Tag: martello

  • Silenzio statuario di Gabriele Gatti, Marino Cecchetti lo prende a martellate sul ginocchio: “Perché non parli!?”

    Silenzio statuario di Gabriele Gatti, Marino Cecchetti lo prende a martellate sul ginocchio: “Perché non parli!?”

    (San Pietro in Vincoli) Dopo le recenti vicende sammarinesi, Marino Cecchetti, preso dallo sconforto, si è ritirato in adorante contemplazione del simbolo e fulcro del sistema politico sammarinese. Di fronte alla maestosa figura del Gatti, Cecchetti si è prodotto in una supplice orazione perché “Gabriele solo puote risollevar lo Paese dalla mota in cui lo sospinsero immondi figuri da altre terre giunti”. Le accorate preghiere all’icona della DC non hanno però ricevuto alcun responso, l’imponente Gabriele non ha proferito parola. Preso dallo sconforto di fronte a tale marmorea imperturbabilità, Cecchetti è stato temporaneamente posseduto dallo spirito di Michelangelo Buonarroti e ha percosso il politico sul ginocchio con un martello, gridandogli: “Perché non parli!?”

    A quel punto Cecchetti è stato soddisfatto perché Gatti ha parlato, ma le sue parole, che qui non riportiamo per non urtare la sensibilità dei lettori, non hanno risposto alle sue richieste. Pare che ora il deus ex machina della Democrazia Cristiana sia ricoverato presso il reparto di ortopedia dell’ospedale di stato: un primo bollettino medico parla di lesioni meniscali tali da poter compromettere per sempre la sua carriera di runner.

  • Sgomento e stupore a Sinistra Unita: ritrovate falce e martello in uno scavo

    Sgomento e stupore a Sinistra Unita: ritrovate falce e martello in uno scavo

    (Domagnano) – A Domagnano, nei pressi dello stabile che ospita fra l’altro anche la sede si Sinistra Unita, una squadra di operai dell’ AASS, durante uno scavo per riparare una perdita nelle condutture idriche, ha rinvenuto due utensili arrugginiti alla profondità di circa un metro dal piano stradale.

    Lavati e ripuliti dal terriccio si sono rivelati essere in realtà una falce e un martello in buono stato di conservazione e di ottima fattura.

    Alcuni esponenti del partito hanno poi dichiarato di avere denunciato la scomparsa di una falce e di un martello tempo addietro e che poi non avendo più ricevuto notizie e riscontri hanno abbandonato l’idea di ritrovarli, escludendo però che quelli ritrovati siano gli stessi scomparsi, “quelli li saranno li sotto da cento anni almeno” ha sbottato sarcastico un membro del partito.

    Un operaio dell’AASS, l’addetto allo scavatore, ha però reso una dichiarazione contrastante: “è strano, come ho affondato la pala è andata giù nel terreno morbido come il burro, non come al solito che è duro e compatto, come se qualcuno avesse scavato li da poco e poi richiuso il buco”.

    Il mistero si infittisce e la cosa assume un aspetto decisamente sinistro.