Tag: gatti

  • Gattivo: quando Gatti dice che il bilancio è in attivo!

    Gattivo: quando Gatti dice che il bilancio è in attivo!

    C’è del Marco in Danimarcia? O è una dittatura gattiva? Dove si fermano i camionisti, li si che si mangia bene, e questa è l’unica certezza, perché tutto il resto è relativo.

    E=MC2, alla velocità della luce il tempo si dilata, e con essa anche il bilancio dello stato che salta prodigiosamente da essere antimateria con segno negativo fino a divenire materia positiva. E tutti zitti, anche Fermi.

    E’ il paradosso del Gatti di Schrodinger, gli stati del bilancio attivo e passivo sono entrambi presenti contemporaneamente, a dimostrazione del fatto che la politica quantistica, chissà quante volte ci avrà pensato il Segretario, fornisce risultati paradossali se applicata a un sistema politico microscopico. Basta mettere l’antimateria nell’anticassetto e il bilancio è perfetto.

    Le grandi scoperte avvengono per caso o per ostinata tenacia, voci ufficiose raccontano di un crescente nervosismo del Segretario posto davanti al paradosso, tant’è che lo staff delle Finanze avrebbe addirittura ritenuto necessario ordinare un tiragraffi su Amazon, con l’intercessione della Segreteria all’Industria. Poi, casualmente, la reazione a catena -ghigliottina!- e la conseguente esplosione dei numeri.

    Sono fuochi artificiali contabili, i neutroni sfuggiti dal controllo della Segreteria alle Finanze bombardano i nuclei dei componenti con rumorosi e sfolgoranti risultati numerici, antimateria e materia si fondono e il passivo diventa attivo in un miao. Con le consuete lamentele dell’APAS per l’abbaiare dei cani.

    Marcondinodinondello.

  • Il gatto sull’asse che scotta

    Il gatto sull’asse che scotta

    Ma l’asse Rete – DC è di rovere massello o è un laminato melaminico? Perché con 30.000 lire il mio falegname lo fa meglio.
    Intanto con le dichiarazioni registrate di Gatti, sono stati fatti titoloni di giornale per una settimana sul presunto rapporto con Rete, Motus e Civico10. È seguita poi una sua conferenza stampa dove dichiarava di non avere entrature coi tre movimenti, ma chi si fida di un felino con tutte queste sardine in giro?
    Ora fresche fresche arrivano, sempre dall’informazione, le stesse dichiarazioni ma via audio. Si tratta quindi della stessa notizia, vera o falsa che sia, su un altro supporto fisico, così sembra più autentica.
    Nei prossimi giorni quindi ci aspettiamo anche il video, poi il video coi sottotitoli in dialetto, poi il video 3D da vedere solo con gli occhialini, poi il video con l’audio in sopaf 5.1 che si sente in tutte le casse, comprese quella di risparmio. Poi arriverà il trailer che anticiperà l’arrivo della trilogia al cinema, approderà poi su Netflix una serie tv in quattro stagioni politiche, infine lo sceneggiato targato Rtv, “Cento Vetrine Sfitte”, senz’audio, solo col rumore della cinepresa d’epoca che in realtà è un asso di bastoni sulla ruota di una bicicletta.
    Intanto sulla vicenda interviene Apas: non strumentalizzate i gatti, la politica è dei cani, perché il politico è il migliore amico dell’uomo.

  • 30/9 – Noci settembrine: il teatrino politico e il gatto amletico

    30/9 – Noci settembrine: il teatrino politico e il gatto amletico

    1/9 – Dirigibili, monorotaie, tunnel sotto Dogana…

    +++SAN MARINO TREMA+++

    Anche il sismografo di Casole registra l’ultima uscita di Michelotti!

    (Augustitudine 6.5)

    2/9 – Si inaugura ufficialmente la stagione teatrale

    [Teatrino politico]
    “Se sia più nobile sopportare
    le sparate di Michelotti o una campagna elettorale”

    6/9 – A chi tocca?

    [Governo petaloso]

    Cade, non cade, cade, non cade…

    10/9 – C’eravamo tanto pedini amati

    [Fino al tra…collo] Rete e MD si separano: furibonda lite per l’affido delle magliette

    16/9 – Gattara

    [RASSEGNATO STAMPA]
    The heat is coming (e siamo solo all’inizio)

    24/9 – San Marino e l’informiaozione

    Nuova puntata al bau bau micio micio de “Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”

    29/9 – Sammarinesità all’estero

    [Fatca non pugnette!]

