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Telecomunicazioni: tralicci alti 35 metri? Il posto migliore dove issare la bandierina!

Ovvero Gli Antennati: “Wilma, dammi lo smartphone!!”

Davanti a San Marino

I tralicci che sul Titano alti e schietti
vanno impiantati per telefonar
pali giganti che se non li metti
non funziona mica il cellular..

Parafrasando Carducci (o era Meucci? boh!) il Governo di Adesso.sm non tentenna sull’antenna e lancia il progetto dei mega pali per le telecomunicazioni alti dai 30 ai 40 metri!
Sarebbero già pronte le procedure di installazione per quattro dei tralicci speciali prodotti a Palo Alto in California, ad alto rendimento e ad alto impatto ambientale, progetto in vero ereditato dalla precedente legislatura, cosa che non si capisce mai se è un bene o un male o come torna conto dire, ma tant’è.
Se la maggioranza punta in alto (sempre più in alto!) la minoranza guarda i tralicci in tralice, ragiona in piccolo e rilancia il progetto meno impattante e pericoloso, per quello che rimane dei nostri cervelli, delle antenne a microcelli, che però non piacciono assolutamente al Segretario alle Finanze. Chissà perchè. (Ma ste microcelle non saranno mica quelle dei Cappuccini?)
Adesso.sm minimizza, i macro pali vanno benone, altezza mezza bellezza, come si dice, e in tempo di spending review si prestano a molteplici usi: adattissimi per issare la bandierina, perfetti per saltare di palo in frasca, ideali per appendere la cuccagna.
Adesso si che siamo veramente al palo .sm

24 febbraio 2017
Check up digitale di San Marino, riscontrato un grave caso di emorroidi

(C’è sempre tempo per la vaselina!) La Segreteria di Stato alle Telecomunicazioni ha recentemente firmato un accordo con Telecom che consenta di sviluppare gli obiettivi dell’agenda digitale anche a San Marino. Da una prima sommaria analisi sono però stati riscontrati problemi fisici per cui sono stati necessari nuovi esami di diagnostica. Lo staff di esperti ha perciò proceduto ad una serie di controlli di routine, fino a giungere ad uno sgradito ma necessario esame. “Quando si parlava di check up digitale non pensavo intendeste questo!” ha esclamato un preoccupato funzionario di segreteria rivolto al tecnico alle sue spalle, intento ad infilarsi un guanto di lattice per procedere ad un esame di palpazione del retto. “Su su, è un attimo, si rilassi” è stata la laconica risposta dell’esperto, che infine ha sentenziato: “Abbiamo riscontrato un grave caso di emorroidi, per questo le connessioni di telefonia mobile fanno cag… pardon, non funzionano al meglio. Si consiglia un maggiore impiego di fibre.” “E una pomata, per favore” ha concluso il funzionario della segreteria, allontanandosi con passo incerto.

13 marzo 2015
Un misso dominico comunica: “A breve migliorie nelle telecomunicazioni”

(Piange il telefono) La Segreteria di Stato al Territorio ha comunicato, tramite piccioni viaggiatori, l’imminente realizzazione di nuove infrastrutture per le telecomunicazioni in Repubblica. Andranno perciò in pensione gli obsoleti telefoni a spago, che tra l’altro si ingarbugliavano spesso, compromettendo sia la comprensione della conversazione che minacciando di strangolare coloro che passavano tra i due interlocutori, per passare ad un più moderno sistema telegrafico con la posa di cavi su linee aeree. L’affascinante codice Morse verrà inoltre affiancato dai segnali di fumo e dalla posta pneumatica, per cui si stanno già fornendo tutti gli uffici postali di apposite pompe di bicicletta per gonfiare le buste.

Soddisfazione è stata espressa alla nostra redazione direttamente dal responsabile del progetto, tale Alessandro Campana, che, per dimostrarci la validità delle innovazioni proposte, ci ha contattato attraverso la sua invenzione, chiamata telettrofono, dicendoci: “Vedrete che presto sarà possibile comunicare tra soggetti anche molto distanti e in modo più efficace che in passatu-tu-tu-tu-tu-tu-tu…”.

19 novembre 2014