Ugraa lancia la campagna: “Abbattere una pianta per ogni deceduto”
Anche la morte può esser un’opportunità, non solo una disgrazia. Mentre a Fiorentino viene lanciata la giornata nazionale dell’albero con la campagna un nuovo albero per ogni nato, dall’Ufficio Gestione Risorse Ambientali ed Agricole arriva la proposta per riutilizzare gli alberi ormai cresciuti. In caso di decesso infatti, le piante messe a dimora verranno abbattute per utilizzare il legno per la bara del defunto. Una vera e propria filiera corta: nasci, pianti, muori e abbatti. Con la longevità dei sammarinesi, gli alberi fanno in tempo a crescere a sufficienza per ricavarne tavole della misura adeguata. Nel progetto dei promotori viene raccolta la sfida del riutilizzo completo assieme ai comuni limitrofi, attuando una vera e propria sinergia. La solerzia dell’Ugraa quando c’è da tagliare un tronco è leggendaria, per questo si è offerta anche per il taglio di alberi fuori confine, se il defunto è frontaliero.
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