    Renzi incontra Trump a New York: scongiurati i dazi sul Tilus!

    30/9 – Un lustro di cazzate, cazzate da lustro

    [Tanti auguri a noi]

  • Sanremo 2016, la grande canzone italiana: “Don Gabriè”

    Sanremo 2016, la grande canzone italiana: “Don Gabriè”

    Don Gabriè (di G. Gatti – F. Cocco)
    Io mi chiamo Pasquale Cafiero
    e son brigadiere del carcere oinè
    io mi chiamo Cafiero Pasquale
    sto ai Cappuccini dal 2003
    E al decimo catenaccio
    alla sera mi sento uno straccio
    per fortuna che al braccio speciale
    c’è un uomo geniale che parla co’ me
    Tutto il giorno con quattro infamoni
    ladri, truffatori o ispettori dell’ISS
    tutte l’ore cò ‘sta fetenzia
    che sputa minaccia e s’à piglia con chìst
    Ma alla fine m’assetto papale
    mi sbottono e leggo SM Giornale
    mi consiglio con don Gabriè
    mi spiega che penso e bevimm’ò cafè
    A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta che a Fiorenzella
    che prima era in cella
    ci ha dato mammà
    Prima pagina venti notizie
    ventuno ingiustizie e lo Stato che fa
    si costerna, s’indigna, s’impegna
    poi getta la spugna con gran dignità
    mi scervello e mi asciugo la fronte
    per fortuna c’è chi mi risponde
    a quell’uomo sceltissimo immenso
    io chiedo consenso a Don Gabriè
    Un galantuomo che tiene sei figli
    ha chiesto una casa e ci danno consigli
    mentre a qualcuno che Dio lo perdoni
    fa su palazzine e chiede condoni
    voi vi basta una mossa una voce
    c’ha ‘sto Cristo ci levano ‘a croce
    con rispetto s’è fatto le tre
    volite ‘a spremuta o volite ‘o cafè?
    A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta che a Fiorenzella
    che prima era in cella
    ci ha dato mammà
    A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta che a Fiorenzella
    che prima era in cella
    precisomammà
    ‘Cca ci stà l’inflazione, la svalutazione
    e la borsa ce l’ha chi ce l’ha
    io non tengo compendio che chillo stipendio
    se ho un posto sotto la PA
    aggiungete mia figlia Innocenza
    vuo’ marito non tiene pazienza
    non vi chiedo la grazia pe’ me
    vi faccio la barba o la fate da sé?
    Voi tenete un cappotto cammello
    che al maxi processo eravate ‘o chiù bello
    un vestito gessato marrone
    così ci è sembrato alla televisione
    pe’ ‘ste nozze vi prego Eccellenza
    mi prestasse pe’ fare presenza
    io già tengo le scarpe e ‘o gilet
    gradite ‘o Campari o volite ‘o cafè?
    A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta che a Fiorenzella
    che prima era in cella
    ci ha dato mammà
    A che bell’ò cafè
    pure in carcere ‘o sanno fa
    co’ à ricetta che a Fiorenzella
    che prima era in cella
    preciso mammà
    Qui non c’è più decoro le carceri d’oro
    ma chi l’ha mi viste chissà
    chiste so’ fatiscienti pe’ chisto i fetienti
    se tengono l’immunità
    Don Gabriè voi politicamente
    sul vostro stemma c’è lu nostro Santo
    ma ‘ca dinto voi state a pagà
    e fora chist’atre se stanno a spassà
    A proposito tengo ‘no frate
    che da quindici anni sta disoccupato
    chill’ha fatto quaranta concorsi
    novanta domande e duecento ricorsi
    voi che date conforto e lavoro
    Eminenza vi bacio v’imploro
    chillo duorme co’ mamma e co’ me
    che crema d’Arabia ch’è chisto cafè
  • [Breaking miao]: gatto si rompe i denti con una perla nelle ostriche gettate dai Cappuccini

    [Breaking miao]: gatto si rompe i denti con una perla nelle ostriche gettate dai Cappuccini

