Categoria: Società

  • ISS-factor, sarà realizzato a Cailungo il Polo del Musso

    ISS-factor, sarà realizzato a Cailungo il Polo del Musso

    Dopo il Polo del Lusso a Rovereta il Governo raddoppia e realizzerà a Cailungo, nell’attuale spazio dell’Ospedale di Stato, il Polo del Musso.
    Eh si, perchè il segretario c’ha l’ISS-factor! E con il suo ultimo progetto “Daravennalacaruso” si predispone a presentare prestazioni sanitarie di alto tenore e alto contenuto estetico.
    Si inizia con tagli di alta sartoria delle indennità di malattia, proseguendo con un classico come libera professione in libero (ospedale di) stato.
    In piena sinergia con l’outlet della qualità di Rovereta poi ancora il concorso Lusso & Lussato che mette in palio ai vincitori decine di completi in gessato ingessato. E’ finito il tempo della cura, da adesso all’ospedale si migliora.
    Inoltre per collegare i due poli HQ sull’asse Cailungo-Rovereta sarà realizzata una grossa arteria di comunicazione, che quando siamo in vena i progetti scorrono via come una emorragia.
    Prevenire, e prefabbricare, è meglio che curare, che è diventato ormai cosi…demodè…

    colombe
    le colombe saranno sostituite da pavoni?

     

  • Refuso nei documenti, a Rovereta sorgerà il “Polo del Sesso”

    Refuso nei documenti, a Rovereta sorgerà il “Polo del Sesso”

    (Amsterdam) Clamorose rivelazioni sono emerse nella serata pubblica organizzata ieri dalle opposizioni in merito al progetto che si intende realizzare a Rovereta. Pare che finora ci sia stato un depistaggio sulle reali finalità del complesso che verrà edificato a Dogana, perché in realtà si tratterà di un Polo del Sesso, pur sempre di Lusso. Tutt’altro che finalizzato alla vendita di capi d’abbigliamento, anzi mirato proprio agli spogliarelli e relativi spettacolini, il nuovo edificio richiamerà le atmosfere di Amsterdam, con i suoi canali (in questo caso dovremo accontentarci dell’Ausa), i suoi coffee-shop (se i governanti decidono di passarci le loro canne, che paiono molto buone viste le idee proposte) e le sue vetrine che non contengono vestiti su manichini, ma ben pochi abiti su donne in carne ed ossa; si prevede inoltre di offrire anche uomini-oggetto per ricche donne annoiate e stanche di aggirarsi tra negozi di borse e scarpe. Entusiasmo è stato espresso da San Marino 3.0 e dal gruppo Occhi su San Marino che ha già precompilato una lista di migliaia di segnalazioni di movimenti sospetti. La logica della domanda e dell’offerta si incontreranno dunque grazie a questo progetto, complemento perfetto dell’opera della maggioranza che sta mandando a puttane tutto il Paese, permettendo però di trovarle senza uscire dal confine di Stato.

  • Maroni il Conquistatore annette il Titano ai suoi possedimenti: giunto a piedi, ritorna a cavallo

    Maroni il Conquistatore annette il Titano ai suoi possedimenti: giunto a piedi, ritorna a cavallo

    (O mia bèla Madunina) Dalle remote lande meneghine, è giunto ieri nella Serenissima Repubblica (no, Venezia non c’entra) Bobo il Conquistatore, conosciuto anche come “Maroni de Lumbardia” per le origini e per il coraggio di fronte al periglio. Salito lancia in resta sul Pianello, ha facilmente espugnato il Pubblico Palazzo e soggiogato i presenti, i quali hanno riconosciuto il suo prestigio di condottiero, tanto da insignirlo dell’onorificenza di Cavaliere dell’ordine equestre di Sant’Agata, titolo che negli anni è stato conferito praticamente a chiunque venisse ricevuto a Palazzo. Il magnanimo paladino nordico, ora fornito di un destriero che lo avrebbe più facilmente ricondotto al suo feudo, ha apprezzato questo gesto a tal punto da donare un tomo di tipici mangiari delle sue terre, imponendo ai suoi novelli sudditi di consumare tali pietanze e di offrirle ai pellegrini di queste terre per ricordare la bontà del Signore di Milano. Il Titano offrirà perciò da oggi come suoi piatti tipici la casoeula, il bollito misto con mostarda, i pizzoccheri, la polenta con gli osei, il risotto alla Pilota (in onore di uno degli attuali Capitani Reggenti), l’ossobuco e la sbrisolona.

