Autore: massfidanken

  • Shock a Rimini: chiude il Fellini. Tentativo estremo di Arzilli di dirottare i voli a Torraccia

    Shock a Rimini: chiude il Fellini. Tentativo estremo di Arzilli di dirottare i voli a Torraccia

    Sbadabam !! Un fulmine a ciel sereno ieri sera, il 1 novembre chiude a Rimini l’aeroporto Fellini. E’ una corsa contro il tempo per la Segreteria Industria e il segretario Arzilli, iniziata già nella notte per adeguare l’aviosuperficie di Torraccia e farla diventare in una settimana conforme a ricevere voli internazionali, prevalentemente dall’est europeo.

    Colonne di mezzi dell’AASS hanno percorso ininterrottamente la strada Monte Olivo e alla luce delle fotoelettriche operai e tecnici dell’azienda si sono da subito adoperati per sviluppare lo scalo, mentre una nota della Segreteria informa che per l’occasione verrà ribattezzato Aeroporto Internazionale di Torraskij – Monte Lupoff.

    Nel tentativo estremo di rendere appetibile da subito la struttura, in piena sinergia, la Segreteria al Turismo sta realizzando pieghevoli, volantini, poster e pubblicità su tv e quotidiani, con l’accattivante messaggio promozionale “Scalo di Torraskij – Monte Lupoff, anche il Papa è atterrato qui !”, cercando cosi di allargare e rendere più vasto il bacino di utenza.

    Per ovviare i problemi relativi al transito delle persone e delle merci la Segreteria al Territorio già dalla mattinata provvederà a spostare Dogana dal castello di Serravalle per annetterla al castello di Domagnano risolvendo cosi anche gli ultimi problemi logistici.

  • Mazza in aula: “Fun e Cool !” E il Consiglio si fa Glam

    Mazza in aula: “Fun e Cool !” E il Consiglio si fa Glam

    Il 22 ottobre 2014 sarà ricordato come un giorno epocale per le istituzioni sammarinesi, il giorno della rivoluzione del linguaggio, dei costumi e dello stesso Consiglio.

    Sdoganata ufficialmente la rissa verbale con uno scambio di battute secche e avvelenate, “Non sei degno !” – “fanculo !” – “Hai le società” – “Ti aspetto fuori”, ci sarà fino dalla prossima seduta la possibilità di partecipare con abiti casual e informali, spettinati e trendy, lasciando libero sfogo a tutte le mode del momento, dal selfie al selfie di gruppo fino al selfie con i Reggenti, tutti rigorosamente live, o all’immortale gesto delle corna in streaming dietro alle spalle dell’ignaro che sta intervenendo in quel momento.

    E’ già in preparazione una delibera di spesa per dotare la sala di luci stroboscopiche, faretti e una mirror ball o strobosfera (foto), e di installare le console luci e dj sul tavolo dell’ Ufficio di Presidenza. Ogni membro del consiglio, a turno, svolgerà la funzione di vocalist.

    Amaro lo sfogo di Mario Venturini: “Sono un uomo all’antica, mi dimetto.”

  • Meteo: arriva Attila temperature in picchiata. Ribadisce Felici: – L’azione non deve essere confusa da elementi perturbatori

    Meteo: arriva Attila temperature in picchiata. Ribadisce Felici: – L’azione non deve essere confusa da elementi perturbatori

    Forti venti in arrivo e calo termico, anche le correnti in Consiglio agiscono vorticosamente da un paio di giorni. Fronti contrapposti si scontrano in alta quota, ventilate possibili dimissioni, pericolosi sbuffi improvvisi di aria dalla bocca.

    Gelo fra le masse contrapposte anche se le previsioni indicherebbero una stabilità a bassa quota per i prossimi due mesi. I modelli matematici prevedono per il prossimo dicembre uno sconvolgimento climatico per il ritorno ciclico dell’aperturbazione Alleanza, mentre i modelli finanziari indicherebbero un notevole fronte di bassa pressione e giramenti di testa.

    E di balle.

  • Il Vescovo ammonisce: – Restituite il maltolto ! – E subito un furto in chiesa a Fiorentino

    Il Vescovo ammonisce: – Restituite il maltolto ! – E subito un furto in chiesa a Fiorentino

    (Fiorentino urbi et orbi) – Non ha fatto in tempo a pervenire a tutta la popolazione la lettera aperta del Vescovo con il suo messaggio di redenzione, nel quale sua eminenza invita a restituire quanto è stato tolto in questi anni, che taaac ! subito sparite le corone d’oro di Maria e Di Gesù nella chiesa di Fiorentino. Un classico furto della Madonna.

