Studi storici svelano che Marino lo scalpellino era mancino. La DC costretta a ribaltare il suo logo
Recenti studi hanno rivelato che lo scalpellino venuto da Arbe in realtà era mancino. Ad annunciare la clamorosa scoperta è stato il famoso ricercatore Secondo Amici che, dopo aver consultato alcune fonti storiche ed analizzato diversi reperti, ha concluso che Marino teneva il martello con la sinistra: “A differenza della rappresentazioni classiche del santo” – afferma il ricercatore – “i segni lasciati dallo scalpello su alcuni reperti in pietra rinvenuti al Sacello fanno pensare ad una mano mancina”.
Secondo alcune teorie ufficiose il Marino mancino era un fatto già acclarato in passato ma pare sia caduto nell’oblio durante la guerra fredda. Una delle motivazioni, sempre secondo questa teoria, sarebbe stata quella di evitare la rappresentazione iconografica di un Marino con martello nella sinistra, giudicata troppo filo-sovietica.
La notizia ha destato grande stupore tra gli esponenti della Democrazia Cristiana che hanno visto rivoluzionato il simbolo del santo, tanto che la direzione del partito ha indetto una riunione straordinaria per aggiornare tutta la simbologia legata alla DC, diventata improvvisamente non più rappresentativa della tradizione dopo le recenti scoperte.
Nella concitazione del momento si è quindi deciso di riflettere di 180° il logo del partito su tutti i siti istituzionali e indossare i grembiuli al contrario nella prossima festa dell’Amicizia.
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