Tag: dimissioni

  • Celli si dimette a noi i nostri debiti

    Celli si dimette a noi i nostri debiti

    Fischia che ti passa.

    Celli a colloquio dai Reggenti, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli si fa la barba davanti allo specchio, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli butta il pane secco alle anatre e si specchia nel lago, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”
    Celli piega e ripiega il braccio, dimissioni imminenti? “Sto riflettendo”

    Dacci oggi il nostro pivot quotidiano, rimetti a noi i nostri debiti, perché se anche si dimette davvero, i debiti però rimangono lì, nei secoli dei secoli. Amen. A meno che non se li porta via con se. Mistero della fede.

    Sembrerebbe che sia stato Civico, con un intervento cinico, a chiedere la testa di colui che è accusato di essere tuttora l’hub di Adesso, infatti in Consiglio durante il suo ultimo intervento su Asset l’opposizione, notoriamente contraria a tutto, aveva abbandonato l’aula con un sonoro buh.

    Per il Segretario SSD Bevitori “non è un fulmine a ciel sereno” – in effetti piove merda da quasi un anno – e oggettivamente sembrerebbero esserci delle piccole criticità, e anche dal coordinatore di Civico Boschi il massimo rispetto per una scelta individuale che Celli deve prendere in autonomia, tanto che gli ha fatto pervenire il suo specchio di cristallo personale.

    Il capogruppo di RF Giorgetti invece giudica positivamente l’innalzamento delle temperature e il miglioramento del clima e considera scongiurato per ora il disagio causato dalla neve. Celli nel frattempo è già stato sostituito da Evap Guidi alle Finanze, e se dovesse dimettersi anche dal Consiglio sono già pronti in SSD i degni sostituti, eletti con una ventina di voti condominiali.

    Mentre il Congresso di Stato ci legge il bugiardino con le avvertenze ricordandoci che “una polemica eccessiva sulle banche nuoce gravemente al sistema”, dopo un anno disastroso, specialmente per “chi non si era premunito” e per chi non si era premunito bis, Celli se ne va e risolverebbe il problema. Sssssst.
    A forza di riflettere parecchio Celli diventerà uno specchio.

    “Chissà se va, chissà se va, chissà se va, se va…” 

  • Clamoroso. Celli: “Capuano se n’è andato perchè Amazon non spedisce a San Marino”

    Clamoroso. Celli: “Capuano se n’è andato perchè Amazon non spedisce a San Marino”

    Le forze dell’ordine che hanno perquisito l’appartamento di Capuano mentre non c’era hanno infatti trovato solo scatoloni di Postalmarket, due sacchetti vuoti del Brico ed un buono inutilizzato di un negozio dell’Azzurro. E’ proprio il caso di dire che si è trattato di un venerdì nero per chi siede in Banca Centrale. Non che gli altri giorni siano stati una passeggiata ma l’ammissione del Segretario alla Finanze getta nuova luce (o nuove ombre, a seconda da che parte degli spalti ci si sieda) sulla vicenda. Il dato incontrovertibile è che cambiano i direttori generali come si cambiano le mutande, segno comunque di grande attenzione verso l’igiene personale. Dal canto suo Celli, che prima portava offerte alle divinità sedute in via del Voltone, ora si è svegliato di traverso ed ha iniziato a tirare palline di carta con la cerbottana. Da via del Voltone, che ora non sembra essere così centrale ma solo Banca Laterale non si scompongono: “Si tratta solo di un Black Friday”.
    In attesa del Blackout.

  • 30/9 – Noci di settembre spalmate per sempre

    30/9 – Noci di settembre spalmate per sempre

    2/9

    [TOMBOLA!!]

    3 settembre, annullati i fuochi d’artificio. Facciamo il botto più avanti.

     

    3/9

    [No finger news]

    San Marino. Si cerca un nuovo direttore per Banca Centrale tra falegnami, macellai e giardinieri.

