(N.C.I.S.) – La spending review aguzza l’ingegno e così, per risparmiare tempo e risorse, il Tribunale ha accolto con favore la proposta di Rete di introdurre un lettore di impronte Gigitali per le votazioni in Consiglio. L’inedita tecnologia, denominata ‘Pollicino’ – considerata l’attitudine governativa a raccontare favole……..– frutto della ricerca dell’Università di San Marino in sinergia con il Parco Scientifico Tecnologico (ovunque esso sia), verrà sperimentata per la prima volta sul Titano e permetterà non solo di verificare l’identità del consigliere ma di sapere quali mani ha stretto prima di entrare in aula. Il sistema di controllo si è reso necessario dopo che, nel corso degli anni, sono state rinvenute diverse impronte mescolate tra loro, non limitatamente ai bottoni del voto. Il fenomeno, di difficile lettura, è stato riscontrato negli anni anche su tavoli di condivisione, in sale e salette, in uffici di professionisti, ristoranti e jet privati. Il RIS di Parma ha evidenziato l’impossibilità di identificare tutte le dita coinvolte; viene da pensare che l’unico dito rimasto utilizzabile sia quello medio. Intanto sorgono dubbi all’interno di Bene Comune sulla scelta del dito da utilizzare per la scansione: indice o pollice?
Da alcune indiscrezioni pare che la corrente maggioritaria, con a capo Gigi Mazza, prediliga l’utilizzo del pollice opponibile perché simbolo dell’evoluzione politica dell’ultima Era, mentre una corrente interna alla DC, anche se timidamente, prova a puntare l’indice contro, ma si tratta di una teoria destinata ad estinguersi perché non si è adattata all’ambiente circostante. Il Psd invece può solo imitare il comportamento della specie dominante visto che si è segato da solo il ramo evolutivo.
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Impronte Gigitali in Consiglio. Il Tribunale plaude l’iniziativa: “Così risparmiamo tempo”
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Mazza e Macina: Psd sbaglia a votare, è colpa nostra
Strattonati e presi a male parole il giorno prima in piazza della Libertà i due consiglieri ammettono l’errore di comunicazione interna.
Macina: “Ero ancora frastornato da ieri, avevo confusione e un forte giramento di testa”
Mazza: “Sono dovuto uscire dall’aula, tanto non potevo alzare il pollice, me lo hanno slogato ieri quando mi hanno levato il cappotto”
Ma domani si rivota, previo aspirina e fasciatura rigida. -

Libri titanici: la trilogia de I Signori del Pianello
(Libreria Mordor ) – Con il sottotitolo “Signori si nasce ……” esce attesissimo la trilogia de I Signori del Pianello (Edizioni Del Consiglio) testo di notevoli dimensioni composto dai tre libri, Il Giorno della Mazza, Piedini Armati e Monito della Reggenza.
Il Giorno della Mazza. Uomo di potere, capo del suo clan, con il gesto del pollice impone le decisioni da prendere, affabulatore dal sorriso innocente e sornione, occhi di ghiaccio, la Mazza controlla la tribù dei Probonicomuni e buona parte dei Sexaginta all’interno del Conciliabolo. Ma il suo predominio inizia a vacillare, attacchi a destra e a manca, e soprattutto lo scontro frontale con un giovane e irriducibile nemico si profila all’orizzonte.
Piedini Armati. Nemico giurato della Mazza, irruento e baldo cavaliere dalla chioma fluente color del miele, un fiero cavallo selvaggio indomabile attacca la Mazza senza riserve e senza risparmiare colpi, a viso aperto davanti ai Sexaginta esterrefatti da tale violenza e determinazione. Ma la Mazza è un osso duro, superstite di innumerevoli battaglie e duelli, Piedini Armati si è spinto oltre il limite, guerra ormai è dichiarata e solo un intervento superiore potrà ristabilire la tregua, seppure apparente.
Monito della Reggenza. Terzo e ultimo libro della saga, segna l’intervento superiore dei Due Grandi Saggi dei Sexaginta che interferiscono per riportare la tregua all’interno del Conciliabolo. Severo il monito che i Saggi rivolgono ai due avversari e per estensione a tutto il Conciliabolo, non saranno più tollerati atti ingiuriosi come quelli accaduti, pena l’intervento senza indugio. Ma gli animi sono solo sedati e come il fuoco che cova sotto la cenere basterà un alito di vento a rinvigorire la fiamma.
Un racconto coinvolgente dove tutti sono coinvolti.
