Phua! Non si sputa nel piatto dove si mangia, la verifica di maggioranza finisce a sputi in faccia
(Cascate del Niagara) – Dalle indiscrezioni trapelate negli ultimi giorni pare che sul tavolo della verifica di maggioranza sia arrivata anche la questione della nomina dell’ambasciatore Phua. Siccome era prevista una riunione piuttosto calda, maggioranza e Congresso si erano presentati in costume da bagno ed infradito. Il cambiamento climatico dovuto al riscaldamento globale incide anche sul meteo del monte Titano e le condizioni possono mutare molto repentinamente. L’arida riunione si è presto trasformata in pioggia monsonica quando, proprio nel delicato passaggio della nomina degli ambasciatori, alcuni hanno iniziato a dire la propria sulla passata nomina di Phua.
Phua qui, Phua lì, non ne possiamo Phua!
Il confronto si è trasformato presto in una raffica di sputi; la situazione si è fatta talmente umida che il segretario Venturini, telefonando al Capo della Protezione Civile Fabio Berardi, ha richiesto immediatamente una fornitura di stivaloni alti da pesca ed una serie di impermeabili. La nomina dell’ambasciatore Phua ha causato l’innalzamento del livello del confronto, così tanto che è stato annunciato lo stato di calamità naturale per il Congresso di Stato. Non sono servite le rassicurazioni della Democrazia Cristiana che ha tentato di gettare acqua sull’acqua, causando l’effetto contrario.
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