Tag: finanze

  • Alla scoperta del raro Gatto delle Finanze: artigli sulle no-tax area, fusa ai redditi alti

    Alla scoperta del raro Gatto delle Finanze: artigli sulle no-tax area, fusa ai redditi alti

    Nome comune: Gatto delle Finanze.

    Nome scientifico: Felix cativa (Gatti dal mondo, 2001). Specie identificata per la prima volta dallo studioso Prof. Ernesto Malconsiglio, che ne ha notato il tratto distintivo: la rara capacità di soffiare una “dittatura cativa”, concetto che da solo basterebbe a farlo entrare negli annali della zoologia politica.

    Habitat: Conferenze stampa e Commissione Finanze.

    Alimentazione: vive a gettito, caccia prede sicure come lavoratori e pensionati. Evita con cura il topus evasorii, troppo impegnativo da stanare.Caccia anche frontalieri nel suo territorio e predilige in alternativa bocconcini Cargill.

    Comportamento: bestia da palco, vive di slogan e propaganda. Trasforma i lapsus in spettacolo, con la faccia di bronzo tipica di chi confonde la preda fino a farsi applaudire.

    Note distintive: artigli rapidi sulle no-tax area, fusa rassicuranti quando si parla di “equità”, ma alla fine caccia sempre nello stesso territorio: le tasche.

    Attenzione: non lasciargli avvicinare la tua busta paga, la considera sua preda naturale.

    Un raro esemplare di Gatto delle Finanze
  • San Marino, Congresso sulle esperienze di confine: “Mi ha fermato la Finanza”

    San Marino, Congresso sulle esperienze di confine: “Mi ha fermato la Finanza”

    Nel prossimo fine settimana occhi puntati non solo al confine di Rovereta; si svolgerà infatti il Congresso sugli esperienze di confine che, come ogni anno, sarà animato da ricercatori ed esperti border line che porteranno al centro del dibattito diversi temi quali: “Ed ora che non c’è più la banconota da 500€?”, “101 modi per nascondere il contante nelle mutande”, “Il paradiso fiscale esiste davvero?”, “I soldi facili comprano la facilità?”.
    Nel corso del convegno si discuterà inoltre della “finanza creativa” per evitare esperienze di bancarotta, alterazioni dei bilanci, delle estasi provate dai bonifici del passato e dei giorni nostri, del misterioso fenomeno delle indagini e della pericolosità delle indagini amministrative condotte dalle forze dell’ordine. Quest’anno poi il Congresso dovrà affrontare non solo le esperienze di confine, ma anche quelle fuori confine visto che le fiamme gialle hanno inviato dei controlli sulle fatture (e non si tratta di malocchio).

  • San Marino, arriva Pay Pantalon il primo servizio di pagamento diffuso e (in)consapevole.

    San Marino, arriva Pay Pantalon il primo servizio di pagamento diffuso e (in)consapevole.

    E io pago!
    E finalmente la Segreteria alle Finanze alza il sipario e svela la grande novità in arrivo nel 2015, che poi sta grande novità non è, visto che da tempo un dubbio diffuso e un lieve rodimento retroattivo aleggiavano tra la popolazione. Monofase, banche, sgravi, incentivi, tanto paga pantalone!
    Ma alle Finanze questa primavera è tutto uno sbocciare di gemme e dopo le novità annunciate sullo Smac Pack, la centrale del latte (?) e l’arrivo del polo del lusso, ecco aggiungersi la grande rivelazione a breve verrà abilitato Pay Pantalon, servizio di pagamento diffuso a tutta la cittadinanza. “Ufficializziamo formalmente un sistema di transazione già in uso da tempo in Repubblica” si legge in un comunicato della Segreteria, “già nel recente passato si è fatto uso ad oltranza di questo meccanismo e ad oggi, nel segno della più piena e necessaria trasparenza, perfezioniamo e organizziamo questo servizio in un circuito ufficiale e condiviso da tutti. Come prima.”
    Pay Pantalon sarà anche su Facebook e su Twitter e tutti i seguaci o follower iscritti saranno denominati “pantaloncini”.
    In fondo siamo tutti pantaloncini, se non in braghe di tela.

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    già si sapeva, ora è ufficiale

     

  • In mensa con la Smac, si potrà utilizzare anche per spalmare la maionese, è smacmania

    In mensa con la Smac, si potrà utilizzare anche per spalmare la maionese, è smacmania

    (Dietro lo smacchione) – Sfruttare tutte le potenzialità della Smac, questo è l’imperativo del nuovo corso della Segreteria alle Finanze.
    Oltre alla novità della Smac in mensa, lo staff di Palazzo Begni è già al lavoro per studiare tutte le possibili applicazioni della carta sul territorio. Dalle prime indiscrezioni verrrà introdotta la “Smazz” per permettere a quattro cittadini di incontrarsi al bar, mettere assieme le loro carte e farci un mazzo da tre sette. Chi perde  paga da bere e versa il 3.7% alle casse dello Stato. Per gli amori e le amicizie più sincere è stata invece pensata la “Smezz”, la carta che puoi dividere con un’altra persona, la ricarica è divisa per due. Per le parrucchiere e le amanti della manicure verrà invece introdotta la “Smalt”, resistente all’acetone. Verrà studiata anche una tematizzazione per il periodo carnevalesco, la “Smask”, disponibile nella versione ‘paga Pantalone’, ‘Arlecchino’ e ‘Diabolik’. Priorità anche per il settore turistico; verrà infatti studiata una carta da consegnare ai turisti del Centro Storico: la “Smanc”, che potrà essere strisciata nei Pos virtuali dei camerieri, quelli non assunti in nero.
    Per gli amanti dei nostri amici a quattro zampe verrà introdotta la più utile “Smerd” per pulire le suole delle scarpe; fornita assieme ad un sacchetto per gli escrementi. Spazio anche lla sicurezza, la “Smamm” sarà invece una carta regalo per comunicare al tuo (ex) fidanzato che quello sarà l’ultimo appuntamento e che dovrà smetterla di importunare. Dopo 3 tentativi la carta va in Gendarmeria a fare denuncia.
    Nelle tabaccherie convenzionate sarà disponibile un nuovo dispositivo per i fumatori pentiti, potranno infatti strisciare la “Smett (quando voglio)”, è una carta adesiva che oltre a ricaricare il pacco di sigarette acquistato, può essere attaccata al braccio come un cerotto antifumo.
    “Smafia” sarà invece una carta della legalità, in accordo con la Segreteria alla Giustizia (che si è nascosta alla Segreteria agli Interni) questa carta verrà automaticamente espulsa dai Pos degli esercenti in odor di mafia. Notizia dell’ultim’ora, si sta studiando la “Smamazon” una carta riservata ai soci del sito per permettere al colosso e agli acquirenti di pagare correttamente la monofase.