Virus porno colpisce la bacheca Facebook dei sammarinesi. Tra questa e le dimissioni dei vertici di Banca Centrale sono cazzi
(Kamasutra) – Omiodio! Due che copulano sulla mia bacheca, giuro che non sono stato io, è stato un virus a mia insaputa!
Quello che è successo nei giorni scorsi sul social network più utilizzato dai sammarinesi è sintomatico della situazione attuale: cazzi amari. Un’ondata pornografica invade la Repubblica, il peccaminoso virus informatico posta l’anteprima di un video porno che in realtà non è soltanto questo, e tagga i tuoi amici garantendosi la replica della replica, della replica. Cos’è, cosa non è, il navigatore inconsapevole del web che crede che sia tutto rosa e fiori (in questo caso tette e culi), vedendo tutto quel bendidio, cosa fa? Clicca! E taaac, altro giro. Non sarai stato tu, ma sicuramente quel curiosone del tuo ‘amico’.
La notizia è che il virus informatico ha colpito decine e decine di profili, causando l’indignazione di molti sammarinesi perbene che hanno fatto di tutto per denunciare apertamente questo scandalo: il sesso ci fa schifo, lo spaccio di droga e il riciclaggio un po’ meno; notizia di oggi l’arresto dell’ex-gestore di un noto ristorante sammarinese con l’accusa di riciclaggio di banconote false. Alzate di scudi? No, alzata di falli.
In mezzo a questa tempesta ormonale incontrollata, i vertici di Banca Centrale sembra si siano nuovamente dimessi perché, pare, coinvolti dall’indagine Conto Mazzini. Avranno anche loro cliccato dove non dovevano?
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