Tag: turazzi

  • Viajes con Dios: San Marino apre al turismo religioso. Boom delle processioni!

    Viajes con Dios: San Marino apre al turismo religioso. Boom delle processioni!

    Accordo siglato dal Segretario Pedini Amati e il vescovo Turazzi, in sinergia tra il Turismo e i tour opretetor della curia, per promuovere nel territorio sammarinese il #turismoreligioso, fenomeno che coinvolge ogni anno milioni di persone. All’uopo sarà istituito per il 2022 l’Anno della Processionaria, verrà organizzato il concorso Tanaccia Libera Tutti e sarà lanciato il contest Ammansisci l’Orso:

    San Marino, turismo religioso in altare stagione.

    Turismo religioso a San Marino.
    Si riparte dai Symbol

    San Marino: al posto del Tilus sarà commercializzato lo Spirito del Santo.

    Al via il turismo religioso.Siglato accordo tra vescovo Turazzi e Pedini Amato Padre

    – Turismo religioso?
    – Cielo!

    Turismo religioso a San Marino. Siglato dal vescovo Tour Razzi

    Costa del Santo crociere

    Accordo tra Segreteria Turismo e Diocesi per turismo religioso. Prima tappa Melody Mecca

    Visit San Marino senza penitenza!

    San Marino punta sui percorsi religiosi attraverso la preghiera.Ad esempio tutte le volte che devo passare sulle strisce pedonali io prego un casino

    San Marino: mangia, bevi, rotti.

    I pellegrinaggi a San Marino ci sono sempre stati, specialmente prima delle elezioni

    San Marino God bye

    «Dove vai?» «All’arcivescovado. E tu?» «Dall’arcivescovengo.» (Achille Campanile a San Marino)

    Da paradiso fiscale a paradiso turistico è un attimo.

    San Marino e i miracoli dell’acqua del Pianello.

    San Marino, green pass e turismo religioso: i secondi sulle tracce delle Madonne dei primi.

    Turismo religioso: i sammarinesi che pregano fuori confine con il green pass Sputnik

    Allora ragazzi ricordo che per la castagnata in Val Pilzetta le iscrizioni si portano a don Egidio giu’ in parrocchia. Ricordo ai soliti furbini che: niente messa niente castagnata, e vorrei essere stato chiaro. (Elio e le storie sammarinese)

  • Tendenze Halloween 2016. Impazza il costume “Geologo della domenica”, intanto il Vescovo ammonisce la festa

    Tendenze Halloween 2016. Impazza il costume “Geologo della domenica”, intanto il Vescovo ammonisce la festa

    “Anche noi festeggiamo uno zombie, non lasciamoci rubare la festa, mettetevelo nella zucca!”. Severo monito del Vescovo Turazzi contro la festa che offusca quelle cristiane ma l’antico libro sacro ha ancora tutti gli ingredienti necessari per un party in maschera da paura: piaghe, cavallette, piogge di fuoco, pestilenze, uomini alati, calici di sangue, morti viventi. La teologia più spaventosa di sempre.
    Nonostante la figura secolare che ammonisce fedeli e miscredenti, la festa Halloween riesce a rinnovarsi di anno in anno ed al teologo segue il geologo, perché dalla teologia alla geologia il passo è breve. Dopo le scosse di terremoto, il costume da “Geologo web della domenica” è quello più gettonato. Forte è il desiderio di vestire i panni dell’esperto in geologia; in una mano la tastiera per scrivere di ‘splay’ che si attivano anziché di ‘faglie’, nell’altra mano cartine e tabelle che non capisce del tutto ma basta fargli capire che rosso significa “Scappa” mentre arancione indica che puoi filmare il lampadario di casa che oscilla.
    Altro costume in voga per questo Halloween tutto sammarinese duemilasedici è quello del “Candidato”. Nella notte del 31 Ottobre lo strano costume dall’aspetto apparentemente insignificante potrebbe aggirarsi di porta in porta, suonando il campanello chiedendo: dolcetto o crocetta?
    Ai poster l’ardua sentenza.

