Categoria: Cronaca

  • Tragedia a San Marino. Giancarlo Abete abbattuto dall’Ugraa

    Tragedia a San Marino. Giancarlo Abete abbattuto dall’Ugraa

    Gli operatori dell’Ugraa avevano ricevuto un ordine di abbattimento dell’abete “perché malato” ma qualcosa deve essere andato storto nella catena di comunicazione tra il dirigente responsabile e la manovalanza addetta alla manutenzione del verde. Laconico il commento del presidente della FSGC Giorgio Crescentini: “Considero Abete come un amico, a Natale gli lasciavo pure dei pacchi regalo”. Se ne va un simbolo e quella che poteva essere una festa per lo sport ora non è che un piccolo contributo alle prossime focheracce. La FSGC per commemorare l’accaduto ha già in programma una partita di calcio tra scapoli ed imboscati, il cui ricavato andrà alla famiglia degli abeti. Allerta massima anche nei pressi dello stadio dove potrebbero essere a rischio anche i “legni” delle porte, per non parlare dei giovani del vivaio della nazionale. Al momento, dagli uffici competenti, non vengono rilasciate dichiarazioni ufficiali, anche se c’è da dire che il rapporto tra San Marino e l’Abete non è mai stato tutto rose e fiori…
    Giuseppe detto “Pino” Guidi, influente membro della DC, si è detto seriamente preoccupato. Diversi cittadini stanno intasando i centralini dei corpi di polizia con segnalazioni di viavai sospetti in luoghi considerati finora tranquilli, come l’hotel Quercia Antica o il Parco Verde.
    Al bar, un anziano apostrofato “vecchia quercia” da un amico, si è subito rintanato in bagno terrorizzato e tuttora non risulta ancora uscito dal nascondiglio, attesa una breaking news nel pomeriggio. Intanto cresce il panico in Repubblica, le famiglie Selva e Dell’Olmo temono la strage etnica e richiedono l’intervento della Gendarmeria.

  • Rifiuti “accendono” dibattito in consiglio. Proposta shock: bruciamo tutto! Istituito un San Giuseppe tutti i mesi.

    Rifiuti “accendono” dibattito in consiglio. Proposta shock: bruciamo tutto! Istituito un San Giuseppe tutti i mesi.

    Rifiuti “accendono” dibattito in consiglio. Proposta shock: bruciamo tutto! Istituito un San Giuseppe tutti i mesi.

    W la fogheraccia!

    Fiamme purificatrici sul monte.
    Il porta a porta non parte, a Raibano non ci vogliono bruciare l’immondizia nell’inceneritore, difficoltà palesi a pronunciare il termine “tritovagliatore” in aula, cosi si infiamma la polemica in Consiglio sulla gestione dei rifiuti, una delle vere e poche produzioni autoctone di San Marino.
    I tempi si dilatano e in attesa di mettere a regime il PaP e il successivo conferimento della raccolta differenziata ecco l’idea folle, attuabile, sostenibile e a basso costo: bruciamo tutto!
    Zero spese di trasporto fuori territorio, zero spese di smaltimento, conseguente guadagno per le casse dello Stato.
    Facile a dirsi e facile a farsi, infatti tra un mese, il 18 marzo, la sera della vigilia di San Giuseppe, come da tradizione si svolgeranno i fuochi, le ben note “fogheracce”. Sarà quindi sufficiente istituire fin dal prossimo aprile un San Giuseppe il 19 di ogni mese, cosi da potere bruciare tutto il possibile la sera prima, a scadenza regolare, il 18 di ogni mese appunto, per tutto l’anno e per gli anni a seguire. Naturalmente nel pacchetto saranno inclusi e reiterati anche i successivi “fuochi della Madonna” del 25 marzo, cosi da poter consentire ai ritardatari e alle situazioni problematiche di essere risolti senza accumuli indesiderati di materiale immondo, e avere una possibilità di riserva in caso di maltempo e pioggia.
    Sarà possibile anche organizzare a scadenza mensile allegre e divertenti sagre paesane con balli, ciambella e vin brulè. Inoltre verrà creata occupazione istituendo le figure professionali di accatastatori di falò e di fogheraccisti specializzati, necessari gli ultimi per gestire sapientemente il mix di rifiuti e creare un blend accattivante negli odori e negli effetti cromatici. Senza dimenticare gli addetti al brulè.
    Individuate già dalla Segreteria al Territorio alcune zone adatte all’uso, una su tutte la zona polivalente di Ca’ Montanaro, già designata in passato per realizzare un campo da polo, un resort, un campo da golf, il parco scientifico tecnologico, ancora il campo da golf e infine il circuito automobilistico.
    Condivisione e entusiasmo al Turismo: ‘Con questa iniziativa diventeremo la terra dei fuochi!’

