Tag: castelli

  • Mai come questo Natale siamo con un piede nella Tombola

    Mai come questo Natale siamo con un piede nella Tombola

    Scongiurato lo spauracchio di finire subito nella cassa, Banca di San Marino si prepara al consueto appuntamento natalizio con la fortuna, anticipato quest’anno dallo slogan “non cartelle ma opere di bene”. In concomitanza con l’estrazione, il talent show di Smtv premierà il miglior becchino tra i castelli. Non mancheranno ospiti illustri della camera mortuaria generale come gli imbalsamatori dell’opposizione e gli incensatori della maggioranza della Repubblica di Salmarino resi celebri dopo il responso dell’urna.Nel mentre i dirigenti di BSM daranno i numeri ad oltranza per completare le cartelle, fino a che non saranno fusi. Alcune le novità della cabala sammarinese introdotte in questa edizione come la pallina 9013: la paura della tredicesima, 35: a’ maggioranza, 2: i Miche Lotti, 79: o’ decreto, 7: i segretari.

    La cartella VIP per gli amministratori di banca includerà anche il prestigioso Gratta & Gratta che, grazie alle recenti scoperte in campo scientifico-tecnologico della San Marino Innovation, avrà una vernice così resistente che a forza di grattare si arriverà ad un premio a fondo perduto, mentre ai normali cittadini verranno date delle cartelle esattoriali precompilate.

    Nel momento clou della trasmissione verrà invitata  la Segretaria alle finanze Eva Guidi ad estrarre i numeri, e con la sua manina sinistra socialista democratica estrarrà l’888. Tombola!

  • Giunte presso l’incubatore d’impresa, i Castelli ne escono ridisegnati

    Giunte presso l’incubatore d’impresa, i Castelli ne escono ridisegnati

    (Taglia e cuci) Le Giunte di Castello si sono recate in visita all’incubatore di impresa per comprendere come l’innovazione possa aiutare a ridefinire la realtà sammarinese. Inaspettatamente sono stati però i Castelli ad uscire ridisegnati dalle start up: gli esperti hanno detto che nove castelli sono troppi e quindi è necessaria una razionalizzazione, ottenuta fondendo insieme amministrazioni e territori adiacenti. Non solo spending review quindi, ma una riprogettazione funzionale più efficace ed un marketing accattivante, grazie anche alle tecnologie messe in campo dal supercomputer HAL9000, per delineare i nuovi confini:
    – Fiorgiardino diventerà il Castello per gli amanti della natura e del verde, un luogo dove l’Ugraa non può mettere piede;
    – Chiesaviva verrà dotata di una fonte battesimale a getto continuo, 24/7, per chi vuole battezzarsi ad ogni ora della giornata;
    – Domavalle sarà la nuova frontiera da conquistare, tipo Far West: grandi spazi da costruire, realizzando il sogno sammarinese di libertà (edificatoria);
    – Città Maggiore, la Capitale, allargherà la sua sfera d’influenza e si candida ad ospitare la crème dell’alta società ed un Ospedale diffuso.
    Fuori dai giochi Faetano, che come il Molise rimane solo e semidimenticato. Purtroppo nessuno lo ha voluto come compagno dopo che il computer ha elaborato lo sfortunato esempio del Castello di Serravalano. Visto il grido d’allarme lanciato dal Capitano di Castello sulla situazione frane, in molti scommettono che tanto, presto o tardi, franerà fuori confine, verso il Marano.
  • Regata dei Castelli vinta da Serravalle, ma la famiglia Castelli protesta: “E’ la nostra auto da trent’anni”

    Regata dei Castelli vinta da Serravalle, ma la famiglia Castelli protesta: “E’ la nostra auto da trent’anni”

    (Concessionario Fiat) Nello scorso fine settimana si è tenuta la terza edizione della competizione nautica tra i Castelli che compongono la Repubblica. La gara in mare metteva in palio un prestigioso trofeo: un’auto storica, dal cui nome deriva quello della sfida tra le Giunte. Serravalle, in quanto vincitore della Regata dei Castelli, ora rivendica il possesso della vettura, ma la famiglia Castelli, proprietaria storica del veicolo, si è tirata indietro, adducendo motivi sentimentali. “E’ la nostra automobile da ormai trent’anni, ce la siamo passati di padre in figlio. Ci ha lasciato spesso a piedi, perché come risaputo le Fiat di allora non erano molto affidabili, ma questo ci ha permesso di fare conoscenza con tanti meccanici, ed anzi ha fatto sì che mia figlia ne sposasse uno, che così facevamo prima” ha detto ai nostri microfoni Sergio Castelli, orgoglioso proprietario del mezzo conteso. La Giunta di Serravalle si è dimostrata comprensiva e pare che, date le conoscenze della famiglia Castelli con vari sfasciacarrozze, si sia trovato un accordo: come compensazione il Capitano Brigliadori riceverà una Lancia Prisma e una Polo del Lusso.