Tag: moda

  • Polo della moda. La maggioranza chiede stop alle firme, Moschino e D&G girano i tacchi!

    Polo della moda. La maggioranza chiede stop alle firme, Moschino e D&G girano i tacchi!

    Governo e maggioranza promuovono il polo della moda ma ora chiedono di sospendere le firme. Le firme rimangono perplesse e chiedono cosa devono fare. La tensione corre sul filo, di seta. Tessere o non tessere? Questo è il problema. Nel frattempo il comitato referendario fa spalline e va avanti, anche se non vanno di moda. La moda di questo Natale è la barba glitterata, Paride Andreoli ci sta pensando anche se non riceve i consensi necessari. Insomma c’è chi raccoglie le firme, chi vuole le firme e poi chiede di fermarle, la matassa è ingarbugliata. Il referendum è un vestito ancora troppo stretto, meglio una comoda vestaglia. La nuova collezione referendaria primavera/estate potrebbe tardare ad arrivare; è già stato formato un comitato referendario che chiede l’estensione del calendario, il 2016 è quindi a rischio.

  • Scoop! Da giovane Gnassi era un metallaro, mentre Lonfernini un paninaro, si riaccende lo scontro con atti di bullismo

    Scoop! Da giovane Gnassi era un metallaro, mentre Lonfernini un paninaro, si riaccende lo scontro con atti di bullismo

    (Chi siete? Cosa volete? Dove andate? Cosa portate?) – Le polemiche scaturite nei giorni scorsi dall’intervento di Gnassi sull’apertura del polo della moda a Rovereta non accennano a diminuire. Ritornato dall’esperienza dell’Expo di Milano e rinfrancato dall’intesa con Bobo Maroni (il cui motto leghista è da sempre stato: ‘Panini a casa nostra’), il Segretario Lonfernini ha rimandato al mittente le accuse di mancata condivisione delle scelte sul polo con la città di Rimini.
    – “Occuperemo Fiabilandia” – ha detto ai giornalisti il Segretario per vendicare l’onta subita, minacciando di far salire orde di pensionati sul brucomela l’indomani.
    A quel punto, per combattere la noia, sono scattati cori e slogan da una parte e l’altra del Marecchia:

    – Bucheremo la vostra ruota panoramica!
    – Non entrerete in spiaggia, come i cani!
    – Metteremo il nostro roast beef nei vostri panini!
    – Non vi facciamo arrivare la saraghina!
    – Mangeremo prugne a volontà, così vi seppelliamo!
    – Spezzeremo i tubi delle fogne di Cerasolo!
    – Giochiamo a fare la guerraaa?!

    Il livello delle accuse si è così inasprito che i due hanno deciso di ritrovarsi in un luogo isolato per un regolamento di conti notturno tra gang rivali. Dalla ricostruzione degli agenti di polizia intervenuti sul posto, pare che Gnassi abbia strappato le maniche alla giacca di Lonfernini che per tutta risposta ha imbrattato con lo spray la pista ciclabile sul lungo mare. Dopo gli opportuni accertamenti i due sono stati rilasciati all’alba dalla questura.

  • Tendenze moda autunno/inverno 2015: tramonta il verde, torna prepotentemente il grigio

    Tendenze moda autunno/inverno 2015: tramonta il verde, torna prepotentemente il grigio

    (Maison Bien Commun) Pronti a rinnovare il vostro guardaroba? Gli esperti delle tendenze di sviluppo hanno già dato il loro verdetto, pardon, il loro grigetto: il verde non è più cool, ciò che davvero è fashion è tutta la gamma che va dal bianco al nero, soprattutto verso quest’ultimo estremo della palette. Grigio in tutte le sue sfumature insomma, ma in questo caso non sono sole le famose cinquanta ad attizzare i governanti. Dal grigio calcinaccio all’ardesia, passando per l’antracite e la calce pozzolanica, la vostra mìse può spaziare in tante gradazioni. Torna il completo gessato, rivisitato e ridefinito come “cementato”, nella cui giacca non può mancare come pochette da taschino una carta di credito (fanno trendy anche quelle fac-simile che si trovano nei portafogli nuovi). La camicia a tinta unita, oppure a righe verticali riprese dalle bretelle a due corsie, con un tocco di colore dato dalla cravatta, prediligendo la nuance “fango Ausa in piena”. Il pantalone si porterà con le tasche rivoltate in fuori e con pezze cucite sulle terga, mantenendo i risvoltini in fondo per non sporcarli in caso di melma (e per lo stesso motivo, si sconsiglia il mocassino). Per la donna, stesse tinte austere ma sobrie e professionali, sempre su completi giacca e paga-pantalone oppure su abitini interi stile tunica che si ispirano ai sacchi del cemento, stretti in vita da una elegante cintola color asfalto. Le boutique si stanno già organizzando per offrire quanto prima i campionari di queste nuove linee moda, anche se qualcuno cerca ancora di piazzare a prezzo pieno i vecchi campionari in tinta verde parco. Per rimediare a questo comportamento fraudolento ai danni dei consumatori, già attivata una collaborazione con il Colorificio, il quale provvederà a fornire le vernici più appropriate per adeguare l’aspetto dei capi demodé.