Tag: lusso

  • Life on Mars? In risposta a Lorenzo Busignani: perché no una base spaziale davanti a casa tua?

    Life on Mars? In risposta a Lorenzo Busignani: perché no una base spaziale davanti a casa tua?

    Abbiamo letto con stupore stuporoso la lettera di Busignani ieri su Tribuna e da subito abbiamo realizzato che il Lorenzo rampante ha ragione da vendere!70 residenze di lusso a Ca Rigo, 10 ettari di terreno pubblico sfruttati al meglio, aprire il mercato immobiliare ai non residenti fa-col-to-si. Osare per vincere. E allora noi rilanciamo e osiamo ancora di più: perché no una base aerospaziale a San Marino, sfruttando al meglio i terreni davanti a casa sua? Un recente studio della NASA ha evidenziato che per realizzare una base aerospaziale moderna, efficiente, con alloggi di lusso e tutti i comfort, destinati in maggior parte a non residenti extraterrestri, sarebbero necessari all’incirca 70 ettari di terreno pubblico davanti a casa sua. A breve l’uomo poserà il piede su Marte, possibilmente colonizzerà il territorio marziano e saranno avviati rapporti di interscambio commerciale e culturale tra i due mondi. San Marino, il piccolo stato in rosso, dovrà ritagliarsi necessariamente un ruolo attivo ed empatico nei rapporti con il pianeta rosso. Si vocifera addirittura che il precedente Governo avesse già avviato incontri diplomatici del terzo tipo con Marte, proponendo addirittura, cosi si dice tra le stelle, Marziano Guidi per il ruolo di ambasciatore. Quindi la realizzazione di una base aerospaziale totalmente ecosostenibile diventa a questo punto il progetto di punta per il futuro di San Marino, e per questo ci rivolgiamo al nuovo esecutivo appena insediato chiedendo di accogliere senza riserve la nostra richiesta e inserirla da subito nell’agenda di Governo, ampliando di conseguenza le competenze della Segreteria agli Affari Esteri facendola divenire agli Affari Extraterrestri, e di individuare fin da subito i 70 ettari di terreno pubblico da utilizzare per lo scopo, davanti a casa sua.

    marte-titano

  • Polo del Lourdes: sfiora il plastico con la mano e guarisce dal torcicollo!

    Polo del Lourdes: sfiora il plastico con la mano e guarisce dal torcicollo!

    E’ successo al Kursaal; è bastato ad un ignaro cittadino sofferente per una noiosa cervicalgia appoggiare la mano sopra il plastico del Polo e subito guarire come per miracolo. Del resto il grande investimento è visto dai promotori e soprattutto dai sostenitori, come la panacea di tutti i mali di San Marino. Così nei fatti la serata di presentazione di ieri sera (Mercoledì 4 Maggio, ndr) ha subito consegnato le prime certezze.
    Sparsa presto la notizia della miracolosa guarigione, il plastico è stato posto all’interno di una spessa teca di vetro, già piena di ditate, per preservarlo dalla folla di seguaci che volevano toccare con mano l’oggetto magico. Nella calca del momento c’è chi ha giurato di riuscire a parlare direttamente con Dea e c’è chi invece afferma di aver visto sgorgare acqua dalle fontanelle in miniatura.
    Venditori ambulanti accorsi sul luogo del prodigio hanno improvvisato bancarelle di fortuna per mettere in vendita piccoli plastici del polo da appendere al collo e santini plastificati del plastico che garantiscono risultati fin dalla prima applicazione.
    La Gendarmeria è dovuta intervenire per sgomberare la zona dopo la denuncia di un cittadino che aveva acquistato da alcuni venditori abusivi una bottiglietta a forma di madonnina piangente (con una vaga somiglianza ad un segretario) spacciata per “acqua santa dell’Ausa” ma che in realtà conteneva semplice acqua trasparente senza il tipico odore ausano.

  • Polo del Lusso già in crisi? Chiusi i passi a raso, rimangono aperte solo rotonde di cotone, la maggioranza corre ai ripari

    Polo del Lusso già in crisi? Chiusi i passi a raso, rimangono aperte solo rotonde di cotone, la maggioranza corre ai ripari

    (Centopercento) – Dopo l’elegante dibattito sulla sicurezza stradale che ha impegnato l’aula consigliare nei mesi scorsi, la maggioranza ha deciso di dare seguito all’interessantissimo confronto politico e chiudere tutti i passi a raso. Si è partiti da quello di Serravalle senza interpellare la Giunta di Serravalle che, dal canto suo, ha alzato la voce perchè togliendo i passi a raso, tuona la Giunta, si toglie prestigio all’intera zona. “Ma che figura ci facciamo!?” – hanno urlato i residenti del Castello, i quali lamentano che raso, seta, lusso devono essere le parole d’ordine.
    Alcuni esponenti della maggioranza, che non ci stanno a passare per straccioni, hanno deciso così di avviare una rivoluzione nella toponomastica sammarinese per fermare la copiosa emoraggia di lustro: ‘Costa del bello’ che affianca lo stadio di baseball si chiamerà ‘Costa dell’elegante’, mentre più in alto ‘Monte Pulito’ verrà modificato in ‘Monte Splendente’. Ma la maggioranza non si ferma qui, la sede di Banca Centrale d’ora in poi non sarà più ubicata in ‘via del Voltone’ ma nella più avvolgente ‘via del Visone’. Gli uomini della Dc hanno suggerito poi anche un cambio per ‘via delle scalette’, sede dello storico partito scudocrociato. In lizza due nomi, uno più chic come ‘Via delle sciarpette’ ed uno dal respiro più internazionale come ‘Starway to heaven road’, è un testa a testa. Dalle ultime indiscrezioni pare che anche i negozi di piadine della zona dovranno modificare i propri menù per venire incontro alla nuova esigenza di facciata: nuovo cascione deluxe con pomod’oro zecchino, tartufo e coppa dei campioni. Sempre per quanto riguarda le iniziative per dare seguito al Polo del Lusso apprendiamo or ora che il Governo ha ufficializzato Pay Pantalon, il primo sistema di pagamento elettronico diffuso e partecipato. Le vie del Lusso sono infinite.

