Asset di Guerra. Bruno Macina: “Apriremo una nuova filiale a Rovereta!”
“Denunciamo tutti e blocchiamo il Palazzo”
Sul piede di guerra i correntisti di Asset guidati dal combattivo Bruno Macina che, dopo essersi confrontato con maggioranza e opposizione, non la manda a dire minacciando di denunciare tutto e tutti, dalle ex Capitane Reggenti al Governo fino a Banca Centrale, fino a bloccare l’accesso al Palazzo del Governo con un’azione di massa.
Rivogliono indietro la loro banca i correntisti sul piede di guerra, attiva e rigogliosa come al tempo non tanto lontano del Re Nero, anzi annunciano da subito che apriranno entro Natale una nuova filiale a Rovereta, avendo già individuato una stalla abbandonata con bue e asinello in dotazione.
Visibilmente spiazzati maggioranza e Governo riescono solamente a replicare con laconici commenti di circostanza
Celli: “Non ho parole”
Zanotti: “Stavolta neache io”
Podeschi: “Neanche mia moglie”
Zafferani: “Solo denuncismo e blocchismo”
Michelotti: “Crescono come funghi!”
Di contro Giorgetti (AP), capogruppo di Repubblica Futura, alza il pollice e definisce costruttivo il confronto con i correntisti Asset proprio mentre questi, incazzati come dei re neri si organizzano per il confronto decisivo avendo i conti bloccati da ben cinque mesi e non essendosi preventivamente premuniti. Nel frattempo Ercolani gongola perché nonostante il re nero è nudo nessuno dei suoi sudditi vuole la sua testa ma solo la sua tasca.
Adesso (.sm) aspettiamo lo sviluppo degli eventi, tra un “ridateci i soldi se no ci incazziamo” dei correntisti e un “chi si incazza fa due fatiche” del Governo. Intanto il tempo passa e in Cassa.
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