    [Breaking miao]: Gatto si rompe i denti con una perla nelle ostriche gettate dai Cappuccini

    Tempi matti per i gatti.
    E’ polemica per quanto accaduto a Santo Stefano, seppure i fatti emergono solo adesso. Sembrerebbe infatti che un gatto rovistando nella spazzatura al di fuori del carcere dei Cappuccini abbia trovato i resti del pranzo di Natale dei detenuti, cappelletti e ostriche addirittura, e che il felino gettandosi a capofitto nel lauto e inaspettato pranzo si sia messo a divorare le leccornie miracolosamente trovate. Fino a quando, addentando voracemente una delle ostriche gettate via, non si sia spezzato tre denti con una perla di notevoli dimensioni nascosta dentro al mollusco.
    Il Baracucco.com.sm.miao ha intervistato in esclusiva il malcapitato gatto: la povera bestiola tra i miagolii di dolore ha dichiarato che non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere, e che comunque aveva preferito di gran lunga il filetto e il barolo della precedente volta che era stato li.
    L’APAS ha subito preso in carico il felino ferito per effettuare le prime cure del caso e in una breve nota, considerando l’accaduto, ha evidenziato come non vi siano responsabilità evidenti da addebitare a chicchessia, concludendo con rammarico che comunque cappelletti e ostriche non sono propriamente cibo per gatti.
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  • Libri (a fumetti) Titanici: “Gatman VS The Justice League”

    Libri (a fumetti) Titanici: “Gatman VS The Justice League”

    (Cappuccini Asylum) E’ stato annunciato in questi giorni l’uscita del nuovo fumetto della DC Comics: “Gatman VS The Justice League”. L’atteso, nuovo episodio della saga di Gatman sarà una gradita strenna natalizia per gli amanti del genere. L’albo da collezione sarà distribuito in formato faldone nei negozi specializzati ed è arricchito da tavole illustrate di grande pregio. La storia narrata è una sorta di prequel dei giorni nostri, con il percorso che porta alla nascita della figura del “Segretario Oscuro”. Il benestante cittadino Gabriele Gatti, rimasto tragicamente orfano dei valori cristiani di carità e onestà, intraprende un percorso che lo porta a lottare nei panni del Segretario Gatti, conosciuto negli ambienti del crimine come Gatman, portatore di giustizia e uomo temuto perché detentore di un grande potere. Tale figura dovrà affrontare i villains della “Justice League”, un team di avversari sammarinesi con lunghe vesti nere, che lo accuseranno di avere sfruttato per interessi personali la sua doppia identità, svelata con l’inganno durante una cena del magnate con personaggi doppiogiochisti. Il passato riemerge, e da un grande ruolo derivano grandi beghe.

  • [Breaking cats]: animalisti in protesta per le cannonate di Santa Barbara: gatto impazzito fonde tapis roulant

    [Breaking cats]: animalisti in protesta per le cannonate di Santa Barbara: gatto impazzito fonde tapis roulant

    “Santa Barbara Benedetta, liberaci dal tuono e dalla saetta”.

    Siamo alle solite, fuochi artificiali botti e cannonate, gli animali domestici impazziscono e si agitano in maniera frenetica. Come se non bastassero i festeggiamenti vari e quelli dell’imminente ultimo dell’anno, venerdi in occasione della ricorrenza di Santa Barbara, patrona degli armaioli, i colpi di cannone sparati hanno mandato in tilt il sistema nervoso di molti animali domestici in repubblica. Cani abbaianti e in agitazione frenetica nei recinti, gatti spaventati saltellanti senza tregua. Curiosa la notizia di un felino in cattività che dopo una potente cannonata ha iniziato a correre all’impazzata su un tapis roulant rimasto acceso, fino a fondere il marchingegno. Vibranti ma silenziose le proteste dell’Apas.

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  • I libri titanici: Il Gattomarco di Marino Tomasi di Gorgascura

    I libri titanici: Il Gattomarco di Marino Tomasi di Gorgascura

    Il Gattomarco, un romanzo storico contemporaneo.