  • “Il vostro portiere ha le mani bucate”. Attimi di tensione nella partita tra politici e sacerdoti

    “Il vostro portiere ha le mani bucate”. Attimi di tensione nella partita tra politici e sacerdoti

    Una vittoria della Madonna! E’ stato questo il primo commento a caldo del giovane prete autore della doppietta che ha permesso alla compagine sacerdotale di battere per 4 reti a 2 i politici in una partita all’ultimo sangue (di Cristo). Subito redarguito dall’amorevole occhiataccia del vescovo il bomber si è fatto il segno della croce ed ha pronunciato tre ave Maria. A nulla sono valsi gli schemi adottati dai politici durante i novanta combattutissimi minuti; le tattiche studiate a tavolino riformista sembra non abbiano funzionato a dovere una volta messe in pratica sul campetto sintetico, dove i Turazzi Boy’s hanno avuto la meglio grazie ad un’organizzazione di gioco solida che affonda le radici in un classico 4,2 (Matteo) di evangelica memoria. La manovra dei sacerdoti è risultata più corale, senza cappelle, ed ha tolto il pallino del gioco ai politici che non hanno potuto far altro che rincorrere. Mister Turazzi, da bordo campo, non ha mai smesso di incitare i suoi per la vittoria del bene comune.
    Attimi di confusione a seguito di un santino estratto al posto del cartellino giallo (si tratterebbe di San Giacomo Bernabeu) ma poi tutto è filato liscio fino ai concitati minuti finali a seguito di un rigore negato, dopo le accuse di simulazione mosse dai sacerdoti verso l’attaccante che si è tuffato in area di rigore: “Alzati e cammina!” avrebbe urlato il religioso sotto il sommo sbigottimento del vescovo.
    Dalla tribuna qualche tifoso esagitato ha iniziato ad inveire contro l’arbitro, il custode del campetto, il cantoniere che si trovava lì per caso, i passanti rei di aver permesso l’installazione di un distributore di preservativi vicino agli spogliatoi che, secondo la visione dell’ultras, avrebbe deconcentrato i giocatori durante la partita facendo pensare di essere già sotto la doccia.
    Tra i bookmakers circolano indiscrezioni sul fatto che la partita sia stata venduta per trenta denari.
    Aggrava la situazione un ricorso dell’ultimo minuto: sembra che la squadra dei sacerdoti abbia giocato in superiorità numerica, portando in campo anche la presenza di Gesù Cristo.

  • Approvato il lavoro occasionale: padre e figlio potranno aiutarsi in negozio. Spirito santo irritato, interviene il Vescovo

    Approvato il lavoro occasionale: padre e figlio potranno aiutarsi in negozio. Spirito santo irritato, interviene il Vescovo

    (Oro et laboro) – Una maggioranza completamente rivolta alle tematiche del lavoro che nemmeno i sindacati negli anni d’oro… così attenti che uno degli esponenti di spicco del bene comune, il vescovo Turazzi, ha deciso di celebrare la messa del 1° Maggio per il mondo del lavoro. Ai più è sembrata l’ennesima provocazione per confermare quanto sia miracoloso trovare un’impiego oggigiorno ma forse, più semplicemente, è un altro tentativo di un personaggio pubblico di annunciare, oltre la vita eterna, altre false promesse. Raggiunto dai nostri microfoni, un disoccupato, ha semplicemente commentato che l’unica messa a cui sta partecipando è quella in quel posto.

  • Turazzi porta sul Titano una reliquia del Papa: “Finalmente ho un bel vestito per Halloween”

    Turazzi porta sul Titano una reliquia del Papa: “Finalmente ho un bel vestito per Halloween”

    (Deposito dei ceri) Un sacerdote della provincia di Modena quest’anno ha proposto una contro-festa di Halloween, chiamata Holyween, dove al posto dei classici travestimenti da zombie o da strega c’è il costume da santo, niente zucche illuminate ma solo ceri bianchi accesi, e tra le mani si tiene la propria immagine sacra preferita. Entusiasta di questa idea e forse peccando un po’ di superbia, Monsignor Turazzi è andato addirittura in Polonia a prendere una reliquia del neo-Santo Giovanni Paolo II. Quando gli è stata consegnata l’ampolla col sangue del Santo, Turazzi ha però chiesto se poteva avere un completo del defunto Papa. “Perfetta l’ampolla come accessorio, ma se non ho un vestito adatto che figura ci faccio? E poi il bianco mi dona” ha detto all’arcivescovo di Cracovia cardinal Dziwisz, che lo ha accontentato, salvo poi risentirsi per il fatto che, forse per l’emozione, Turazzi non è più stato in grado di pronunciare correttamente il cognome del suo benefattore.

