Dimissioni Andreoli a seguito di inquietante email anonima: era la richiesta dell’Ufficio del Lavoro per la compilazione on line del curriculum vitae!
Il capogruppo Mancini si è recato a Palazzo Pubblico per chiedere alla Reggenza di anticipare il Consiglio di marzo e poter cosi chiarire l’incresciosa vicenda in aula, dove in comma comunicazioni verrà chiesto al Segretario al Lavoro Belluzzi di rispondere e giustificare i toni e le richieste della email ricevuta da Andreoli.
Nella comunicazione si richiede infatti la compilazione del curriculum on line tramite una procedura complessa e cervellotica. Inoltre, fanno notare dal Partito Socialista, negli spazi ove inserire le attività lavorative svolte non vengono accettate le professioni indicate come “politico” o “consigliere”, mentre altre richieste di informazione lederebbero sensibilmente la privacy degli interessati, quali specificare i periodi lavorativi, i titoli di studio, le competenze e le attitudini.
Una vera e propria richiesta da stato di polizia insomma, che invade la privacy sfociando in un serio conflitto di interesse per importanti professioni quali politico, capogruppo, membro di commissione, consigliere, segretario, fino alla massima carica.
Meglio non dire, o meglio non sapere?
AHAHAHAH……
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