuovi confini:
– Fiorgiardino diventerà il Castello per gli amanti della natura e del verde, un luogo dove l’Ugraa non può mettere piede;
– Chiesaviva verrà dotata di una fonte battesimale a getto continuo, 24/7, per chi vuole battezzarsi ad ogni ora della giornata;
– Domavalle sarà la nuova frontiera da conquistare, tipo Far West: grandi spazi da costruire, realizzando il sogno sammarinese di libertà (edificatoria);
– Città Maggiore, la Capitale, allargherà la sua sfera d’influenza e si candida ad ospitare la crème dell’alta società ed un Ospedale diffuso.
Fuori dai giochi Faetano, che come il Molise rimane solo e semidimenticato. Purtroppo nessuno lo ha voluto come compagno dopo che il computer ha elaborato lo sfortunato esempio del Castello di Serravalano. Visto il grido d’allarme lanciato dal Capitano di Castello sulla situazione frane, in molti scommettono che tanto, presto o tardi, franerà fuori confine, verso il Marano.
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