  • Firmato accordo per il Molo del Lusso, Rovereta verrà allagata

    Firmato accordo per il Molo del Lusso, Rovereta verrà allagata

    (Mare nostrum) – La notizia ha dell’incredibile ma ormai ci siamo abituati a tutto. Vista la fretta di firmare l’accordo sul polo del lusso, la maggioranza ha preso l’ennesimo abbaglio. Per timore di rimanere isolati economicamente, ora il Paese rischia di divenire una vera e propria isola circondata dal mare. L’errore è avvenuto durante la trascrizione delle linee guida del progetto; ci si è infatti accorti solo a firma avvenuta che nella versione ufficiale c’era una ‘M’ al posto della ‘P’ ma ormai era troppo tardi; l’accordo firmato infatti non è per un ‘Polo del Lusso’ ma bensì per un più faraonico progetto di ‘Molo del Lusso’. A nulla sono servite le proteste da parte degli abitanti, l’operazione “Travaso” era già stata avviata e porterà le acque del mare Adriatico fino a Rovereta, sommergendo molte aree industriali e costringendo numerose persone ad evacuare la zona. L’area sommersa diventerà attracco per le barche del neonato molo, gli abitanti si attraccheranno. Gli uomini del bene comune, per evitare che l’allagamento si trasformi in un autogol mediatico, hanno deciso di fare buon viso a cattivo gioco, visto e considerato che il gioco lo stanno conducendo loro da sempre. Così è nata l’idea di trasformare lo scontento generalizzato in preziosa opportunità politica, giocando d’anticipo. “Era già tutto scritto”, “era previsto nel nostro programma”, “non possiamo fermare l’avanzata del ciclo delle maree”, “con lo scioglimento dei ghiacci sarebbe successo comunque”, “meglio essere con l’acqua che con l’acqua alla gola”, “Napoleone ci fa un baffo”. Queste sono solo alcune delle considerazioni raccolte dal nostro inviato ad esponenti della maggioranza, incontrati mentre stavano rinnovando la patente nautica; non sappiamo se erano lì per sfruttare il futuro molo come base d’attracco oppure come base per una probabile fuga all’estero. Dopo l’innalzamento delle acque è certo il cambio di rotta da tutti auspicato, dopo l’imbarco dei socialisti e dei naufraghi dell’Upr nella coalizione si respira aria nuova: “San Marino Mare Comune” pare sia il nome della nuova coalizione. A questo proposito, per dare slancio alla nuova visione marinaresca, verrà finanziata la nuova associazione “Vaporetto bianco azzurro” per promuovere l’idea di un popolo non solo arroccato sul monte ma anche sul mare. Superfluo, a questo punto, il mantenimento della colonia di Pinarella che verrà abbandonata per sfruttare a pieno gli appartamenti sfitti di Dogana Bassa per creare un’autentica nuova colonia grande… ma che dico grande…grandoni.
    Al confine infine si sta pensando alla sostituzione della dicitura “Benvenuti nell’antica terra della libertà” con una più classica “se San Marino non va al mare, il mare va a San Marino”.

    Finalmente lo sb(l)occo...
    Finalmente lo sb(l)occo…
  • San Marino 3.0: Casinò e casini per risollevare il paese e qualcos’altro

    San Marino 3.0: Casinò e casini per risollevare il paese e qualcos’altro

    (W la..s Vegas ) – Casinò e casini, giochi d’azzardo e sesso per risollevare le casse dello stato e il “morale” dei sammarinesi. Se sui primi si è a lungo dibattuto e si parte già da una posizione consolidata, sulle case chiuse è ancora tutto da decidere e da organizzare.

    Il progetto del luxury center di 3.0 sarebbe già in avanzato stato di ideazione e si baserebbe, cosi ci è pervenuto, su un punto fondamentale: in periodo di crisi e con la disoccupazione ai massimi livelli tutte le persone dipendenti del centro dovranno essere cittadini sammarinesi residenti, a partire dai fattorini, al personale sanitario, agli inservienti, ai tecnici, al personale di sala fino e soprattutto agli operatori sessuali veri e propri. Date le ridotte dimensioni del paese, per rispetto della privacy e della dignità della persona a questi ultimi sarà consentito operare con maschere o cappucci appositamente realizzati.

    Cosi come sarà realizzata appositamente una carta fedeltà, la SBOC Card (sex businnes organic credits) che accumulerà di volta in volta diversi crediti rilasciati in base alle prestazioni fruite, crediti poi spendibili in servizi.

    Le prestazioni, non c’è nulla di definitivo, dovrebbero essere di quattro tipi, più eventuali optional e special da definire, e cioè: Sega Tre Torri (30 € + 3 credits), Soffocone del Titano (50 € + 5 credits), Scopata Sammarinese (80 € + 8 credits) e Inchiappettata Titanica (120 € + 12 credits). Tutti i servizi inoltre saranno disponibili per ambo i sessi e in modalità sia attiva che passiva.
    La promozione sarà affiancata dallo slogan accattivante “ogni dieci te ne fai una gratis”, e comunque al raggiungimento del valore corrispondente il cliente potrà usufruire del servizio desiderato.

    Insomma, il futuro e nelle nostre mani, o in quelle di qualcun altro.