  • Centrale del latte agli allevatori? E l’edificio va in vacca!

    Centrale del latte agli allevatori? E l’edificio va in vacca!

    Mentre prosegue la trattativa tra Governo e allevatori produttori per l’acquisizione della centrale del latte accade che nel frattempo l’edificio, già puntellato da tempo, va in vacca e comincia a perdere pezzi. Si sono staccati infatti parti di cornicione che rischiano di arricchire di calce il latte fresco, ma la Protezione Civile in parte minimizza e mantiene aperta la struttura, “necessariamente, altrimenti non potremmo produrre la casatella per l’Expo” si legge in una breve nota.
    Tutto questo quando le analisi effettuate rivelano una struttura costruita in economia con poco calcio, latte scremato e panna light che si smonta subito con i primi caldi. L’edificio verte al momento in uno stato fatiscente, tutti i lavoratori sono in fermento e da domani produrranno solo yogurt. “Comunque la struttura è stata messa in sicurezza” ancora la Protezione Civile, “e attualmente una ditta specializzata sta già intervenendo con infiltrazioni di latte a lunga conservazione.”
    Tutte le promesse del recente passato si stanno rivelando delle bufale, mentre l”impressione diffusa è che anche qua siamo messi a pecora. Nel senso del latte naturalmente.

    bufale
    come finirà? intanto la bufala guarda con sospetto….

     

  • Festa tesseramento PDCS, rinnovate anche le tessere di PSD e PS!

    Festa tesseramento PDCS, rinnovate anche le tessere di PSD e PS!

    Cosa succede in città?
    Grande sorpresa alla festa per il tesseramento della Democrazia Cristiana lo scorso venerdì 17 (sarà stato quello?) quando anche molti aderenti di PSD e PS presenti in sala si sono recati negli spazi appositi per i rinnovi con le rispettive tessere di partito, che sono poi state regolarmente rinnovate nonostante qualche indugio iniziale.
    In seguito anche aderenti dell’UPR avrebbero cercato di rinnovare la propria tessera di partito ma sembra che un piccolo impedimento tecnico al momento lo impedisca, anche se questi sono stati rassicurati che sarà possibile farlo al più presto in qualsiasi sede. Sarà sufficiente fornire una prova d’amore.
    Un piccolo siparietto comico è avvenuto a metà serata quando due signore hanno cercato di rinnovare anche le tessere della Titancoop e del Simply, purtroppo gli addetti della DC hanno dovuto rifiutare a malincuore il rinnovo, promettendo però che avrebbero sicuramente cercato di colmare la lacuna.
    Nessun problema invece per gli aderenti di AP, che essendo in possesso di tessera neutra e polifunzionale autorinnovabile hanno da tempo brillantemente risolto il nodo del tesseramento.
    Nota di colore, per ogni tessera rinnovata durante la serata il PDCS ha consegnato in omaggio un piccolo e simpatico governino in resina infrangibile (made in Cina).

    20242
    tira più una tesserina che un pelo di fessurina?