    O direttrice, su precisa richiesta della Commissione Pari Opportunità.

     

    5/9

    +++ULTIM’ORA TRA 25 ANNI+++

    La 25 bar. Il CCR si pronuncia su Carisp: “A li ammortamenti sua!”

     

    11/9

    +++ULTIM’ORGOGLIO NAZIONALE+++

    Foto di gruppo con s’ignora (la Repubblica di San Marino)

     

    13/9

    [Girare attorno news]

    Celli: quattro motivi dietro al licenziamento di Savorelli, pollice indice anulare e mignolo.

     

    14/9

    [Tirare a campare news]

    Una bocciata d’ossigeno:
    respinta eutanasia, AP contraria all’istanza sul fine vita: “Se no dovevamo staccare la spina.”

     

    15/9

    Banca Centrale. Grais isolato non conduce più.

    #jesuiswafikgrais

     

    18/9

    [Breaking lance]

    L’Informazione. Lettore spezza una lancia a favore degli operai della PA. E loro la riaggiustano.

     

    19/9

    No comment news]

    L’Informazione: Grais resta…
    La Serenissima: Grais lascia…
    Grais: rilascero` intervista a La Tribuna

     

    22/9

    [Sviluppo news]

    Consiglio: in aula volano degli “stronzi” e dei “coglioni”. Lo avevamo sempre sospettato.

     

    24/9

    [Zocca zala news]

    Dimissioni: Grais se ne va il 31 ottobre.
    Dolcetto o scherzetto?

     

    28/9

    [Prima/Adesso News]

    Consiglio Direttivo di Banca Centrale: revocate le dimissioni irrevocabili di Silvia Cecchetti.

    Nulla è certo tranne la morte di Asset.

     

    30/9

    [Breaking pregnancy]

    Verso la depenalizzazione dell’aborto.
    Perplessità nella DC: se si toglie il pene il problema non si pone.

     

    30/9

    [Attitudine news]

    Ufficio del Lavoro. Signora inserisce nel curriculum le caratteristiche personali “meticolosa, riservata e dimessa”.
    La propongono per il CDA di Carisp e Banca Centrale.

  • Dimissione ordine dei medici, Mussoni cade dalle nuvole. Ricoverato per ustioni da rientro nell’atmosfera

    Dimissione ordine dei medici, Mussoni cade dalle nuvole. Ricoverato per ustioni da rientro nell’atmosfera

    (ISS) Nei giorni scorsi il rientro incontrollato di un cargo spaziale Progress ha tenuto il mondo con il fiato sospeso. Disintegratosi a contatto nell’atmosfera, l’allarme è rientrato, ma un’ennesima analoga minaccia si è verificata subito dopo, quando il Segretario di Stato Mussoni, venuto a conoscenza delle dimissioni del consiglio direttivo dell’Ordine dei medici e odontoiatri sammarinesi, è caduto dalle nuvole lasciando dietro sé una scia accecante di luminose dichiarazioni. “L’ordine dei medici si è dimesso in blocco? Medici?” – sono le prime parole pronunciate dal Segretario Mussoni dopo la caduta dalle nuvole. Rinvenuto sul pianeta terra, in evidente stato di shock, Mussoni è stato subito portato in Ospedale dove è stato sottoposto ad alcuni accertamenti. I medici non si sbilanciano: “Il Segretario è stato fuori dall’atmosfera per lungo tempo” ha detto ai nostri microfoni il dottor Toccacieli Conundito – “ed ancora non sappiamo se la sua permanenza sulle nuvole sia avvenuta a seguito dei risultati dei referendum oppure se sia stata causata dalle secchiate di acqua gelata in testa che lo hanno portato in una dimensione tutta sua”.  Certo è che sul luogo del ritrovamento del Segretario, vicino ad alcuni calanchi, sono state ritrovate alcune scatole vuote probabilmente cadute anch’esse dalle nuvole. Gli inquirenti, raggiunto il luogo dello strano ritrovamento, hanno raccolto alcuni indizi, i quali fanno pensare che le scatole contenessero i voti del referendum che il Segretario aveva portato con sé, cercando maldestramente di nasconderli all’interno di un cumulonembo. Una pioggia di voti.

