Tag: siccitá

  • La madonna piange, ma era attaccata alla rete idrica. Multato il custode

    La madonna piange, ma era attaccata alla rete idrica. Multato il custode

    Dopo l’ordinanza sulla limitazione dei consumi idrici di AASS, che ha ricevuto l’attenzione di un pedone che cerca di attraversare la superstrada sulle strisce, ora arriva il pugno duro contro i furbetti dello spruzzino. Sono infatti in arrivo multe salate per chi viene colto in flagrante con la gomma in mano. Il primo a farne le spese è stato il custode di una piccola chiesetta situata sulle sponde dell’Ausa che aveva radunato un manipolo di fedeli ad ammirare il miracolo della Madonna degli Assetati che sgorgava lacrime di coccodrillo. Dopo le analisi dei Laboratoire del Volton si è scoperto che si trattava di uno stratagemma per illudere che il pianto fosse autentico. In realtà, fanno sapere gli ispettori, era stata inserita una piccola cannula all’interno della statua che pescava acqua dalla rete idrica. Scoperto l’inganno, la Madonna degli Assetati verrà spostata nella Chiesa del Risparmio anche se l’edificio risulta pericolante; gli ingegneri assicurano però che la struttura è stata messa in sicurezza. Le perdite verranno eventualmente recuperate con una pisciata collettiva.
    Col perdurare della crisi idrica il panico si è diffuso anche alle chiesette circostanti che stanno cercando di rimediare alla carenza d’acqua (santa?). Ad esempio la chiesetta dell’ordine Cistercense ha dribblato i controlli dei laboratori del Volton e speditamente ha concluso un accordo con chi di siccità se ne intende. Non è chiaro se le loro statue inizieranno a piangere lacrime oleose oppure verranno sostituite con più efficienti pompe di benzina. Intanto una task force del Congresso di Stato è in missione per scongiurare il taglio alle erogazioni idriche. Sono in corso vari colloqui per cercare di allacciare nuovi rapporti (e condutture) con diverse realtà europee, al fine di instaurare nuove strategie per il risparmio idrico anche fuori dall’Italia. Un importante impulso potrebbe darlo l’imminente accordo tra San Marino, Liechtenstein ed il Vaticano. L’intesa, ribattezzata SALIVA®, si pone come obiettivo quello di inumidire i bocconi amari ancora da inghiottire o, nella peggiore delle ipotesi, lubrificare.

    Nota di Redazione: eravamo partiti dalla siccità ma si finisce sempre a parlare di banche. Della siccità frega un cazzo a nessuno.

  • Allarme siccità. Banca Centrale avvia la liquidazione per tutti i corsi d’acqua sammarinesi!

    Allarme siccità. Banca Centrale avvia la liquidazione per tutti i corsi d’acqua sammarinesi!

    (Torrente San Marino) – CLAMOROSO AL VOLTONE!!!!
    Sul sito di Banca Centrale della Repubblica di San Marino, è apparso poco fa il seguente annuncio:
    “Data l’estrema gravità in cui versano fiumi, torrenti e rigagnoli del Titano, in data 23 giugno, in esecuzione della delibera del coordinamento di Vigilanza, il Commissario per le Acque Reflue ha disposto l’avvio delle operazioni di liquidazione dei corsi d’acqua (d’ora in avanti LCA), provvedendo a nominare rabdomanti di fiducia per ricercare nuove fonti di approvvigionamento idrico”.
    Dalle prime indiscrezioni lo sceriffo Savorelli vanterebbe conoscenze all’estero di esperti di danza della pioggia tra le file del Fondo Mohicano Internazionale per garantire la liquidità necessaria. L’ambizioso progetto prevede anche la realizzazione di un invaso in via del Voltone, e di un altro di riserva a Gualdicciolo nella ex sede di Asset banca. Dai primi abbozzi del progetto, l’auditorium di Gualdicciolo verrà allagato per creare una riserva d’acqua ad uso strumentale.
    Intanto i correntisti sono arrabbiati perché impossibilitati a prelevare dai corsi d’acqua così, per ovviare ai disagi, sono state distribuite taniche da litro per i bisogni primari.
    Il più furioso sembra essere chi abusava del lavaggio dei panni sporchi senza avere però i panni: “Bcsm vuole avvelenare i pozzi!”.
    Del resto non vogliamo più essere assetati.