(Punjiboga) – Sbarbato, al termine della seduta dal barbiere, mostrò il volto della verità. Dopo mesi passati al Sacello, in totale solitudine, nutrendosi di sole interpellanze ed interventi enigmatici, così parlo il Santone: oggi il senso di responsabilità dev’essere il presente, non guardiamo indietro ma nemmeno troppo avanti, stiamo sul pezzo. Perseguiamo la gentilezza, badate bene non ho detto gentili. Ognuno può intravedere il nuovo percorso ed incamminarsi per la via del cambiamento; non la prima a destra, non la seconda a sinistra, ma la terza via, dritta al centro. Non abbiate paura di scontrarvi, nel tunnel delle vostre vite, col treno a fari accesi che arriva dalla parte opposta della galleria; il trenino ha molti vagoni e c’è posto per tutti, la galleria è solo un’illusione. Dico sempre ai miei fidati adepti della comune socialista che il cambiamento spaventa, ma bisogna affrontarlo con coraggio perché in fondo quel treno non esiste. Non c’è nessun impatto violento da evitare, perché è solo un treno dei desideri che all’incontrario va. Dico sempre che non esiste il tradimento dei propri elettori, non si può mentire ai cittadini, esiste solo la dimensione interiore ed anche un pò quella esteriore, ma dall’altra parte dell’Oceano, tipo l’Argentina. La terza nuova via era tracciata da tempo, sollevate lo sguardo oltre le macerie.
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– Paride, cos’è ‘sta puzza?
– Sono gli incensi al garofan…ohmmmmmm ohmmmmm ohmmmmm
il Baracucco 
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