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  • Debito estero: il buio in Fondo al tunnel

    Debito estero: il buio in Fondo al tunnel

    Articolo di Fondo (Monetario Internazionale)

    Per Civico10 occorre decidere in fretta a quale organismo rivolgersi, sempre in sinergia con Banca Centrale, che non si sa mai venga poi buona come scusa. Si privilegerebbero stati sovrani, visto che ormai anche noi siamo sul culo, guardando a gruppi privati molto noti per l’emissione di Bond Sovrani – “il mio nome è Bond, Mori Bond” – del tenore di Goldman Sax e JP Morgan.

    GM Morgant da un canto suo privilegerebbe un pool di paesi amici mentre dall’altro indicherebbe l’FMI come via maestra. Insomma la consueta diatriba tra Giuseppe e Maria, i due capigruppo antitetici di SSD, e nel frattempo il bambino piangeva dalla sete che aveva. Santa liquidità!

    Da RF, corrente di AP, si guarderebbe invece con favore alla vicina Italia. Ma sotto sotto c’è sempre il Fondo, un treno che si può prendere al volo, una monorotaia lanciata che necessita di qualcuno che la guidi.

    Dopo le dimissioni di Celli da Segretario alle Finanze, ieri anche dal Consiglio – qualcuno ipotizza anche dall’SSD e in seguito anche dall’assemblea condominiale – la patata bollente passa alla nuova Segretaria Evap Guidi, sempre in quotap SSD, la quale non si è ancora pronunciatap sulla lineap da seguire per il reperimento delle risorse. Sembrerebbe siano state vagliate le ipotesi di un investimento in borsa delle poche risorse rimaste, ma sarebbe la scoperta dell’acqua calda, tant’è che si sarebbe poi pensato di investire sulle borse dell’acqua calda. Abbandonata subito invece l’idea di aggiungere degli zeri alle banconote da 10, 20 e 50 euro, difficilmente praticabile per la mancanza di banconote da 20 e 50.

    È chiaro a questo punto che per stabilire le direttive della nuova repubblica futura, la maggioranzap dovrà fare ricorso ap tuttap la suap esperienzap. Intanto sotto sotto, dove il buio è profondo, c’è sempre il Fondo

  • Rutelli: “Spero che il Titano diventi una green Republic”. Venturini ordina 10.000 litri di nuova vernice stradale

    Rutelli: “Spero che il Titano diventi una green Republic”. Venturini ordina 10.000 litri di nuova vernice stradale

    (Colorificio Sammarinese) – L’idea di Francesco Rutelli, per la Repubblica di San Marino, è quella di adottare politiche di sostenibilità ambientale, nell’edilizia, nei trasporti, nella gestione dei rifiuti; la cosiddetta ‘economia verde’. Il Segretario agli Interni Giancarlo Venturini, appena ascoltate le parole di Rutelli ai microfoni di Rtv, ha prontamente alzato la cornetta ed in collaborazione con la Segreteria al Territorio, ha incaricato la ditta che si occupa della manutenzione stradale di acquistare un intero stock di vernice verde. Da fonti interne alla segreteria si parla di 10.000 litri ma è un dato approssimativo che potrebbe aumentare.
    – “Il verde è sempre stato al centro dei nostri pensieri” – ha detto Venturini ai nostri microfoni.
    Già partiti gli studi per il rifacimento delle strisce pedonali; si abbandonerà così il vecchio blu per un più attuale verde bottiglia ma pare che, dai primi test di colore effettuati, il campione di colore fornito non fosse di buona qualità; da alcune indiscrezioni trapelate sembra che, applicando il nuovo colore sul vecchio blu, si creasse una strana colorazione marrone. Si è così deciso di passare ad un campione più denso per evitare brutti accostamenti cromatici; sono stati quindi coinvolti gli uomni dell’Ugraa che hanno prontamente fornito sfalci ed alberi sradicati a volontà per ‘caricare’ il colore di un nuovo tono più corposo.
    Architetti, geometri, artisti e semplici appassionati di decoupage stanno cercando un modo per contribuire al progetto parallelo della Segreteria alla Cultura: “San Marino al verde”, invitati a collaborare ospiti qualificati come economisti, banchieri e finanzieri di dubbia provenienza.
    Anche il Consorzio Vini Tipici della Repubblica di San Marino non si è tirato indietro, è stata infatti inaugurata una nuova linea di produzione denominata “Il Verde dei Castelli” nella quale è stata aggiunta della menta per dotare il vino di una colorazione adeguata alla nuova visione.
    Un gruppo di cittadini entusiasti ha già formato un’associazione di appassionati: Liberamenta San Marino.