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    immagine di repertorio
  • Bastoni! Segni non consentiti durante la partita di briscola, pensionato invoca le telecamere nei bar

    Bastoni! Segni non consentiti durante la partita di briscola, pensionato invoca le telecamere nei bar

    La ripresa di San Marino passa anche dalle riprese. L’antica Repubblica si candida così ad essere il primo paese a circuito chiuso, vero obiettivo del progetto Dreamland. I sammarinesi non si fidano più di nessuno e vogliono sentirsi al sicuro, così, dopo anni di cecità permanente dove le peggio cose sono passate sotto gli occhi, ora vogliono vederci chiaro e la ripresa pazza ora impazza. Gli automobilisti chiedono telecamere all’Ufficio Urbanistica per possibili maltrattamenti alla viabilità; gli utenti arrabbiati chiedono telecamere davanti ai ripetitori per la scarsa ricezione dei loro telefonini; anche gli operai dell’Aass per la loro sicurezza chiedono le telecamere nei bar, mentre lettori avviliti chiedono le telecamere nelle redazioni per stanare i “furbetti del tastierino” per possibili maltrattamenti alla grammatica. Carlo Romeo dichiara: “Noi di riprese ne facciamo un sacco”. Intervengono anche i lupi: “Se volete, le telecamere noi ce le portiamo appresso” così non perdiamo il vizio.
    I Reggenti stessi hanno stanziato un fondo per l’Eccellentissima Telecamera.
    Un credente divenuto sospettoso chiede le telecamere durante l’eucarestia perché non crede che quello sia davvero il corpo di Cristo ed invoca l’intervento della polizia scientifica; analisi hanno poi confermato che si trattava di ostie vegane, ora la formula verrà modificata con: ” il corpo di crusca”.
    Anche la FSGC si fa avanti: “Sì alle telecamere per i gol fantasma” ma non è un mistero che qualcuno vorrebbe che il grande fratello chiudesse un occhio in alcuni casi.

  • Pompa sottocosto. E l’orgoglio sammarinese si drizza!!

    Pompa sottocosto. E l’orgoglio sammarinese si drizza!!

    C’è voluta la pompa sottocosto a fare impennare di botto “l’orgoglio” sammarinese, dopo anni di batoste e umiliazioni dalla vicina Italia.
    Indagini su indagini, scudi fiscali, crisi nera, black list e “l’orgoglio” si ammoscia ai minimi termini dai tempi del Cardinale Alberoni. E gli attributi, “dell’orgoglio” si intende, giù giù giù ai livelli borsa lunga del nonno con l’ernia inguinale.
    C’era stata una piccola impennata qualche tempo fa, con Amazon, quando si comprava al netto della monofase, e glielo mettevamo in quel posto, “l’orgoglio”, un pò a tutti in maniera bipartisan. Ma anche li arriva lo stop governativo, testa a testa tra San Marino e Amazon a fare a gara a chi ha “l’orgoglio” più grosso e naturalmente finisce che il colosso delle vendite on line ci scrolla via come una gocciolina.
    Però noi siamo uno stato sovrano, ogni tanto ce lo ricordiamo, tiriamo fuori “l’orgoglio” e spariamo “orgogliate” a raffica. “All’orgoglio” non si comanda, e una pompa sottocosto è pur sempre una pompa.
    E che cazzo!

    titan pride

  • A SCANSO DI SCANSIONI – rubrica del Baracucco

    A SCANSO DI SCANSIONI – rubrica del Baracucco

    Tolleranza Zero: Fotocopiare o scansionare un quotidiano e distribuirlo ad altre persone, se lo fai con Il Baracucco, ma grazie mille!!!

    Tolleranza Zero: partito sammarinese scansiona quotidiani a rovescio e diffonde la verità!

    Partito sammarinese scansiona quotidiano del 1992 e chiede un incontro con Bettino Craxi.

    Paride Andreoli scansiona le dimissioni e non le diffonde a nessuno.

    La DC scansiona i diritti civili a rovescio……e li approva.

    Mussoni da i numeri dei medici andati via dall’Iss. L’associazione dei medici scansiona il foglio e lo corregge col pennarello rosso.