     

  • Tendenze moda autunno/inverno 2015: tramonta il verde, torna prepotentemente il grigio

    Tendenze moda autunno/inverno 2015: tramonta il verde, torna prepotentemente il grigio

    (Maison Bien Commun) Pronti a rinnovare il vostro guardaroba? Gli esperti delle tendenze di sviluppo hanno già dato il loro verdetto, pardon, il loro grigetto: il verde non è più cool, ciò che davvero è fashion è tutta la gamma che va dal bianco al nero, soprattutto verso quest’ultimo estremo della palette. Grigio in tutte le sue sfumature insomma, ma in questo caso non sono sole le famose cinquanta ad attizzare i governanti. Dal grigio calcinaccio all’ardesia, passando per l’antracite e la calce pozzolanica, la vostra mìse può spaziare in tante gradazioni. Torna il completo gessato, rivisitato e ridefinito come “cementato”, nella cui giacca non può mancare come pochette da taschino una carta di credito (fanno trendy anche quelle fac-simile che si trovano nei portafogli nuovi). La camicia a tinta unita, oppure a righe verticali riprese dalle bretelle a due corsie, con un tocco di colore dato dalla cravatta, prediligendo la nuance “fango Ausa in piena”. Il pantalone si porterà con le tasche rivoltate in fuori e con pezze cucite sulle terga, mantenendo i risvoltini in fondo per non sporcarli in caso di melma (e per lo stesso motivo, si sconsiglia il mocassino). Per la donna, stesse tinte austere ma sobrie e professionali, sempre su completi giacca e paga-pantalone oppure su abitini interi stile tunica che si ispirano ai sacchi del cemento, stretti in vita da una elegante cintola color asfalto. Le boutique si stanno già organizzando per offrire quanto prima i campionari di queste nuove linee moda, anche se qualcuno cerca ancora di piazzare a prezzo pieno i vecchi campionari in tinta verde parco. Per rimediare a questo comportamento fraudolento ai danni dei consumatori, già attivata una collaborazione con il Colorificio, il quale provvederà a fornire le vernici più appropriate per adeguare l’aspetto dei capi demodé.

  • Scoop! Claudio Podeschi sostiene la Strategia Rifiuti Zero: “Così non potranno più dire di no alla mia scarcerazione”

    Scoop! Claudio Podeschi sostiene la Strategia Rifiuti Zero: “Così non potranno più dire di no alla mia scarcerazione”

    (Non dire no) Ultimamente si parla molto di rifiuti, ma chi veramente ha subito questa piaga è Claudio Podeschi, i cui avvocati hanno ricevuto rifiuti su rifiuti a fronte delle richieste di scarcerazione del loro assistito. L’ex politico non si è però perso d’animo, e da quando ha saputo che l’Unione Europea sostiene la Strategia Rifiuti Zero si è prontamente dichiarato fervente europeista e ha dato mandato ai suoi legali di portare la sua istanza al cospetto dell’Europa. Pare che ai suoi avvocati Podeschi abbia detto “Ritengo ottima una strategia che escluda la risposta ‘no’ alle mie richieste! D’altronde in tutti questi anni la politica ha sempre dimostrato di non saper dire di no a tutti quelli che da fuori venivano a proporci brillanti investimenti e lungimiranti idee di sviluppo.” Insomma, un eccellente biglietto da visita nelle trattative con l’Europa, ripreso anche nel motto del padiglione sammarinese all’Expo: “Piccoli abbastanza da spararle grosse.”

  • Grande successo per la passeggiata ecologica: recuperati undicimila Sì dei referendum su Fondiss e Libere Professioni abbandonati nelle scarpate

    Grande successo per la passeggiata ecologica: recuperati undicimila Sì dei referendum su Fondiss e Libere Professioni abbandonati nelle scarpate

