Anatema DC: “Saremo sempre più in mezzo alla gente”… paura eh!!
“A volte ritornano” (Cit.)
“Non sono mai andati via” (DCit)
Alla Conferenza Programmatica del Partito Democratico Cristiano Sammarinese l’autorevole Giancarlo Venturini lancia il potente anatema su San Marino: “Saremo sempre più in mezzo alla gente!”
Da subito si ravvisano le prime conseguenze: case sprangata durante la notte, nei supermercati non si trova più uno spicchio d’aglio a pagarlo oro, segnalati alla Gendarmeria strani furti di ferri di cavallo direttamente dall’animale. Nasce immediato il gruppo di segnalazione su Facebook “Demo ti Temo” e addirittura sembrerebbe si stiano già organizzando ronde di cittadini attrezzati con spray al peperoncino, peperoncino e pianta del peperoncino. Sembrerebbe poi che nelle prime ore, forse a causa dell’ansia crescente o della foga, sarebbero state fatte segnalazioni in territorio di auto sospette con targhe extracomunitarie piene di democristiani, finanche qualche caso di avvistamento di democristiani neri alla fermata dell’autobus.
Negli ingressi delle case di campagna più isolate addirittura i proprietari avrebbero appeso, inchiodata al portone, una croce formata da una falce e un martello, simbolo esoterico laico di una antica lotta del bene contro il male.
Le forze dell’ordine minimizzano il fenomeno cercando di tenere sotto controllo queste facinorose organizzazioni spontanee, provando nel contempo a tranquillizzare la popolazione, benché anche loro oltre all’arma di ordinanza abbiano in dotazione lo spray al peperoncino. L’invito rivolto alla popolazione è comunque quello di non aprire agli sconosciuti, di non girare da soli di notte e di non sostare a lungo in vicinanza di via delle Scalette, per un non precisato problema di sicurezza pubblica.
Di contro, però, va segnalato il fatto che nonostante il comprensibile clima di tensione e le, seppur flebili, raccomandazioni delle forze dell’ordine, apparirebbe incredibilmente sempre più crescente il numero delle persone che, incuranti del pericolo, lascerebbero giorno e notte porte e finestre aperte, trepidando a braccia aperte l’agognato ritorno. Segnalati nei casi più estremi anche ciotole con latte e biscotti vicino agli usci e piatti di maccheroncini pasticciati o pesce fritto sui davanzali delle finestre spalancate.
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