    Un Mussoni visibilmente accalorato dopo la caduta
    Un Mussoni visibilmente accalorato dopo la caduta
    Le scatole vuote ritrovate nei calanchi. Indizi?
    Le scatole vuote ritrovate nei calanchi. Indizi?
  • Allarme nucleare in Repubblica, aumento imprevisto del livello di dimissioni veloci dal reattore UPR

    Allarme nucleare in Repubblica, aumento imprevisto del livello di dimissioni veloci dal reattore UPR

    (Sindrome cinese) La protezione civile ed il Cemec hanno diramato un preoccupante allarme di inquinamento nucleare sul Titano: il vecchio reattore di classe UPR (Usual Politic Reactor, ndr) installato in Repubblica ha improvvisamente iniziato ad emettere un livello anomalo di dimissioni veloci, con fuoriuscite di cariche pesanti i cui isotopi hanno un lungo tempo di decadimento. Pare che siano state incautamente rimosse delle barre di moderazione, e nonostante l’attivazione di un vecchio sistema di tenuta denominato EthiCode, rivelatosi inefficace, si corre ora il rischio che si verifichi una reazione a catena che porti ad un’incontrollata fuoriuscita di elementi dal nocciolo della centrale. L’episodio è stato classificato al livello 5 della scala INES, quindi come “incidente con conseguenze significative”. Sono già state approntate misure di contenimento con comunicati piombati e schermature nelle mutande, ma il pericolo per alcuni soggetti è di essere già stati esposti ad un livello nocivo di partiticelle e potrebbero presto presentare i primi sintomi di avvelenamento che nei casi più gravi può portare alla perdita della faccia.

    “Le tragedie del passato non hanno insegnato niente, hanno cercato di spremere ancora qualche briciolo di energia da quel vecchio sistema pericoloso, instabile ed inefficiente, ed ora queste sono le conseguenze” ha esclamato ai nostri microfoni Ununennio Stronzio, noto esponente dell’Agenzia Internazionale per la sicurezza dell’Energia Atomica. Ora per precauzione molti si sono chiusi in casa o nel proprio bunker, in attesa che il pericolo cessi e la pericolosa nube sprigionatasi venga spazzata via dagli agenti atmosferici.

  • Reimpasto in Congresso ? La DC: il governo è mio e decido io.

    Reimpasto in Congresso ? La DC: il governo è mio e decido io.

    (Agenzia Direfarebaciare) Mirella dice i nomi e fa la guastafeste, in mattinata Teodoro e Francesco puntigliosi prima vanno dalla maestra a lamentarsi e poi si rivolgono piccati agli amichetti: – Con voi non giochiamo più ! Il governo è nostro e decidiamo noi chi gioca nel giardino –

    Mariolino intanto sbotta stizzito: – Loro vogliono sempre fare i capi ! Invece dovevamo ancora fare la conta per decidere chi deve stare sotto ! –

    Claudio Stefano e Giuseppe tornano a casa mesti e con le ginocchia sbucciate dalla mamma Marina Lasonil, che cerca prima di lenire le contusioni e poi di fare riammettere i figli al giardino.

    Intanto si parla di reimpasto ma non si trova il Bimbi, e nessuno vuole sporcarsi le mani.

    La mattina dopo anche i parenti degli esclusi vanno dalle maestre e rivendicano che il giardino è anche il loro e che c’è posto per tutti, l’importante è andare d’accordo e volersi bene.

    Nulla trapela più e in una nota congiunta dei tre gruppi viene rilasciata una laconico comunicato: – Giurin giuretto farò il bravo, lo prometto. –