    Politico inizia discorso con: “A scanso di equivoci……” e viene diffidato dal continuare.

    Pedone si scansa di colpo per non essere investito, Tribuna vuole vederci chiaro.

    Macellaio scannerizza un maiale e lo distribuisce, animalisti protestano. Forti dubbi della dietologa.

    Sindacati scansionano e fotocopiano contratti di lavoro senza il toner….

     

    scansione baracucco

     

  • File chilometriche in farmacia, attese lunghissime, molti dei malati arrivano al banco guariti!! E’ la nuova frontiera della medicina sammarinese

    File chilometriche in farmacia, attese lunghissime, molti dei malati arrivano al banco guariti!! E’ la nuova frontiera della medicina sammarinese

    [Breaking ISS]: file chilometriche in farmacia, attese lunghissime, molti dei malati arrivano al banco guariti!! E’ la nuova frontiera della medicina sammarinese
    Il tempo guarisce ogni male.
    Grande soddisfazione del Segretario Mussoni che inaugura con questa iniziativa la nuova disposizione sanitaria “Il tempo cura tutti i mali”, vera e nuova frontiera rivoluzionaria della medicina sammarinese. File chilometriche, attese spasmodiche, nel frattempo i pazienti in attesa chiacchierano, si sfogano con il solito repertorio di luoghi comuni, sudano abbondantemente al caldo dei centri sanitari, e come per miracolo, dopo almeno una buona mezz’ora, arrivano al bancone del farmacista guariti. Uno scambio di sorrisi, -“Cosa desidera?”- -“Niente grazie, adesso sto meglio!”-, la ricetta finisce nel cestino, un grande risparmio per l’ISS e pazienti guariti senza uso di farmaci.
    L’iniziativa ha dato da subito riscontri positivi, tanto è vero che la direzione ISS è intenzionata in futuro, in alcuni centri sperimentali, ad allungare ulteriormente le attese per curare patologie più complicate.
    E quelli della Bocconi sono rimasti letteralmente a boccona aperta.
    fila
  • Carnevale. Tragedia a San Marino: si suicida Pantalone, era ridotto sul lastrico!

    Carnevale. Tragedia a San Marino: si suicida Pantalone, era ridotto sul lastrico!

    [Breaking Mask]: Carnevale. Tragedia a San Marino: si suicida Pantalone, era ridotto sul lastrico!

    E’ una brutta tragedia quella avvenuta nella notte sul Titano, anche se sembra che nell’ambiente qualcuno si aspettasse da tempo il tragico epilogo.
    Pantalone si è tolto la vita, ormai ridotto sul lastrico dopo anni e anni di spese pazze e sperperi, ha dovuto dichiarare bancarotta e, messo oltretutto in ombra dalle tante figure ridicole presenti in Repubblica, non essendo più in grado di pagare niente a nessuno ha compreso di non avere più uno scopo.
    Laconiche le dichiarazioni di alcune maschere raggiunte per l’occasione, Pulcinella: “Mannaggià, chesta sera dovevàm i’ a magna’ a’ pizzà e pagà sempe isso”, e ancora Arlecchino: “Tempi duri per le maschere a San Marino, io ho dovuto risparmiare sui colori e con il vestito in bianco e nero mi scambiano per un dalmata”, e infine Colombina: “E poi con le maschere che ci sono oggi in circolazione a noi della tradizione non ci vuole più nessuno!”
    Ti conosco mascherina……….o no?

    bianca_donna

  • Fototrappola delle Bruciate: due lupi, carcassa di pecora (per forza) una volpe e un cinghiale e tanto altro ancora nei boschi sammarinesi.

    Fototrappola delle Bruciate: due lupi, carcassa di pecora (per forza) una volpe e un cinghiale e tanto altro ancora nei boschi sammarinesi.

    Fototrappola delle Bruciate: due lupi, carcassa di pecora (per forza) una volpe e un cinghiale e tanto altro ancora nei boschi sammarinesi. I lupi frattanto sarebbero intenzionati a denunciare Rtv per stalking.