    Dopo la veglia di preghiera per i politici del giugno scorso sono iniziati gli arresti eccellenti, dopo questo ammonimento immediatamente un furto in chiesa, alla luce dei fatti sembra che la cittadinanza unanime voglia rivolgere al Vescovo la richiesta di non chiedere mai una riduzione delle tasse.

    Nel frattempo indagano le forze dell’ordine con la collaborazione di Elena Guidi, esperta di corone smarrite, mentre i derubati non hanno voluto rilasciare dichiarazioni.

  • Genova: Mazzini si rivolta nella tomba, ingenti danni al cimitero di Staglieno

    Genova: Mazzini si rivolta nella tomba, ingenti danni al cimitero di Staglieno

    Dal nostro inviato: Genova, cimitero monumentale di Staglieno, ieri mattina all’apertura un custode addetto alla manutenzione ha rilevato gravi e notevoli danni strutturali alla tomba di Giuseppe Mazzini (foto), in particolare una larga crepa longitudinale e una profonda fenditura trasversale al livello del basamento, che ne minano la stabilità e mettono in serio pericolo l’incolumità dei tanti visitatori.

    Dopo aver messo in sicurezza la struttura una equipe di studiosi accreditati ha provveduto a riesumare la salma del grande patriota (Mazzini era stato imbalsamato) per verificarne lo stato di conservazione ma all’apertura del sarcofago hanno scoperto con estremo stupore che la mummia si trovava ancora in completo stato di rotazione intorno all’asse longitudinale.

    Una volta immobilizzata, l’equipe, in collaborazione con i tecnici del RIS e con alcuni ingegneri dell’università di Genova, in base ai rilievi effettuati alla salma e al sarcofago, e allo stato di usura di entrambi dovuto all’attrito, ha ipotizzato che il trottolamento del corpo nella tomba andasse avanti da più di un anno, addirittura forse con periodi di massima accelerazione.

    Alcune dichiarazioni di assidui frequentatori del cimitero confermerebbero questa scoperta, infatti una signora con un mazzo di garofani ha dichiarato: – Io vengo sempre qui vicino a trovare il mio povero marito e da un po si sentiva sempre un lieve tremolio, come quando passa il treno lontano…… – ed ancora un signore con mezza dozzina di rose rosse: – Sono sempre qui alla sera tardi, e nel silenzio si udiva ogni tanto un tremolio sommesso, come dire…come il motore del frigo la notte…. –

    Il collega Galullo de Il Sole 24 Ore ha subito ipotizzato un collegamento con la Repubblica di San Marino, mentre il sindaco di Genova ha annunciato che il comune si costituirà parte civile: – Faremo una conta dei danni – ha dichiarato – e una volta quantificato l’importo i responsabili dovranno assumersi le loro responsabilità, non possiamo certo metterli in conto a Mazzini ! –

  • Libri titanici: Il nero e il nero

    Libri titanici: Il nero e il nero

    Esce da Black King Editore “Il nero e il nero” sottotitolo (Cronaca degli ultimi 20 anni) sotto sottotitolo Cronaca degli ultimi 20 mesi) romanzo pre crepuscolare, anzi propriamente notturno profondo.

    La storia si rifà a un fatto di cronaca, anzi ripercorre pari pari la cronaca sammarinese degli ultimi 25 anni, come del resto risulta evidente dal primo sottotitolo, storia che culmina nei fatti e nelle vicende eclatanti degli ultimi mesi (secondo sottotitolo).

    Il simbolismo contenuto nei colori del titolo è un ottimo punto di partenza per comprendere i significati multipli del romanzo, il nero dell’animaccia sammarinese votata al compromesso da una parte e il nero delle centinaia di milioni di euro evasi e riciclati dall’altra, e ancora il nero del voto di scambio contrapposto al nero dei tanti misteri tuttora irrisolti, il nero scuro della politica e delle istituzioni e il nero accecato della popolazione, il nero (su bianco) delle pagine scritte e il nero dell’inchiostro di tutte le pagine ancora da scrivere.

    Romanzo a tinte forti, una sola in verità, con un finale aperto, e non si intravede un roseo futuro.

  • Cinema: prossimamente nelle sale Brivido Felino

    Cinema: prossimamente nelle sale Brivido Felino

    “- 700 milioni di euro di traffico telefonico ! – … – Cazzo che bolletta! -”

    Con questo secco scambio di battute inizia Brivido Felino, thriller politico finanziario, pellicola preannunciata da tempo nelle sale ma sempre rimandata per diversi motivi legati alla produzione.
    Il film è ambientato in un paese squassato da scandali e arresti eccellenti, dove ogni giorno ce n’è una nuova e non si sa più cosa aspettarsi il giorno dopo, fino a quando una indagine internazionale apre inquietanti scenari su organizzazioni e persone al di sopra di ogni sospetto.

