(S.M.A. – San Marino Ambulatorio) Il periodo influenzale si è concluso, ma l’OMS segnala come sul Titano, complice anche il calo delle vaccinazioni, si siano riscontrati numerosi casi sospetti di influenza di ceppo cinese. Alcuni dei sintomi più comuni sono gonfiore delle estremità, soprattutto del pollice, eloquio alterato, tracotanza episodica, incarichi esteri e concentrazioni anomale di particelle angolofone di livello C2. In passato a San Marino sono già stati riscontrati casi simili, anche se i pazienti erano affetti da un ceppo differente del virus, con problemi di capigliatura, deambulazione imperfetta, difficoltà di espressione. L’OMS raccomanda un attento monitoraggio del fenomeno in territorio, per evitare la diffusione di un potenziale contagio: a rischio sarebbero soprattutto i lavoratori del settore bancario e finanziario, perché uno dei principali vettori dell’influenza sarebbe il denaro, notoriamente sporco e poco igienico. Il semplice lavarsene le mani non pone al riparo dai rischi di contrarre la malattia, perciò si consiglia lo spostamento dei capitali in climi tropicali, dato che il caldo uccide il virus.
Categoria: Cronaca
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La Porsche di Stolfi deperiva, sottoposta d’urgenza ad una cura ricostituente con olio di fegato di merluzzo
(Deposito giudiziario) Il tempo passa per tutti e anche gli oggetti, se trascurati, rischiano di lasciarci. L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi quando un addetto del deposito giudiziario si è accorto che la Porsche 911 sequestrata nel 2014 a Fiorenzo Stolfi stava deperendo. Pare che per una colpevole distrazione l’auto sia stata lasciata per mesi senza acqua né benzina, rischiando perciò di morire di stenti. La carrozzeria, oltre che impolverata, cominciava a mostrare le prime rughe, gli pneumatici apparivano sgonfi e con piaghe da decubito, mentre gli interni avevano ormai perduto quell’odore di denaro contante che aleggiava al momento del sequestro. Contattati d’urgenza, i tecnici di Stoccarda hanno gridato allo scandalo, che neanche l’Anonima Sarda trattava così i suoi sequestrati, e hanno subito dato indicazioni per una cura riscostituente a base di olio di fegato di merluzzo sintetico 5W40, benzina ad alti ottani ed una bella sgambata in autostrada dopo aver ripristinato la pressione delle gomme. Queste attenzioni sembra abbiano salvato l’esemplare di Porsche, anche se da indiscrezioni sembra che durante la terapia sia stata multata un paio di volte.
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ISS-factor, sarà realizzato a Cailungo il Polo del Musso
Dopo il Polo del Lusso a Rovereta il Governo raddoppia e realizzerà a Cailungo, nell’attuale spazio dell’Ospedale di Stato, il Polo del Musso.
Eh si, perchè il segretario c’ha l’ISS-factor! E con il suo ultimo progetto “Daravennalacaruso” si predispone a presentare prestazioni sanitarie di alto tenore e alto contenuto estetico.
Si inizia con tagli di alta sartoria delle indennità di malattia, proseguendo con un classico come libera professione in libero (ospedale di) stato.
In piena sinergia con l’outlet della qualità di Rovereta poi ancora il concorso Lusso & Lussato che mette in palio ai vincitori decine di completi in gessato ingessato. E’ finito il tempo della cura, da adesso all’ospedale si migliora.
Inoltre per collegare i due poli HQ sull’asse Cailungo-Rovereta sarà realizzata una grossa arteria di comunicazione, che quando siamo in vena i progetti scorrono via come una emorragia.
Prevenire, e prefabbricare, è meglio che curare, che è diventato ormai cosi…demodè…
le colombe saranno sostituite da pavoni? -

