Ayrton Senno di Poi: il gran premio delle recriminazioni.
“Dop’ je bon tot” direbbe Marino.
Col senno di Poi: contagi 0, deceduti 0, quarantene 0, R0 0, lockdown 0, chiusure 0, problemi 0. Invece no, problemi a non finire, un giorno sembra l’ultimo un altro è da impazzire.
Ma se devo dirla tutta qui non è il paradiso.
Col senno di Poi, ad esempio, il paese forse non avrebbe investito svariati miliardi in Delta, e adesso le mascherine le potremmo fare con le banconote da 100 euro, e i tamponi con le banconote da 10 arrotolate, che già da tempo hanno anche un utilizzo farmacologico.
Col senno di Poi le decine di milioni di monofase evasa (o elusa, per i pignoli) avremmo cercato di recuperarli subito e tempestivamente, non quando non si possono più recuperare e diventano uno spot elettorale da usare a piacimento, e adesso avremmo risorse da destinare al lavoro, alle imprese, alle scuole, alle famiglie, persino a quelle con le finte residenze
Col senno di Poi, senza la famigerata piazza finanziaria, il paradiso fiscale, le convenzioni, le cattedrali nel deserto, gli NPL, adesso magari avremmo abbastanza risorse per combattere anche una pandemia senza affanno, e volendo potremmo prestare noi qualche soldino anche a Roma, “aj fem e MES!” direbbe sempre Marino.
Col senno molto di Poi, quella volta, se avessimo accettato lo sbocco sul mare da Napoleone, adesso non saremmo, forse, all’ultima spiaggia, e ne avremmo almeno un’altra dove andare a passeggio col cane.
Domanda: il Consiglio is the new senno di Poi? Con l’opposizione che rinfaccia al governo che prima era all’opposizione, e il governo che rinfaccia all’opposizione che prima era al governo, fino a sei generazioni indietro? Ma cosa vogliamo pretendere se invece di un Col Senno Grande e Generale abbiamo solo un Consiglio Grande e Generale? Poi col senno ci toccherebbe fare le cose per bene.
Col senno di Poi, e col senno di Adesso (maiuscolo), RETE non dovrebbe stare al governo con la Dc – e allora i socialisti? – ma col senno di adesso (minuscolo) ci sta. Stretta stretta ma ci sta. E la DC, con Zambo nel segno di Zanza, può così vantare il primato di essersi passata in coalizione tutti i partner politici del lotto. Che sia il segno del senno? Il segno del Poi che trasforma il senno in sonno, e buonanotte,
Che alla fine il Poi siamo Noi. Dopo fate Voi.
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