    Animali, carogne, cespugli, e tante altre sorprese dalle immagini riprese dalla fototrappola delle bruciate: dopo i due lupi all’apericena con carogna di pecora compaiono anche una volpe e un cinghiale auto invitati a sbafo. Ma la fototrappola attiva 24 ore su 24 ha catturato anche altre significative immagini:

    un Big Foot ma in realtà era un babbo travestito da Orso Yogi per il carnevale del figlio

    in sequenza scatti per Spider-Man, Lupin inseguito da Zenigata, Mussoni travestito da Mussoni

    cacciatore che caga tra i cespugli e si pulisce il culo con pagina di giornale con foto di lupo

    tre uomini con gonna: uno scozzese, una omosessuala ed un prete che si è dato alla macchia

    coppia di allupati che trombano a pecora

    autovelox di mezzo agricolo che sfrecciava oltre i limiti consentiti

    drone in volo per pattugliare le zone dei furti ritratto a terra mentre fuma una sigaretta

    Cappuccetto Rosso che si fa una canna nel bosco con una felpa (rossa) con la scritta “fuck the wolf”

    il lupo che fuma una sigaretta dopo essersi ingroppato Cappuccetto

    vittima della fototrappola un altro cacciatore, immortalato mentre mette un fiore nel suo cannone.

    Nel frattempo i proprietari del terreno hanno richiesto ufficialmente alla Segreteria al Territorio una variante del Prg per modificare la zona da parco pubblico a Polo del Lupo.

    fototrappola

     

     

     

  • Dal Papa per promuovere le piade piccole piccole piccole del Consorzio. Lonfernini: “Ostie abbastanza piccole da essere grandi”

    Dal Papa per promuovere le piade piccole piccole piccole del Consorzio. Lonfernini: “Ostie abbastanza piccole da essere grandi”

    Dalla piada e le bolle alla piada e le bolle papali. La sfoglia rotonda del Consorzio saluta il nuovo millennio con un innovativo impiego ed apre la strada ad interessanti opportunità commerciali. Dopo il successo all’Expo di Milano infatti, i prodotti Terra di San Marino sbarcano nella più piccola monarchia assoluta del mondo. Le ostie, in fondo, sono piadine piccole piccole piccole e la visita in Vaticano è stata l’occasione per invitare Papa Francesco a salire sul Titano per seguire le fasi della preparazione della piada sammarinese che, ci auguriamo, potrebbe invadere i mercati di tutto il mondo tra chiesette, chiese, duomi e basiliche. La ricetta verrà rivisitata, con la possibilità di avere l’impasto all’ortica per i peccati più gravi. L’iniziativa di Lonfernini non è piaciuta all’ala più conservatrice del partitone scudo crociato, dopo la foto assieme al Papa sono arrivate le prime accuse: “Non vogliano un corpo di Cristo precotto!”. Il Consorzio cercherà di trovare una mediazione plausibile.

    lonfernini

  • RTV e ISS: amore a prima vista! Italiano si opera a San Marino e torna a vedere correttamente

    RTV e ISS: amore a prima vista! Italiano si opera a San Marino e torna a vedere correttamente

    [CRONACA VERA] RTV e ISS: amore a prima vista! Italiano si opera a San Marino e torna a vedere correttamente

    Sventola orgogliosa la bandiera biancoazzurra al Consiglio di Europa a Strasburgo, la notizia da RTV fa il giro del web ma è solo la punta di un iceberg, in quanto ormai da tempo si susseguono interventi mirabolanti all’Ospedale di Stato, passati ingiustamente sotto silenzio e non divulgati come avrebbero invece meritato.

    Cosi ci pensa Il Baracucco.sm.iss.rtv.com a pubblicare la lista esclusiva degli interventi degni di nota avvenuti con discrezione negli utlimi tempi: donna incinta partorisce un maschietto di kg 3,400,  sordo da un orecchio riacquista l’udito dopo estrazione di palla di cerume, signore costipato dopo una piretta ne evacua una secchia, tolta scheggia sotto l’unghia di un pensionato che adesso riesce a grattare i Gratta e Vinci senza monetina, realizzato pediluvio difficile a uomo con piedi che non affondavano in acqua bucandogli i medesimi, tolgono gesso al braccio di un bambino che adesso riesce a fare merenda da solo, curata unghia incarnita a calciatore che realizza subito una doppietta, casalinga con gomito della lavandaia miracolata in fisioterapia adesso lava tutto a mano e ha messo in vendita la lavatrice, cronista convinto di essere diventato sordo riacquista l’udito con l’inserimento del jack della sua cuffia (intervento eseguito addirittura da un barelliere in sala d’attesa), fatti esami del sangue a giornalisti prima della rassegna stampa evidenziando alto tasso di emolupina,  fatte analisi ad esponente politico e rilasciati risultati in poco tempo per propaganda politica. E quante ancora che non sappiamo!                               D’altra parte non è che si può gridare al lupo! al lupo! tutti i giorni.

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