    (Ma che bel castello) – Per la prima volta tutte le Giunte organizzano la passeggiata ecologica per ripulire le aree dei propri Castelli ed arrivano già i primi risultati. Nel tardo pomeriggio di ieri numerosi cittadini si sono incontrati per raccogliere in un unico punto i rifiuti abbandonati che sono stati poi pesati per un’analisi complessiva. Tra i rifiuti recuperati sono stati rinvenuti tutti gli undicimila Sì dei referendum su Libere Professioni e Fondiss. “Erano dentro un sacco nero, alcuni ritrovati nelle scarpate a bordo strada, altri erano stati gettati direttamente nei calanchi”, ci fa sapere un cittadino al termine della passeggiata con ancora addosso i guanti.
    Il clamoroso ritrovamento ha irritato non poco il Segretario Mussoni che, raggiunto ai nostri microfoni, non ha voluto rilasciare dichiarazioni su come sia stato possibile, finora, occultare undicimila voti così bene. A seguito dell’imbarazzante silenzio a cui ci ha abituato il Segretario, è stato coniato un nuovo detto popolare: stare Musso come un pesce.

    Il pesce palla.
    Il pesce palla.
  • “Credere Obbedire A so’ ia”, presentata istanza per la ricostituzione del Partito Fascista

    “Credere Obbedire A so’ ia”, presentata istanza per la ricostituzione del Partito Fascista

    Un titanico eia alalà!
    Presentata nella domenica di Pasqua una istanza d’Arengo che richiederebbe la ricostituzione del Partito Fascista a San Marino. Come se non bastassero quelli che ci sono già.
    Ma nostalgia nostalgia canaglia che ti prende proprio quando non vuoi, prima o poi doveva arrivare anche da noi, e cosi in un attimo da paese allo sfascio diventiamo paese del fascio.
    Facile prevedere fin da ora bonifiche dell’Agro Roveretino, trenini biancoazzurri in perfettissimo orario, difesa della razza sammarina e reni spezzate alla Grecia (nella condizione attuale gliele spezzerebbero anche i Puffi).
    Insomma l’ora segnata dal destino batte nel cielo della nostra patria e mentre i primi nostalgici si stanno già pelando e lucidando il capoccione alcuni, i più titanici e arditi, avrebbero addirittura richiesto agli studi odontotecnici convenzionati protesi per ottenere il mento prominente. Altri infine, nel doveroso segno dell’autarchia, avrebbero già avviato degli studi per produrre a chilometro zero dell’ottimo e nazionalistico olio di ricino.
    Nel frattempo l’associazione culturale Quand u’ i era Lua ha annunciato che per l’occasione porterà in scena la commedia dialettale “Boia chi molla…in t’l’ascensor”.
    All’erta, voi speranzosi in un roseo futuro, che il nero è sempre di moda.

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    olietto o buffetto?

     

     

  • Che sfacciati! Il polo del lusso non è una boutade!

    Che sfacciati! Il polo del lusso non è una boutade!

    Lusso del po(po)lo – $farzo, ¥uppie, €ntusiasmo. Poche sono le caratteristiche che contraddistinguono il made in San Marino, una di queste è il mostrarsi al mondo per quello che non si è, ma niente è impossibile: abbastanza piccoli da essere grandi. Così i progettisti del polo del lusso, in accordo col governo sammarinese, hanno pensato non in grande ma in titanico. Già da questa mattina in arrivo camion che trasportavano carburante ‘Super’ millesimato e ‘Diesel’ barricato 25 anni in botti di rovere(ta). La zona dove potrebbe sorgere il polo dovrà avere sì uno stile medievale, ma senza dimenticare un tocco glamour; sono stati infatti presi accordi col Colorificio Sammarinese per ridipingere i capannoni circostanti di oro e argento. Avviato inoltre un progetto per chiudere il corso del fiume Ausa per farci un allevamento di storioni per produrre ottimo caviale a km zero. “La cura dei dettagli questa volta è impressionante” ha lasciato intendere qualche politico di spicco (non come l’Azzurro o il Wtc per intenderci, ndr), in quest’ottica perfino gli pneumatici di scarto di Gualandi Gomme dovranno montare cerchioni in lega cromati, prima di uscire per i centri di smaltimento rifiuti. Tutta la zona avrà uno stile unico, ma non chiamatelo posticcio. J’adore.

    Pollo del lusso
    Pollo del lusso?