    Negli ultimi anni, dopo lo sbarco a San Marino di Mazzini e dei suoi complici, il Gattomarco, principe notabile contabile, assiste con distacco e malinconia alla fine della democrazia (cristiana). La classe dei politici dal sangue giallo capisce che ormai è prossima la fine della loro superiorità decennale, nonostante il giovane delfino Teolonfi cerchi di rassicurare il principe, che seppure da una parte voglia fargli le scarpe dall’altra lo incita citando la famosa frase “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”.
    Frase emblematica che indica la capacità di adattamento che i democristiani hanno dovuto giocoforza sviluppare negli anni.
    Cosi il Gattomarco invoca cinque anni di dittatura cattiva, quando risponde emblematicamente al delfino “…E dopo sarà diverso, ma peggiore.”
    Alla fine comunque il principe rifiuterà di ricandidarsi ancora alla massima carica sentendosi troppo legato al vecchio mondo, giustificando il rifiuto con la frase “A San Marino non importa far male o bene: il peccato che noi sammarinesi non perdoniamo mai è semplicemente quello di ‘fare”’. Ma fare cosa?
    Il connubio tra nuovo che avanza e vecchio che declina sembra un cambiamento ormai inconfutabile e il Gattomarco ne avrà la conforma durante un grandioso ballo alla Festa dell’Amicizia, al termine della quale inizierà a meditare e a fare un bilancio societario degli eventi.

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  • APAS si scaglia contro la DC: è crudele sospendere gatti

    APAS si scaglia contro la DC: è crudele sospendere gatti

    Stolfi, non Fiorenzo ma Emanuela, non ci sta a far passar liscia anche questo affronto. La Democrazia Cristiana, dopo aver simpatizzato per anni coi felini, ha deciso di punto in bianco di maltrattarli. “Una società che si definisce civile non può sospendere gatti”. Vista dagli animalisti è una pratica non solo “crudele” ma soprattutto “inutile”. Il dramma è reale: prima li hanno svezzati, coccolati, lanciato palline rimbalzine, gli è stata fatta l’antirabbica e messo il collarino anti-pulci, gli è stato dato il latte di prima qualità e le migliori crocchette sul mercato, gli è stato perfino concesso di farsi le unghie sul divano ed ora, solo perché si è scoperto che hanno fatto la cacca fuori dalla sabbietta (un bel mucchio in effetti, ndr), li si appende con le mollette? Dov’è l’amore e la pietà? APAS ha annunciato una campagna contro il maltrattamento dei felini dal titolo: “Sospendere gatti è roba da matti!”.
    A sorpresa, ad unirsi alla campagna di sensibilizzazione, l’ex Vescovo Negri: “Non vedevo cosa combinavano perché era buio e loro erano neri, ma sospendere gatti mi sembra eccessivo”. Dalla Democrazia Cristiana rimandano al mittente le accuse di crudeltà: “siamo sempre stati fedeli”.

    Sospendere Gatti, un'angheria
    Sospendere Gatti, un’angheria

  • PDCS: “Abbiamo sottovalutato alcune distorsioni del passato”. Richiesto un consulto con un posturologo per l’evidente zoppìa degli ultimi giorni

    PDCS: “Abbiamo sottovalutato alcune distorsioni del passato”. Richiesto un consulto con un posturologo per l’evidente zoppìa degli ultimi giorni

    (Dr. Gibaud) Via delle Scalette risulta improvvisamente scivolosa per la Parte Dichiaratasi Civile Stavolta. Ammettono che in passato ci sono state distorsioni, ma il medico di famiglia aveva sempre assicurato di potere andare avanti, annullando lo stato di sofferenza con iniezioni di contanti e di fiducia(rie). Ma si sa, gli acciacchi del tempo si fanno sentire, e così quelle storte hanno improvvisamente ricominciato a fare male, minando il passo sicuro e diritto della DC. In verità già da molti mesi era evidente la claudicazione, ma ora la zoppìa è peggiorata da quando Gatti ha lasciato lo zampino nella porta della cella. “Il nostro percorso è diventato ancora più difficile, nonostante le varie stampelle acquisite di recente. Abbiamo già richiesto un preventivo per fare installare un montascalette, ma se non dovesse bastare stiamo già pensando ad una variante di PRG per realizzare una terza via”. Si prospettano molte sedute di riabilitazione, sempre che i giudici sportivi non decretino un lungo stop forzato per i cavalli di razza.