Tag: Incubatore

  • Giunte presso l’incubatore d’impresa, i Castelli ne escono ridisegnati

    Giunte presso l’incubatore d’impresa, i Castelli ne escono ridisegnati

    (Taglia e cuci) Le Giunte di Castello si sono recate in visita all’incubatore di impresa per comprendere come l’innovazione possa aiutare a ridefinire la realtà sammarinese. Inaspettatamente sono stati però i Castelli ad uscire ridisegnati dalle start up: gli esperti hanno detto che nove castelli sono troppi e quindi è necessaria una razionalizzazione, ottenuta fondendo insieme amministrazioni e territori adiacenti. Non solo spending review quindi, ma una riprogettazione funzionale più efficace ed un marketing accattivante, grazie anche alle tecnologie messe in campo dal supercomputer HAL9000, per delineare i nuovi confini:
    – Fiorgiardino diventerà il Castello per gli amanti della natura e del verde, un luogo dove l’Ugraa non può mettere piede;
    – Chiesaviva verrà dotata di una fonte battesimale a getto continuo, 24/7, per chi vuole battezzarsi ad ogni ora della giornata;
    – Domavalle sarà la nuova frontiera da conquistare, tipo Far West: grandi spazi da costruire, realizzando il sogno sammarinese di libertà (edificatoria);
    – Città Maggiore, la Capitale, allargherà la sua sfera d’influenza e si candida ad ospitare la crème dell’alta società ed un Ospedale diffuso.
    Fuori dai giochi Faetano, che come il Molise rimane solo e semidimenticato. Purtroppo nessuno lo ha voluto come compagno dopo che il computer ha elaborato lo sfortunato esempio del Castello di Serravalano. Visto il grido d’allarme lanciato dal Capitano di Castello sulla situazione frane, in molti scommettono che tanto, presto o tardi, franerà fuori confine, verso il Marano.
  • Patto AP-UPR: nasce AppUp, disponibile su iOS e Android

    Patto AP-UPR: nasce AppUp, disponibile su iOS e Android

    (Startup) – Primi risultati per l’incubatore di intesa. Il centro diventa applicazione che si scarica all’occorreza utilizzando il browser DC (Download Centrum). L’applicazione sarà testata a breve su tutti i dispositivi e non necessita di rete per poter girare. Grazie ai tecnici sviluppatori di Ap ed Upr, l’applicazione sarà in grado di sfruttare a pieno la CPU (Centro Popolare Unito) e pare non ci sia bisogno di applicativi esterni a fare da stampella. Questa fusione tecnologica potrebbe inevitabilmente dare una spallata ai vecchi software ormai ritenuti obsoleti che, molto spesso, tendono ad arrestarsi. Dalla galassia della programmazione open source fanno notare che anche Upr aveva riscontrato diverso bug all’interno del proprio applicativo nei mesi scorsi per via del bug “mazzini” che aveva pregiudicato gran parte del funzionamento della batteria. Gli esperti dicono che, col rilascio della nuova App, dovrebbero risolversi gran parte dei problemi del fastidioso bug. A far da contraltare all’innovativa applicazione del Centro, un esperimento molto meno tecnologico non è andato invece a buon fine; pare infatti che nella notte un anziano signore, nel tentativo di unire due coalizioni in contrapposizione, sia rimasto ferito dallo scoppio nel proprio garage. A breve aggiornamenti sulle nuove miscele adottate, per ottenere il composto perfetto per governare.

  • Attenti al Loop! Nuovo passo in avanti per il Parco Scientifico e Tecnologico. Arzilli: “Eppure mi sembra di essere già passato di qua…”

    Attenti al Loop! Nuovo passo in avanti per il Parco Scientifico e Tecnologico. Arzilli: “Eppure mi sembra di essere già passato di qua…”

    (Parco Laiala) – La conferenza stampa di Noi Sammarinesi è avvenuta nella suggestiva cornice del parco Laiala a Serravalle. In fila indiana i giornalisti hanno (in)seguito a passo di corsa, bloc notes alla mano, il segretario Arzilli che, sfoggiando uno sfolgorante completino rosso con cappuccio, tenendo sottobraccio una cesta di buone intenzioni da recapitare al Governo malato, con orgoglio, ha annunciato l’ennesimo passo in avanti del Parco Scientifico e Tecnologico. Non è mancato però un momento di perplessità quando, guardando meglio, Arzilli ha scoperto di avere calpestato un’impronta preesistente. Fermandosi e guardando più attentamente, il Segretario si è chinato per esaminare meglio l’orma, scoprendo che era l’impronta della sua scarpa. La prima di tante altre, che procedevano in cerchio e tornavano al punto da cui era partito. Accortosi dell’andamento circolare dei passi il Segretario ha ripreso la corsa rilanciando un’idea che gli gironzolava in testa: “Abbiamo percorso la circonferenza del prossimo acceleratore di particelle tutto sammarinese!”.
    Dalle prime indicazioni, si tratta di un acceleratore di tipo circolare che può accelerare settore pubblico e settore privato, residenti e frontalieri, sammarinesi doc ed extracomunitari, estimatori di Charlie Hebdo e simpatizzanti di Gesù, patriottici e nazionalisti, gendarmeria e polizia civile, fino al 99,9999991% della velocità di una transazione Smac e farli successivamente scontrare, raggiungendo attualmente un’energia per ricaricare uno smartphone senza segnale 3G. L’annuncio shock di Arzilli ha preso alla sprovvista anche i giornalisti più scettici che, presi di sorpresa, hanno titolato: “Un piccolo passo per un parco, un grande passo per noi sammarinesi”.

  • Cresce l’Incubatore di Rovereta, a Falciano e Dogana bassa aumentano le notti insonni e le grida dei bambini

    Cresce l’Incubatore di Rovereta, a Falciano e Dogana bassa aumentano le notti insonni e le grida dei bambini

    Nightmare a San Marino ? L’Incubatore cresce e fa paura, in molti non riescono più a dormire la notte, aumenta il consumo elettrico a causa delle famiglie che tengono le luci accese e il Governo è costretto a prendere provvedimenti. E’ allo studio infatti un sistema di cloroformizzazione dell’acqua potabile, anche se alcuni malevoli e tendenziosi ipotizzano che questo sistema sia già in uso da tempo.
    Tira un sospiro di sollievo un abitante locale, “Ah Incubatore con la B, sta bon ! Avevo capito male….”