Non solo di panino vive l’uomo (Teodoro, 09,15)


“Non è colpa nostra” ribattono dalla riviera di Rimini, “è il monte Titano che si è mosso al momento dello scatto!” E continuano “E poi San Marino è così lontano dal circuito e dalla riviera, che immagine volete che venga fuori?”
In seguito è stato anche precisato che l’ organizzazione ha dislocato in riviera diversi cannocchiali in posizioni strategiche, per mezzo dei quali con solo 50 centesimi era possibile osservare la Repubblica per un minuto.
Inoltre diversi addetti dell’organizzazione dislocati in appositi spazi hanno insegnato ai genitori a sollevare di peso i figli ponendo i palmi delle mani lateralmente alla faccia, consentendo ai piccoli di vedere San Marino gratis.
Nonostante tutto questo in Repubblica si ritengono soddisfatti, e fatte le dovute rimostranze agli organizzatori, è poi stato reso noto che comunque anche sul Titano sono state rilevate decine e decine di presenze di visitatori, legate alla motoGP. Solo in seguito si è chiarito che erano appassionati sprovveduti che erroneamente cercavano il circuito dentro San Marino.
Al Turismo specificano che l’entità delle presenze in territorio comprende anche le entità viste in sogno e le presenze immaginate/immaginarie. Parapresenze.Ponzipò.

(Centro Storico) – Brutta avventura per un idraulico di Borgo Maggiore. Quando ha saputo che ci sarebbe stato l’evento Ducati in Città con tanto di sbandieratori, ombrelline in gonnella, Segretario e udienza finale dai Capitani Reggenti non ci ha pensato due volte ed è salito in centro storico col suo fidato Ducato Maxi. Mentre stava cercando di svoltare in un vicolo corto l’uomo si è però accorto che le dimensioni del furgone non erano adatte alle strette strade del centro storico; il suo mezzo si è così trovato incastrato tra le mura della capitale causando un parapiglia generale. Si è poi scoperto che l’uomo aveva letto distrattamente la notizia, soffermandosi solo al titolo ed interpretando male pure quello: era il giorno delle Ducati non dei Ducati in centro storico. A quel punto sono dovuti intervenire sul posto gli uomini della Gendarmeria ma purtroppo il Segway in dotazione, a cui era stata collegata una catena da traino, non aveva abbastanza trazione per disincagliare il mezzo. A nulla sono valse le operazioni messe in atto dai tecnici del team di Iannone e Dovizioso presenti per l’evento ufficiale, risultato: due crick per moto rotti. Nel tentativo di far leva sulle ruote si sono spezzate perfino due aste degli sbandieratori accorsi sul luogo dell’accaduto ormai preso d’assalto da una folla di curiosi, pensando si trattasse di una dimostrazione pratica di qualche tipo. E difatti lo è diventata; sono state coinvolte infatti ‘le Ombrellone’ prosperose figuranti dotate di grossi ombrelli requisiti temporaneamente ad alcuni negozi, alternative più formose delle ragazze in gonnella presenti sul Pianello. La situazione sembrava in stallo quando è intervenuto sul posto direttamente il Segretario. In men che non si dica ha aperto due panini che aveva con sé ed ha cosparso di formaggella le fiancate del camioncino. L’effetto lubrificante del latticino ha permesso al Ducato di scivolare via dalle antiche mura di San Marino sbloccando la situazione. Soddisfatto per la riuscita dell’operazione ha poi twittato su fb #bastacrederci#
