Tag: buco

  • Commistione banche: come rovinare un paese e vivere felici.

    Commistione banche: come rovinare un paese e vivere felici.

    Ovvero come barcamenarsi nella jungla della finanza e bancamenarsi le martellate sui coglioni. Perchè la mia banca è mooooolto differente.

    Avevamo tanti soldi e le banche sono spuntate come i funghi col contorno di finanziarie, avevamo tanti soldi e li abbiamo investiti praticamente tutti in un unico asset (minuscolo) che poi è imploso più per una questione di forma che non di vizio (maiuscolo), avevamo tanti soldi nostri e di tanti del circondario che adesso praticamente non li abbiamo più. Pochi ma buoni, forse.

    Avevamo il re del nero, ma assomigliava più al re di coppe che al re di denari, avevamo il grande re degli imprenditori, che una banca tirava l’altra come le ciliegie ma ci è rimasto il nocciolo della questione. Avevamo i principi della finanza ma senza principi. Prestavano milioni di euro con la garanzia ‘prima o poi te li ridò’. Ma non rido più. Avevamo addirittura i re del deserto, quelli che sudavano diamanti e si pulivano il culo con le carte da 500, salvo poi lasciarlo a noi, il deserto, alla fine del miraggio.

    Avevamo la commistione dei beni, politici e banchieri gestivano i soldi come cosa loro. Avevamo un fiume di soldi ma la diga non ha retto però il buco lo ha lasciato anche bello grosso, che suona come unmiliardoecinquecentomilioni, UN.MILIARDO.CINQUECENTO.MILIONI.

    Neanche un grazie di tutto. Nemmeno un saluto e “grazie per tutto il pesce”, anzi un bel debito estero omaggio, che i principi della finanza quando ci si mettono vanno fino in fondo, fino al fondo (non monetario). Non la banca intorno a te di Ennio Doris, che dopo il fallimento Lehman nel 2008 rimborsò il buco dei clienti di tasca propria, ma la banca dietro di te che il buco te lo fa, senza neanche farci la cortesia di menarcelo davanti per sdebitarsi.

    Niente fatti e niente pugnette.

  • Governo cambia governante di Carisp: non rammendava i buchi!

    Governo cambia governante di Carisp: non rammendava i buchi!

    Impazza in Cassa, canta che ti passa!

    Pulizie di Pasqua, il Governo parte con il piglio giusto e sostituisce la governante di Carisp, così su due piedi senza dire bau, anzi ad abbaiare sono le opposizioni spiazzate dalla decisione.
    La DC esce dalla riunione sbattendo la porta, loro avrebbero proposto Mary Poppins: “Basta un poco di zucchero e la npllola va giù, la npllola va giù…”
    Rete-Mdsi da una parte denunciano il forte rischio di deflusso di denari, coppe e bastoni rimangono, volo un gioco, dall’altra intonano un rap, che non è il pap:

    “Esecutivo autoritario
    decide il Segretario
    Governo arrogante
    bastava una badante!
    Sopra la banca
    il Governo arranca
    sotto la banca
    qualcosa ammanca
    ocio ocio ocio
    ma chi è il socio?
    Ma chi è il socio?
    Ne vedremo delle belle
    a gestir gli NPL
    sulla nostra pelle
    sulla nostra pelle
    la pelle siamo in tanti
    milioni di milioni
    la pelle dei coglioni
    eccoci siamo qua!”

    Yo!