Che sfacciati! Il polo del lusso non è una boutade!
Lusso del po(po)lo – $farzo, ¥uppie, €ntusiasmo. Poche sono le caratteristiche che contraddistinguono il made in San Marino, una di queste è il mostrarsi al mondo per quello che non si è, ma niente è impossibile: abbastanza piccoli da essere grandi. Così i progettisti del polo del lusso, in accordo col governo sammarinese, hanno pensato non in grande ma in titanico. Già da questa mattina in arrivo camion che trasportavano carburante ‘Super’ millesimato e ‘Diesel’ barricato 25 anni in botti di rovere(ta). La zona dove potrebbe sorgere il polo dovrà avere sì uno stile medievale, ma senza dimenticare un tocco glamour; sono stati infatti presi accordi col Colorificio Sammarinese per ridipingere i capannoni circostanti di oro e argento. Avviato inoltre un progetto per chiudere il corso del fiume Ausa per farci un allevamento di storioni per produrre ottimo caviale a km zero. “La cura dei dettagli questa volta è impressionante” ha lasciato intendere qualche politico di spicco (non come l’Azzurro o il Wtc per intenderci, ndr), in quest’ottica perfino gli pneumatici di scarto di Gualandi Gomme dovranno montare cerchioni in lega cromati, prima di uscire per i centri di smaltimento rifiuti. Tutta la zona avrà uno stile unico, ma non chiamatelo posticcio. J’adore.
Rispondi