    Stile secco e conciso, sceneggiatura essenziale come un verbale di notifica, la trama si svela da subito intricata e fitta di rimandi, in uno sviluppo narrativo che si rifà a due questioni tutte da chiarire, ossia chi è andato al lardo ? E soprattutto, chi ci lascerà lo zampino ?

  • Rimpasto: Il Governo si ricicla ?

    Rimpasto: Il Governo si ricicla ?

    (San Giovanni) Fibrillazione nell’esecutivo durante la riunione straordinaria per decidere del futuro del governo e del paese, trovato l’immancabile accordo anche se sono discordanti le opinioni esposte dalle forze di Bene Comune.

    AP “Governo di scopo, il nostro, poi elezioni dietro l’angolo”

    DC “Andiamo avanti con il Governo, allo studio un decreto di Mussoni per smussare gli angoli”

    PSD “Dimissioni azione di responsabilità però non siamo responsabili ! Solo un dubbio, non è che gli angoli siamo noi ?

    NS “Noi Siamo arrotondati”

    Laconico e stringato il comunicato congiunto rilasciato al termine della riunione: “Non andremo alle urne, che brutta parola poi !”

     

  • Sgomento e stupore a Sinistra Unita: ritrovate falce e martello in uno scavo

    Sgomento e stupore a Sinistra Unita: ritrovate falce e martello in uno scavo

    (Domagnano) – A Domagnano, nei pressi dello stabile che ospita fra l’altro anche la sede si Sinistra Unita, una squadra di operai dell’ AASS, durante uno scavo per riparare una perdita nelle condutture idriche, ha rinvenuto due utensili arrugginiti alla profondità di circa un metro dal piano stradale.

    Lavati e ripuliti dal terriccio si sono rivelati essere in realtà una falce e un martello in buono stato di conservazione e di ottima fattura.

    Alcuni esponenti del partito hanno poi dichiarato di avere denunciato la scomparsa di una falce e di un martello tempo addietro e che poi non avendo più ricevuto notizie e riscontri hanno abbandonato l’idea di ritrovarli, escludendo però che quelli ritrovati siano gli stessi scomparsi, “quelli li saranno li sotto da cento anni almeno” ha sbottato sarcastico un membro del partito.

    Un operaio dell’AASS, l’addetto allo scavatore, ha però reso una dichiarazione contrastante: “è strano, come ho affondato la pala è andata giù nel terreno morbido come il burro, non come al solito che è duro e compatto, come se qualcuno avesse scavato li da poco e poi richiuso il buco”.

    Il mistero si infittisce e la cosa assume un aspetto decisamente sinistro.

  • PSS e UPR si inseguono da quattro giorni alla rotonda di Serravalle.

    PSS e UPR si inseguono da quattro giorni alla rotonda di Serravalle.

    (Serravalle) – Sono più di quattro giorni che le due delegazioni di opposizione, insieme nella coalizione Intesa per il paese, si inseguono in auto a vicenda senza soluzione di continuità alla rotonda di Serravalle, apparentemente senza un motivo logico e razionale. Qualcuno ha abbozzato la possibilità che possano essere stati contagiati dalla mania del Rally Legend, la maggior parte invece ritiene che ci sia sotto qualcosa di più intrigante, visto lo stato attuale delle cose e la volontà dei due partiti di appoggiare e sostenere la maggioranza. In pochi, i più maliziosi, pensano invece che i conducenti delle due automobili non siano più in grado di uscire dalla rotonda, ne seguendo le indicazioni stradali ne, per altro, sapendo che direzione prendere per la terza via.

    Un membro del PSS intervistato a finestrino abbassato ha urlato: – Siamo partiti prima noiiiiiii……..loro ci hanno vistooooooooo……..e ci hanno seguitooooooooooooo………

    – Non è veroooooooo ! – ha urlato a sua volta un passeggero dell’UPR dall’auto in corsa – noi abbiamo avuto l’idea molto primaaaaaaaaaaa………….ma non si accendeva la macchinaaaaaaaaaaa………………

    – Chi è davantiiiiiiiiii ? – si è sgolato l’autista del PSS – Non lo so piùùùùùùùù – ha ribattuto l’autista dell’UPR – ma soprattuttoooooooo………..qual’è la terza viaaaaaaaaaaaa………….qui ci sono quattro stradeeeeeee ! –

    Siamo quindi alle solite, tutti vanno per la tangente ma mirano al grande centro, nelle rotonde però si gira perennemente a sinistra mentre per il grande centro si deve andare contromano. E contro natura ?