Scoop! Da giovane Gnassi era un metallaro, mentre Lonfernini un paninaro, si riaccende lo scontro con atti di bullismo
(Chi siete? Cosa volete? Dove andate? Cosa portate?) – Le polemiche scaturite nei giorni scorsi dall’intervento di Gnassi sull’apertura del polo della moda a Rovereta non accennano a diminuire. Ritornato dall’esperienza dell’Expo di Milano e rinfrancato dall’intesa con Bobo Maroni (il cui motto leghista è da sempre stato: ‘Panini a casa nostra’), il Segretario Lonfernini ha rimandato al mittente le accuse di mancata condivisione delle scelte sul polo con la città di Rimini.
– “Occuperemo Fiabilandia” – ha detto ai giornalisti il Segretario per vendicare l’onta subita, minacciando di far salire orde di pensionati sul brucomela l’indomani.
A quel punto, per combattere la noia, sono scattati cori e slogan da una parte e l’altra del Marecchia:
– Bucheremo la vostra ruota panoramica!
– Non entrerete in spiaggia, come i cani!
– Metteremo il nostro roast beef nei vostri panini!
– Non vi facciamo arrivare la saraghina!
– Mangeremo prugne a volontà, così vi seppelliamo!
– Spezzeremo i tubi delle fogne di Cerasolo!
– Giochiamo a fare la guerraaa?!
Il livello delle accuse si è così inasprito che i due hanno deciso di ritrovarsi in un luogo isolato per un regolamento di conti notturno tra gang rivali. Dalla ricostruzione degli agenti di polizia intervenuti sul posto, pare che Gnassi abbia strappato le maniche alla giacca di Lonfernini che per tutta risposta ha imbrattato con lo spray la pista ciclabile sul lungo mare. Dopo gli opportuni accertamenti i due sono stati rilasciati all’alba dalla questura.
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