Via col vento! La compostezza della cerimonia reggenziale scompigliata da Eolo
(The wind of change) Doveva essere un ordinario primo Aprile, ma la cerimonia di investitura della nuova coppia reggenziale è stata funestata dall’inatteso intervento di un facinoroso gruppo di masse d’aria in movimento. Qualcuno pensava fossero i commercianti con il loro sbuffare di disapprovazione a compromettere la compostezza del corteo e del relativo vestiario, ma non si trattava di un pesce d’Aprile: la colpa era realmente di alcune impertinenti correnti (addirittura venti, secondo le forze dell’ordine) che a più riprese hanno minacciato di far volare via il copricapo dei reggenti, facendone inopportunamente sbandierare le capigliature dando un’immagine scarmigliata che non si addice affatto alle alte cariche istituzionali. Subito si sono scatenate congetture sull’origine di tali raffiche, tanto che c’è chi ha dato la colpa alla serrata dei negozianti fatta male (serrande lasciate aperte che facevano corrente), chi alla ripresa dei voli dall’aeroporto Fellini di Rimini, mentre altri, citando “Il Barbiere di Siviglia”, hanno detto “Se la calunnia è un venticello, qua sul Titano le voci che circolano sono una buriana”. Ad ogni modo, sul Pianello sono stati notati ancora una volta molti cinesi. Oppure erano semplicemente persone che tenevano gli occhi stretti per colpa della polvere.
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