Maroni il Conquistatore annette il Titano ai suoi possedimenti: giunto a piedi, ritorna a cavallo
(O mia bèla Madunina) Dalle remote lande meneghine, è giunto ieri nella Serenissima Repubblica (no, Venezia non c’entra) Bobo il Conquistatore, conosciuto anche come “Maroni de Lumbardia” per le origini e per il coraggio di fronte al periglio. Salito lancia in resta sul Pianello, ha facilmente espugnato il Pubblico Palazzo e soggiogato i presenti, i quali hanno riconosciuto il suo prestigio di condottiero, tanto da insignirlo dell’onorificenza di Cavaliere dell’ordine equestre di Sant’Agata, titolo che negli anni è stato conferito praticamente a chiunque venisse ricevuto a Palazzo. Il magnanimo paladino nordico, ora fornito di un destriero che lo avrebbe più facilmente ricondotto al suo feudo, ha apprezzato questo gesto a tal punto da donare un tomo di tipici mangiari delle sue terre, imponendo ai suoi novelli sudditi di consumare tali pietanze e di offrirle ai pellegrini di queste terre per ricordare la bontà del Signore di Milano. Il Titano offrirà perciò da oggi come suoi piatti tipici la casoeula, il bollito misto con mostarda, i pizzoccheri, la polenta con gli osei, il risotto alla Pilota (in onore di uno degli attuali Capitani Reggenti), l’ossobuco e la sbrisolona.
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Centrale del latte agli allevatori? E l’edificio va in vacca!
Mentre prosegue la trattativa tra Governo e allevatori produttori per l’acquisizione della centrale del latte accade che nel frattempo l’edificio, già puntellato da tempo, va in vacca e comincia a perdere pezzi. Si sono staccati infatti parti di cornicione che rischiano di arricchire di calce il latte fresco, ma la Protezione Civile in parte minimizza e mantiene aperta la struttura, “necessariamente, altrimenti non potremmo produrre la casatella per l’Expo” si legge in una breve nota.
Tutto questo quando le analisi effettuate rivelano una struttura costruita in economia con poco calcio, latte scremato e panna light che si smonta subito con i primi caldi. L’edificio verte al momento in uno stato fatiscente, tutti i lavoratori sono in fermento e da domani produrranno solo yogurt. “Comunque la struttura è stata messa in sicurezza” ancora la Protezione Civile, “e attualmente una ditta specializzata sta già intervenendo con infiltrazioni di latte a lunga conservazione.”
Tutte le promesse del recente passato si stanno rivelando delle bufale, mentre l”impressione diffusa è che anche qua siamo messi a pecora. Nel senso del latte naturalmente.
come finirà? intanto la bufala guarda con sospetto…. -

Festa tesseramento PDCS, rinnovate anche le tessere di PSD e PS!
Cosa succede in città?
Grande sorpresa alla festa per il tesseramento della Democrazia Cristiana lo scorso venerdì 17 (sarà stato quello?) quando anche molti aderenti di PSD e PS presenti in sala si sono recati negli spazi appositi per i rinnovi con le rispettive tessere di partito, che sono poi state regolarmente rinnovate nonostante qualche indugio iniziale.
In seguito anche aderenti dell’UPR avrebbero cercato di rinnovare la propria tessera di partito ma sembra che un piccolo impedimento tecnico al momento lo impedisca, anche se questi sono stati rassicurati che sarà possibile farlo al più presto in qualsiasi sede. Sarà sufficiente fornire una prova d’amore.
Un piccolo siparietto comico è avvenuto a metà serata quando due signore hanno cercato di rinnovare anche le tessere della Titancoop e del Simply, purtroppo gli addetti della DC hanno dovuto rifiutare a malincuore il rinnovo, promettendo però che avrebbero sicuramente cercato di colmare la lacuna.
Nessun problema invece per gli aderenti di AP, che essendo in possesso di tessera neutra e polifunzionale autorinnovabile hanno da tempo brillantemente risolto il nodo del tesseramento.
Nota di colore, per ogni tessera rinnovata durante la serata il PDCS ha consegnato in omaggio un piccolo e simpatico governino in resina infrangibile (made in Cina).
tira più una tesserina che un pelo di fessurina? -

Tragico incidente, Macina cade in un recipiente pieno di latte: recuperato inzuppato, rischia di rompersi
(Breakfast in Murata) Le rotazioni possono essere pericolose, specie se senza controllo. Questa volta, vittima della questione morale e relativi provvedimenti è stato il capogruppo consiliare del PSD (Puccio Senza Denti).
Il partito ha comunicato una rotazione delle cariche interne al partito ma Macina, che probabilmente era carico come una molla, di fronte alla richiesta di cedere il posto a Giovagnoli si è mosso di scatto, dimentico delle pendenze stradali di fronte alla sede del partito. Il politico di lunga data, una volta sbilanciatosi ai microfoni di Rtv, ha cominciato a rotolare sempre più velocemente lungo le strade fino ad arrivare in prossimità della Centrale del Latte.
La velocità di rotazione e l’urto è stato tale da far atterrare Macina nel vascone del latte; subito soccorso dai compagni di partito che, nel frattempo, si erano lanciati al suo inseguimento saldamente ancorati alle loro sedie da ufficio.
Macina è stato estratto con prudenza dal tazzone ed i medici, accorsi sul luogo dell’incidente, hanno deciso per un immediato ricovero. Il loro scarno comunicato parla di possibili fratture, che imbevute di latte, potrebbero causare la rottura di Macina in più parti, perciò il politico è stato maneggiato con dei cucchiaini ed ora riposa adagiato su un piatto, in attesa che il liquido assorbito si asciughi e non comprometta più la sua solidità strutturale.
Raggiunto dai nostri microfoni Antonio Banderas si è detto preoccupato per il futuro di Macina, anche per questo è stato messo sul mercato il neonato ‘Biscottone’ molto più inzupposo. Che sia la vigilia di un nuovo rimpasto? -