  • Lite in famiglia, Rtv tradita da Lasorella, il genero Romeo insorge, volano i servizi

    Lite in famiglia, Rtv tradita da Lasorella, il genero Romeo insorge, volano i servizi

    (Casa dolce casa) – Un litigio che poteva avere conseguenze ben più gravi quello avvenuto la scorsa notte tra le mura del Kursaal. La lite furibonda è scoppiata dopo che si è sparsa la voce che Lasorella andrà a testimoniare contro RTV per il processo al Fatto Quotidiano. A fianco di Carmen Lasorella si è schierata una parte della famiglia (dicono i più forcaioli), dall’altra Ilgenero (rigenerato) Romeo. Alcuni giornalisti presenti ci hanno confidato che da giorni Romeo era un po’ dispiaciuto per la lettera del Vescovo Turazzi, “l’avrebbe voluta scrivere lui”, ci hanno detto, “e subito dopo l’affronto della sorella. È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.

    A quel punto, dicono i testimoni, sono iniziati a volare i servizi (televisivi).

    – “Luciano Onder è andato via, adesso chi tiene la rubrica medica, Mussoni?”

    – “Che ne sai tu, forcaiola che non sei altro, non avevi nemmeno Costanzo!”

    – “Fai promesse da marinaio e c’hai la pancia!”

    – “Sei una sorella degenere!”

    La lite ha assunto così contorni grotteschi e gli schiamazzi notturni hanno raggiunto il Vescovo seduto nella stanza accanto, impegnato a scrivere una seconda lettera ai sammarinesi perchè qualcuno di loro non vuole ancora capire.
    Sempre dal resoconto dei testimoni a quel punto è intervenuto Turazzi.
    – “Cos’è questo chiasso?! Mi avete stancato adesso faccio intervenire vostro Padre, il Santo Padre!”
    Noi del Baracucco siamo in grado di riportare stralci della telefonata avvenuta col genero Romeo.
    – “Sua santità, mi sento ad un bivio. Lasorella mi tradisce, la notte c’ho gli incubi dei forcaioli, mi alzo la mattina e non c’è nessuno, nessuno mi da l’acqua alle piante nel mio ufficio…”
    – “Litigate quanto volete, fate volare i servizi, ma mai finire la giornata senza fare la pace”
    A quel punto, Romeo sempre più rigenerato dalla telefonata, ha fatto pace con Lasorella e hanno partecipato insieme a carte scoperte dove Sonia Tura ha offerto una tisana rigenerante.

  • Il Vescovo ammonisce: – Restituite il maltolto ! – E subito un furto in chiesa a Fiorentino

    Il Vescovo ammonisce: – Restituite il maltolto ! – E subito un furto in chiesa a Fiorentino

    (Fiorentino urbi et orbi) – Non ha fatto in tempo a pervenire a tutta la popolazione la lettera aperta del Vescovo con il suo messaggio di redenzione, nel quale sua eminenza invita a restituire quanto è stato tolto in questi anni, che taaac ! subito sparite le corone d’oro di Maria e Di Gesù nella chiesa di Fiorentino. Un classico furto della Madonna.

    Dopo la veglia di preghiera per i politici del giugno scorso sono iniziati gli arresti eccellenti, dopo questo ammonimento immediatamente un furto in chiesa, alla luce dei fatti sembra che la cittadinanza unanime voglia rivolgere al Vescovo la richiesta di non chiedere mai una riduzione delle tasse.

    Nel frattempo indagano le forze dell’ordine con la collaborazione di Elena Guidi, esperta di corone smarrite, mentre i derubati non hanno voluto rilasciare dichiarazioni.