Tag: staccare la spina

  • RF & LIBERA, ovvero l’amore al tempo degli elettricisti.

    RF & LIBERA, ovvero l’amore al tempo degli elettricisti.

    Finito governo finito amore. Ma l’amore, si sa, è come il baccalà.

    Non c’è rosa senza spine, e tra chi le ha staccate e chi è rimasto attaccato al mazzo, da un po’ di giorni è tutto un susseguirsi di rimpalli, rivalse e ripicche. A botte di comunicati stampa e anche direttamente sui social, i protagonisti della nostrana guerra dei Rose’s non si risparmiano i colpi, anche i più bassi, e non la mandano a dire.

    In un recente post su Facebook, ad esempio, Matteo Ciacci, lo staccator staccato, ha infatti ribadito ulteriormente la necessità e la bontà del proprio operato, scatenando una querelle infinita:

    Matteo Ciacci: Ribadisco con forza la forte necessità di avere agito con forza sia nella forte risoluzione forzata delle banche che nell’azione forte contro i poteri forti, dal momento che la forte azione riformista di Civico10 non poteva più procedere con forza abbiamo deciso di staccare la spina, per forza!

    Nicola Renzi: Caro Matteo, la fretta e la giovanile irruenza sovente spingono a commettere errori dettati dall’imprudenza, il consiglio che ti offro, a onor del vero in maniera affettuosa e comprensiva, così come il maestro benevolmente riprende il discolo scolaro, il consiglio dicevo, è quello di pensare adesso dove la puoi mettere la spina che ancora brandisci in mano. Ma tant’è, pazienza, non è mia intenzione aprire ora una diatriba su queste piccolezze, piuttosto mi preme farti notare con estremo rammarico e gravità il non avere considerato, quando hai staccato la spina – oppure si? – che nel congelatore a pozzetto avevo riposto tre pitture di baccalà già bagnato di primissima scelta che malauguratamente sono andate a male, me le aveva portate Giorgetti per la vigilia di Natale, e adesso saremo obbligati a preparare una minestrina con i ceci.

    Matteo Ciacci: Scusa Nicola ma ribadisco con forza il nostro operato, quando abbiamo preso fortemente atto di non avere più la forza di portare avanti le riforme e che non potevamo più agire con forza contro i poteri forti abbiamo staccato con forza, anche perché non veniva via dal muro. E con forza non siamo stati a guardare neanche i nostri interessi. Io ad esempio ci avevo due confezioni di ghiaccioli con il 100% di succo di frutta che si sono sciolti per forza, adesso mica sto qui a recriminare.

    Roberto Giorgetti: Confermo.

    Fabrizio Perotto: Caro Matteo, un vero sbaglio interrompere a questo punto, la fretta è davvero cattiva consigliera. Anche io ero invitato alla cena della vigilia da Nicola Renzi e adesso dovremo mangiare la pasta con i ceci, che è buonissima, ma il baccalà per RF è una tradizione! #nostocafissi

    Matteo Ciacci: Roberto Giorgetti confermi cosa? Che eravamo arrivati con forza al punto di staccare con forza o che non potevamo più agire con forza contro i poteri forti? Fabrizio Perotto scusa ma mi hai sempre detto con forza che non ti piace il baccalà e che lo devi sempre mangiare per forza!

    Roberto Giorgetti: Confermo che erano le tre pitture migliori.

    Fabrizio Perotto: Lei ha frainteso le mie parole, no comment.

    Nicola Renzi: Scusate, ma voi nel brodo vegetale ci mettete anche la cipolla?

    Giuseppe Maria Morganti: Amici, scusate, non posso non condividere le parole di Matteo, e sono veramente dispiaciuto, ma a me non lo aveva detto nessuno delle tre pitture di baccalà ed è un vero peccato. Chiedo per curiosità, come avevate intenzione di cucinarlo? Al forno o mantecato con le patate? E soprattutto, eravamo invitati anche noi alla cena?

    Matteo Ciacci: Te lo dico io con forza Peppe, noi non eravamo invitati! Avevano invitato solo Zafferani, per forza!

  • Clamorosa rissa in birreria nella notte, membro di AP si alza e stacca la spina!

    Clamorosa rissa in birreria nella notte, membro di AP si alza e stacca la spina!

    Politica da bar…..una spina vale l’altra.

    Sono dovuti intervenire i Gendarmi nella notte, allertati dal proprietario del noto locale, quando all’incirca verso l’una un aderente di Alleanza Popolare, seduto al tavolo del gruppo amici della birra Bere Comune, dopo aver tracannato allegramente lager, weizen e doppio malto in compagnia tutta la sera, si è alzato di botto in seguito a una brusca discussione dirigendosi come un treno verso il bancone del bar.
    Li, secondo le testimonianze dei presenti, avrebbe cercato in tutti i modi di staccare la spina, scagliandosi violentemente contro gli spillatori della birra. Una volta riuscito nell’intento sembrerebbe poi essersi immediatamente tranquillizzato, grazie anche all’intervento delle forze dell’ordine, e una volta chiarito e riappacificato con i compagni di tavolo, hanno poi ripreso tutti insieme la serata in allegria bevendo birra in bottiglia. Come se niente fosse.

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  • Black out: Governo stacca la spina ma San Marino non si resetta! Rimane solo la soluzione della manata

    Black out: Governo stacca la spina ma San Marino non si resetta! Rimane solo la soluzione della manata

    Adesso si è veramente provato di tutto! Il sistema è impallato, gira a vuoto, si blocca, non carica, è lento come la fame, e come sovente accade dopo che i tecnici ne hanno tentato di ogni, si arriva alla soluzione estrema, staccare la spina e contare fino a dieci per resettare il sistema.

    C’era stata qualche perplessità e qualche fraintendimento quando qualcuno aveva lanciato l’idea di “arrestare il sistema” (e qualche sudore freddo), una volta chiarito l’equivoco si è deciso di procedere. Cosi nella notte di domenica all’una in punto via la corrente e tutti a contare fino a dieci.

    Fatto. Sembrerebbe che a causa di un colpo di sonno dell’operatore si sia dovuto contare fino a quattromilaottocento, ma il risultato non cambia. Una volta riacceso nessuna novità, tutto è esattamente uguale a prima, e a questo punto ai tecnici non resta che l’ultima spiaggia, lo spatassone. Che funziona sempre.

    La mattina seguente, coincidenza, un gruppo di sammarinesi ha presentato ai Reggenti un’Istanza d’Arengo per permettere l’uso di sostanze psicotropiche per mantenere adeguatamente il coma farmacologico. In attesa dello spatassone.

    titano (2)