Squilibrato tiene in ostaggio l’ospedale. Migliaia di sammarinesi nelle mani di un segretario di cui non si conoscono le generalitá
(Dove andremo a finire) – Asserragliato nella struttura di Cailungo, minaccia chi si avvicina allo stabile con statistiche e percentuali sui mancati introiti dell’ISS. La Gendarmeria: “i prigionieri sono allo stremo, torturati con intere proiezioni di risparmio sulla loro pelle”. Il suo disprezzo per i più deboli era noto da tempo: qualche mese fa aveva bruciato in pubblico un volantino del PSD. Il parere degli psicologi: “Bisogna capirlo, ha vissuto per anni in un ambiente degredato come la DC”.

Tagliare qui, qui e qui -

San Marino, arriva Pay Pantalon il primo servizio di pagamento diffuso e (in)consapevole.
E io pago!
E finalmente la Segreteria alle Finanze alza il sipario e svela la grande novità in arrivo nel 2015, che poi sta grande novità non è, visto che da tempo un dubbio diffuso e un lieve rodimento retroattivo aleggiavano tra la popolazione. Monofase, banche, sgravi, incentivi, tanto paga pantalone!
Ma alle Finanze questa primavera è tutto uno sbocciare di gemme e dopo le novità annunciate sullo Smac Pack, la centrale del latte (?) e l’arrivo del polo del lusso, ecco aggiungersi la grande rivelazione a breve verrà abilitato Pay Pantalon, servizio di pagamento diffuso a tutta la cittadinanza. “Ufficializziamo formalmente un sistema di transazione già in uso da tempo in Repubblica” si legge in un comunicato della Segreteria, “già nel recente passato si è fatto uso ad oltranza di questo meccanismo e ad oggi, nel segno della più piena e necessaria trasparenza, perfezioniamo e organizziamo questo servizio in un circuito ufficiale e condiviso da tutti. Come prima.”
Pay Pantalon sarà anche su Facebook e su Twitter e tutti i seguaci o follower iscritti saranno denominati “pantaloncini”.
In fondo siamo tutti pantaloncini, se non in braghe di tela.
già si sapeva, ora è ufficiale -

Polo del Lusso già in crisi? Chiusi i passi a raso, rimangono aperte solo rotonde di cotone, la maggioranza corre ai ripari
(Centopercento) – Dopo l’elegante dibattito sulla sicurezza stradale che ha impegnato l’aula consigliare nei mesi scorsi, la maggioranza ha deciso di dare seguito all’interessantissimo confronto politico e chiudere tutti i passi a raso. Si è partiti da quello di Serravalle senza interpellare la Giunta di Serravalle che, dal canto suo, ha alzato la voce perchè togliendo i passi a raso, tuona la Giunta, si toglie prestigio all’intera zona. “Ma che figura ci facciamo!?” – hanno urlato i residenti del Castello, i quali lamentano che raso, seta, lusso devono essere le parole d’ordine.
Alcuni esponenti della maggioranza, che non ci stanno a passare per straccioni, hanno deciso così di avviare una rivoluzione nella toponomastica sammarinese per fermare la copiosa emoraggia di lustro: ‘Costa del bello’ che affianca lo stadio di baseball si chiamerà ‘Costa dell’elegante’, mentre più in alto ‘Monte Pulito’ verrà modificato in ‘Monte Splendente’. Ma la maggioranza non si ferma qui, la sede di Banca Centrale d’ora in poi non sarà più ubicata in ‘via del Voltone’ ma nella più avvolgente ‘via del Visone’. Gli uomini della Dc hanno suggerito poi anche un cambio per ‘via delle scalette’, sede dello storico partito scudocrociato. In lizza due nomi, uno più chic come ‘Via delle sciarpette’ ed uno dal respiro più internazionale come ‘Starway to heaven road’, è un testa a testa. Dalle ultime indiscrezioni pare che anche i negozi di piadine della zona dovranno modificare i propri menù per venire incontro alla nuova esigenza di facciata: nuovo cascione deluxe con pomod’oro zecchino, tartufo e coppa dei campioni. Sempre per quanto riguarda le iniziative per dare seguito al Polo del Lusso apprendiamo or ora che il Governo ha ufficializzato Pay Pantalon, il primo sistema di pagamento elettronico diffuso e partecipato. Le vie del Lusso sono infinite.

