Tag: polizia

  • Allarme sicurezza. Tre sospetti fermati al confine con strani contenitori, presepe a rischio

    Allarme sicurezza. Tre sospetti fermati al confine con strani contenitori, presepe a rischio

    Volevano recarsi in Città per trovare dei conoscenti che avevano dato alla luce il loro bebè ma gli uomini delle forze dell’ordine, dopo alcune segnalazioni pervenute al comando, si sono insospettiti. I tre uomini sono stati portati in comando per accertate le loro identità ma rilasciati poco dopo; dovranno recarsi all’Ufficio Tributario ad espletare il T2. L’allarme però resta alto, forse è questo il motivo per cui nessuno riesce a spegnerlo.
    Nella notte è partita un’operazione congiunta di tutte le forze di polizia; un agente è stato accusato di avere percosso una signora fermata di notte con le scarpe tutte rotte, mentre un gendarme in borghese blocca agente di polizia in borghese, scambiandolo per sospetto. A quel punto un agente di polizia tenta di bloccare sospetto gendarme in borghese ma l’altro è più veloce. Poliziotto e gendarme, entrambni in borghese, si arrestano simultaneamente. La politica si interroga e chiede la moviola per le strade, la Fifa ci pensa e la popolazione ha fifa e fa il tifo: “Chi non salta (in aria), terrorista è!”
    Partita poi un’azione combinata di polizia e gendarmeria che ha portato all’arresto di tutte le guardie di rocca in borghese durante la cena del corpo. Perquisite le cucine del ristorante e sequestrati due padelloni di cipolle gratinate, si sospetta materiale per la costruzione di ordigni chimici. Sempre durante la notte fermato un sospetto in centro storico che si aggirava vicino a tutti gli uffici governativi, dagli accertamenti si è poi scoperto essere Paride Andreoli. Attimi di panico a Palazzo Pubblico per un trolley sospetto lasciato incustodito ma era solo il cestino della colazione di Marino Riccardi.

    Per quest’ultima notizia aspettate le prossime breakfast news!

  • Nuovi blocchi delle forze dell’ordine sulla superstrada, squadra di centometristi arrestata per intralcio a pubblico ufficiale

    Nuovi blocchi delle forze dell’ordine sulla superstrada, squadra di centometristi arrestata per intralcio a pubblico ufficiale

    (Pronti… partenza… via!) Anche nella giornata di ieri le forze di polizia di San Marino hanno fermato il traffico sulla superstrada a ponte Mellini per effettuare controlli. Questi blocchi sono però stati impropriamente utilizzati da una squadra di centometristi jamaicani in trasferta sul Titano. Gli increduli agenti si sono ritrovati con gli atleti posizionati con le scarpette da corsa contro i paraurti delle loro vetture di pattuglia; quando gli hanno intimato di andarsene, forse per la trance agonistica o più probabilmente non capendo l’italiano, i corridori non si sono spostati. Spazientito, uno dei militari ha esploso un colpo in aria, facendoli scattare tutti in direzione del sottopasso dell’Atlante. Pare che uno degli atleti abbia stabilito un nuovo record, certificato dall’autovelox degli agenti, ma la federazione internazionale dell’atletica non riterrebbe valida la performance perché la strada sarebbe leggermente in discesa.

  • Si dimenticano di chiudere Palazzo Pubblico, entrano una manciata di politici per una riunione, scatta l’allarme. Nessun oggetto sottratto

    Si dimenticano di chiudere Palazzo Pubblico, entrano una manciata di politici per una riunione, scatta l’allarme. Nessun oggetto sottratto

    (Tutto è bene quel che finisce bene) – Incredibile episodio avvenuto durante questa legislatura. Pare che qualcuno si sia dimenticato di chiudere le porte del Palazzo Pubblico il 2 Novembre: la notizia è trapelata solo oggi ma pare che una manciata di politici sia potuta entrare indisturbata per una riunione in una delle sale dello storico palazzo. Fortunatamente sono entrati in funzione gli allarmi che hanno prontamente fatto scattare i controlli delle forze dell’ordine che, raggiunto il luogo simbolo della democrazia, hanno controllato che non fosse stato sottratto alcun oggetto.
    – “Tranquilli, siamo noi” – sembra abbia detto uno dei politici quando ha visto gli agenti aprire la porta.
    – “Appunto” – avrebbe detto uno di questi.

  • Perquisizioni nelle case di politici, malore per due agenti: “Ci hanno dato dolcetti scaduti”

    Perquisizioni nelle case di politici, malore per due agenti: “Ci hanno dato dolcetti scaduti”

    (Dolcetto o scherzetto?) Brutto finale di giornata per due agenti della polizia giudiziaria, impegnati nelle perquisizioni di questi giorni presso le abitazioni di alcuni politici sammarinesi. I due sono stati portati al pronto soccorso lamentando forti dolori di stomaco e nausea. Già dai primi accertamenti si è capito che la causa del malore è stata l’ingestione di dolcetti scaduti o mal conservati, offerti dai proprietari di casa quando hanno aperto la porta a coloro che suonavano insistentemente il campanello. “Non credevo che fossero questi i rischi del mestiere, non toccherò più le gommose” ha detto uno dei due poliziotti, ricoverato per la notte per precauzione. Ora la posizione dei proprietari di casa rischia di aggravarsi, anche a seguito della scoperta di caramelle scherzo al sapore di aglio e di peperoncino.

  • Sammarinese semina il panico con l’auto ma si dimentica di annaffiarlo. L’Ugraa indagaa

    Sammarinese semina il panico con l’auto ma si dimentica di annaffiarlo. L’Ugraa indagaa

    (Campi arati di Montepulito) – E’ successo tutto la scorsa notte quando gli uomini della mobile di Scacciano hanno trovato il sammarinese svenuto, accanto ad un aratro di grossa cilindrata. Ripresi i sensi, il giovane ha iniziato ad insultare le forze dell’ordine ripetendo che lui era soltanto un mezzadro e che dovevano verdersela con l’uomo del Monte.
    Per fare chiarezza sull’accaduto, l’Ugraa è intervenuta sul luogo del misfatto tagliando le cime di tutti gli alberi del circondario.